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Formula 1

Ferrari: la 678 ha già superato il crash test, ma guai a perdere la bussola.

Il crash test già superato dalla 678, al primo tentativo utile, è un buon inizio. Il 2026 della Ferrari però dovrà essere concreto anche in pista fin da subito, ci sono troppe poste in palio.

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La Ferrari 678 ha già superato il crash test in vista del 2026
Charles Leclerc in azione in Qatar (© Scuderia Ferrari)

Il 2025 della scuderia di Maranello è stato un anno disastroso. Da tempo Ferrari è concentrata sul 2026, come confermato anche dal fatto che la 678 ha già superato il crash test della scocca. Sarà importante guadagnare più tempo possibile sulla concorrenza in questa fase, per provare a ripartire al meglio con i nuovi regolamenti. Un’annata in cui Ferrari si giocherà molto, anche riguardo al suo futuro.

Ferrari: crash test già superato per la 678

Alla luce di una stagione in cui si era capito fin da subito che le altissime aspettative non sarebbero state rispettate, a Maranello da tempo gran parte degli sforzi sono incentrati sul 2026. L’ennesimo all-in, un po’ come successe nel 2021, quando gli sforzi vennero concentrati quasi interamente sul 2022, la prima stagione delle macchine a effetto suolo.

Lewis Hamilton (© Ferrari)

Lewis Hamilton (© Ferrari)

All’epoca, gli sforzi fatti dalla Scuderia non portarono alla vittoria finale. Il 2026 suonerà nuovamente come una deadline importante, la mancanza di risultati nonostante la rivoluzione potrebbe portare a grossi scossoni interni. Il fatto che la scocca della 678 abbia brillantemente superato il crash test al primo tentativo segna un buon inizio, ma mai come il prossimo anno sarà importante ottenere risultati concreti il prima possibile.

Tanta incertezza intorno al team

Per quanto le parole pronunciate da John Elkann qualche settimana avessero l’intenzione di far cadere gran parte della colpa sui piloti, la verità è che in Ferrari il clima è sempre più teso. Il 2025 rischia di aver lasciato scorie importanti all’interno di una squadra che era partita con l’intento di lottare per vincere. Invece, quando manca solo un weekend al termine della stagione, la Rossa è l’unica macchina, tra i top team, a non aver vinto nemmeno una gara.

Il 4° posto con cui verrà conclusa l’annata rispecchia al meglio il valore mostrato fino a qui. Un andamento che ha reso instabili le posizioni di tutti. Frederic Vasseur è stato confermato per la prossima stagione solo in piena estate, sintomo di una fiducia non più solidissima.

Fred Vasseur a colloquio con Charles Leclerc ad Austin (© Ferrari)

Fred Vasseur a colloquio con Charles Leclerc ad Austin (© Ferrari)

Lato piloti, la situazione è ancora più delicata. Lewis Hamilton, arrivato a Maranello per chiudere in bellezza la sua carriera, non si è di fatto ancora ambientato con le metodologie di lavoro della Scuderia. Anzi, ha dato più di un input per provare ad avviare una riorganizzazione interna. Charles Leclerc, per la prima volta dopo tanti anni di delusioni, sembra si stia seriamente guardando intorno. Qualche sondaggio da parte di altre squadre per il 2027 è già stato fatto.

Le prime gare saranno cruciali

Restando in tema Charles Leclerc, il monegasco è sicuramente un pilota molto ambito nel paddock. I sedili “scottanti” però in previsione del 2027 sono parecchi. Questo è uno dei motivi per il quale la Ferrari dovrà portare in pista un progetto che sia subito competitivo.

In caso contrario, come anticipato, sarebbero molto le posizioni in bilico a Maranello. La 678 costruita da Ferrari per il 2026 porterà con sé in pista molte responsabilità, il superamento del crash test dovrà diventare solo la prima di molte notizie positive.

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