Ferrari Challenge sarà Support Race del GP Las Vegas 2024 di F1

Novità riguardo al GP di Las Vegas 2024 di F1: il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli sarà la gara di supporto del Round americano. Il Gran Premio si terrà nel weekend del 21-23 novembre 2024; sarà il terzultimo appuntamento della stagione di F1.

Ferrari Challenge a Las Vegas

Il Ferrari Challenge è la più recente aggiunta alla fitta scaletta di eventi a supporto della gara di F1 a Las Vegas di quest’anno. Il circus è tornato in Nevada nel 2023, dopo un’assenza di oltre 40 anni. In quell’occasione, non ci furono gare di supporto al main event della F1.

Nato nel 1993, il Ferrari Challenge si divide in due serie continentali, Europa e Nord America, a cui sono state aggiunte nel 2019 la serie UK e nel 2023 la serie Japan. Da quest’anno, le Rosse del monomarca di Maranello scenderanno in pista anche sull’iconica Strip di Las Vegas.

«Aggiungeremo il Ferrari Challenge. Ne siamo entusiasti. Abbiamo accolto il feedback dell’anno scorso sul fatto di non avere una support race. L’anno scorso le questioni logistiche erano al primo posto, come penso sia stato compreso da tutti» ha commentato Emily Prazer, Direttore Commerciale di Las Vegas Grand Prix, Inc.

Ha proseguito: «Ferrari porta un pubblico che ama Las Vegas, come c’è da aspettarsi. Quindi è una cosa naturale per noi da perseguire, dato che sono stati partner incredibili». 

«Siamo molto orgogliosi e felici di offrire ai nostri piloti del Ferrari Challenge la possibilità di gareggiare su un circuito che è diventato immediatamente iconico, nell’ambito del weekend che vede la Formula 1 protagonista sullo stesso tracciato», ha commentato Antonello Coletta, Responsabile di Ferrari Endurance e Corse Clienti.

Ha continuato: «Il successo del nostro monomarca si basa anche sull’offrire ai clienti l’opportunità di gareggiare sui migliori e più spettacolari tracciati del mondo, e la cornice offerta da Las Vegas è senza dubbio unica in questo senso».

Las Vegas F1: i miglioramenti in vista del GP del 2024

Il GP di Las Vegas dello scorso anno ha dato all’area una chance di brillare, con tanti eventi di contorno alla pista che hanno portato impressionanti numeri di affluenza. Su tutti, l’evento del mercoledì sera, che ha visto salire sul palco davanti ai tifosi tutti e 20 i piloti, oltre a una serie di cantanti.

Quest’anno però gli sforzi saranno più concentrati sull’azione in circuito. Prazer si è espressa così: «È una destinazione che chiama l’intrattenimento, ma volevano che l’intrattenimento fosse al livello dell’azione in pista. Quest’anno ridimensioneremo un po’ il tutto per focalizzarci sul realizzare il miglior GP di sempre». 

«Penso che il primo anno, nessuno di noi sapesse come si sarebbe rivelata l’azione in pista. Quindi volevamo sovracompensare perché volevamo essere sicuri che fosse pieno, finché non abbiamo visto le macchine in pista e cos’è  effettivamente successo era difficile dire ‘Oh, sarà una bella gara’».  

Un’altra cosa che ha fatto discutere dello scorso Gran Premio è stato l’incidente occorso a Carlos Sainz ed Esteban Ocon. Le vetture dei due piloti sono state vittime di un’imperfezione del circuito. Un tombino coperto male ha compromesso i weekend di entrambi e ritardato le tempistiche di svolgimento delle prove libere.

Prazer assicura che quest’anno non si faranno trovare impreparati: «Sappiamo cosa dobbiamo fare prima del Gran Premio quest’anno». Ha anche aggiunto che vedere altre vetture in pista prima della F1, grazie proprio alla presenza del Ferrari Challenge, sarà di grande aiuto.

Infine, Prazer ha anche svelato che i team e le vetture della F1 Academy faranno un’apparizione durante il weekend. Si tratterà solo di uno showcase, con la speranza che in futuro la serie possa entrare a far parte del programma del Round del Nevada.