Formula 1
Fernando Alonso, campione intramontabile
Il due volte campione del mondo festeggia 44 anni continuando a stupire in Formula 1: tra passato leggendario, presente competitivo e la speranza di tornare davanti con la rivoluzione Aston Martin firmata Adrian Newey.

Oggi, 29 luglio, il mondo della Formula 1 celebra il compleanno di Fernando Alonso, uno dei piloti più iconici e longevi della storia del motorsport. Il due volte campione del mondo spagnolo spegne 44 candeline, continuando a essere una presenza di assoluto rilievo nel paddock e dimostrando che talento, esperienza e determinazione possono resistere all’usura del tempo.
Dagli esordi ai titoli mondiali
La carriera di Alonso iniziò all’iniziò nel 2001 in Minardi, mettendo subito in mostra la sua velocità e la sua maturità al volante; che lo portarono ad emergere rapidamente. Con la Renault, tra il 2005 e il 2006, conquistò due titoli mondiali consecutivi, interrompendo il dominio di Michael Schumacher con la Ferrari e diventando il più giovane campione del mondo dell’epoca. Negli anni successivi vestì i colori di McLaren, Ferrari e infine, ancora oggi, quelli Aston Martin, lasciando un segno indelebile in ogni squadra grazie alle sue capacità di sviluppatore e alla sua costanza in gara.
In Rosso ha vissuto il grande rimpianto di non aver portato il titolo a Maranello. Lui che era stato il prescelto per quella missione, si è dovuto arrendere per ben due volte, all’ultima gara, alla supremazia del duo Vettel-Red Bull.
Un’ombra che rimarrà per sempre legata alla sua carriera, ma che non lo definisce meno del campione e pilota straordinario che è ancora oggi. In un’epoca moderna, in cui ha saputo riadattarsi sempre, di era in era.
Un protagonista a 44 anni
Nonostante l’età, Alonso è uno dei piloti più temuti e rispettati della griglia di Formula 1. La sua capacità di massimizzare il potenziale della monoposto e di capitalizzare ogni occasione in gara lo rende ancora competitivo contro avversari di una se non due generazioni più giovane. Il pubblico e gli addetti ai lavori continuano ad ammirare la sua fame di vittoria, un tratto che non ha mai perso in oltre vent’anni di carriera.

Alonso festeggia il primo podio con Aston Martin in Bahrain (© F1)
L’attesa per la rivoluzione Aston Martin
Con l’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin, il futuro di Alonso assume contorni ancora più interessanti. L’ingegnere britannico, artefice di alcune delle monoposto più vincenti della storia recente, potrebbe regalare allo spagnolo l’ultima, grande opportunità per tornare a lottare per le posizioni di vertice e, perché no, per quel terzo titolo mondiale che manca dal 2006. La prossima stagione si preannuncia quindi un banco di prova decisivo per capire se l’eterna classe di Fernando potrà di nuovo brillare ai massimi livelli.
Una leggenda vivente della Formula 1
Mentre si festeggia la sua 44esima primavera, Alonso continua a essere parte della storia moderna della Formula 1. Con oltre 20 anni di corse, numerosi record e una passione che non accenna a diminuire, il pilota spagnolo resta un esempio unico di longevità sportiva e carisma. In attesa di scoprire cosa porterà il futuro, una cosa è certa: Fernando Alonso è una leggenda vivente del motorsport.