Formula 1
Verstappen: «Ho parlato con Wolff e Mercedes, ma resto fedele a Red Bull»
L’olandese ha ammesso di aver avuto contatti con il Team Principal Mercedes, ma non ha mai pensato di lasciare Red Bull.
Il campione di Red Bull Max Verstappen si apre ai microfoni di Viaplay: il 4 volte iridato in F1 ha avuto contatti con Mercedes, ma giura fedeltà al suo team.
Questo solo uno dei temi toccati durante l’intervista concessa all’emittente olandese. Max ha anche parlato della futura possibilità di vederlo correre in serie di durata con il proprio team.
Mercedes ha provato a strappare Verstappen a Red Bull
Anche se il mondiale costruttori ha preso la direzione di Woking, Red Bull non ha concluso il campionato 2024 a mani vuote. Grazie soprattutto alle performance straordinarie di Max Verstappen infatti il titolo piloti è rimasto a Milton Keynes.
Il dominio messo in atto da Red Bull nelle prime uscite stagionali avrebbe suggerito una stagione tranquilla per il team austriaco. Così non è stato: alla lotta presentata da Lando Norris e McLaren si sono aggiunte le dimissioni di Adrian Newey e le vicende riguardanti Christian Horner.
L’insolito momento di confusione in casa Red Bull è stato captato da Toto Wolff, Team Principal di Mercedes, che ha sondato il terreno per un eventuale passaggio di Verstappen a Brackley.
«Non mento sul fatto che ci siamo seduti intorno ad un tavolo. Non penso sia stato o sia ancora oggi un problema. Abbiamo avuto conversazioni molto costruttive, siamo sempre molto onesti e aperti gli uni con gli altri. Peró sono fedele alla mia squadra, lì mi sento a casa», ha dichiarato l’olandese.
Non si preclude però nulla per il futuro: «Questa è la situazione attuale. Sono ancora giovane, quindi non posso sapere cosa potrà accadere in futuro. Nel mio caso non riguarda solo la Formula 1. Voglio fare tante altre cose, progetti a cui sto pensando e per cui avrò bisogno dei partner giusti».
Fedeltà a Red Bull
Red Bull è come una famiglia per Verstappen: «Faccio parte di una squadra che mi ha permesso di conquistare tanti successi. Mi sento parte integrante di questa famiglia».
Ha proseguito: «Non puoi alzarti una mattina e dire ‘sapete che c’è? Me ne vado a fine stagione’, non è il mio modo di fare. Ci vuole tempo e attenzione per prendere queste decisioni».
Il 2026 sarà un anno di grandi cambiamenti per la F1. I nuovi regolamenti potrebbero mettere in discussione la competitività anche dei top team. Max però non vacilla: «Ci saranno nuove regole, ma al momento non sono così preoccupato ad essere sincero».
«Ho un contratto con Red Bull fino alla fine del 2028. In F1 non è come nel calcio, dove firmi un accordo per 5 anni e poi te ne vai l’anno dopo».
Red Bull-Mercedes, rivali anche fuori pista
Il Team Principal di Red Bull Christian Horner non prese benissimo l’interessamento rivale per Max: «Comprendo anche che non sia bello per il team venire a sapere che stai parlando con un’altra squadra. Mercedes non ha nascosto i nostri incontri, quindi capisco perfettamente il disappunto di Christian».
Verstappen ha anche commentato le continue scaramucce tra i due Team Principal: «È così da tempo. A volte usano i piloti, altre volte i regolamenti. C’è sempre un motivo per punzecchiarsi un po’».
Il futuro nell’endurance
Non solo F1 per Max. Il campione del mondo non ha mai nascosto la sua passione per le serie di durata. In questo senso, non sarebbe da escludere vedere una partnership Verstappen-Mercedes nell’endurance. Negli scorsi mesi, insieme al padre Jos, Chris Lulham, pilota del suo team e-sport, e Thierry Vermeulen, ha preso vita il progetto Verstappen.com Racing.
L’olandese ha effettuato una sessione di test GT3 al Mugello, in cui si è messo alla prova al volante di diverse vetture, tra cui una Ferrari 296 e una Audi R8.
Ha commentato così il futuro del suo team nelle serie di durata: «Sarà il mio team, ci saranno tante cose che si incastreranno. Con chi lo farò? Non c’è fretta, ci sono conversazioni in corso».