Formula 1
Buone notizie: la Ferrari 2025 ha superato i crash test FIA
La Ferrari 2025, nome di progetto 677, avrebbe superato i crash test per la prossima stagione. Un primo passo per una monoposto diversa dalla precedente
Secondo quanto riportato da it.motorsport.com, la Ferrari del 2025, nome di progetto 677, avrebbe superato tutti i crash test necessari per ottenere l’omologazione per correre il campionato. Il primo passo, non così semplice ma obbligatorio, per un buon inizio di stagione.
Crash test F1: in cosa consistono?
I crash test necessari per l’omologazione si dividono in due tipologie: statici e dinamici. I primi sono stati effettuati direttamente a Maranello, mentre i secondi si sono svolti nei giorni scorsi alla CSI di Bollate, partner storico della Scuderia.
Le tipologie e i criteri del crash test sono determinati dall’articolo 13 del regolamento tecnico F1 deliberato dalla FIA. Sono nove i commi che regolamento questo delicato e fondamentale passaggio della vita di una monoposto.
I test sono otto, così specificati: un test di impatto frontale della cella di sopravvivenza, un test di rollio della struttura, test di carico della cellula di sopravvivenza. A questi si aggiungono test di impatto laterale, anteriore e posteriore della struttura, una prova di impatto del piantone dello sterzo e una prova di carico del poggiatesta.
Un caso celebre di una monoposto che non ha superato i crash test FIA è la McLaren MP4-18, la penultima vettura di Woking disegnata sotto le direttive di Adrian Newey. Quella monoposto, con concetti molto innovativi per essere il 2003, non superò mai le prove d’impatto laterali. Scese in pista solo per i test di sviluppo. La MP4-18 non gareggiò mai, non avendo ricevuto l’ok da parte della Federazione.
Crash test Ferrari 2025, via libera dalla FIA alla 677
Sempre secondo quanto riportato da Motorsport Italia, le indiscrezioni sulla Ferrari 2025 danno l’abitacolo spostato più indietro rispetto a quanto visto sulla SF-24. La scatola del cambio sarà inoltre più corta.
Come già detto inoltre, la sospensione anteriore tornerà ad essere di tipo pull-rod. Uno schema utilizzato l’ultima volta nel 2015, nella prima rossa guidata da Sebastian Vettel, scelta fatta per motivi aerodinamici. La Ferrari 2025 verrà presentata a Fiorano il 19 febbraio prossimo.