Seguici su

Formula 1

Ferrari, per la prima volta arriva una doppia squalifica. I motivi

Per la prima volta nella storia Ferrari ha incassato una doppia squalifica. I perchè della debacle: una SF-25 ancora da capire e un gruppo non affiatato?

Pubblicato

il

Le SF-25 di Hamilton e Leclerc (© Ferrari)
Le SF-25 di Hamilton e Leclerc (© Ferrari)

È la prima volta nella storia che la Ferrari subisce una doppia squalifica in Formula 1. È successo al termine del GP della Cina, di per sé non esaltante con un quinto e un sesto posto. Si tratta della punta dell’iceberg di un inizio della rossa non ideale, nonostante la vittoria di Lewis Hamilton nella prima Sprint Race dell’anno.

L’altra quasi prima volta della doppia squalifica Ferrari

In realtà, la Ferrari già in un’altra occasione andò vicina a una doppia squalifica. Torniamo indietro fino al GP della Malesia 1999, il primo della storia nel paese asiatico. Al ritorno di Michael Schumacher in pista dopo l’infortunio alla gamba destra occorsogli a Silverstone, le rosse conquistarono una doppietta, con Eddie Irvine davanti al tedesco.

Alle verifiche tecniche, entrambe le F399 vennero squalificate per un’irregolarità al deviatore di flusso, secondo i commissari più corto di 10 millimetri rispetto a quanto previsto dal regolamento.

Sei giorni dopo, la Corte di Appello FIA accolse il ricorso presentato dalla Scuderia di Maranello, sulla base di una tolleranza proprio di 10 millimetri prevista dal regolamento dell’epoca. Così i mondiali piloti e costruttori rimasero contendibili fino all’ultima gara di Suzuka.

Michael Schumacher durante il GP della Malesia 1999 (© F1)

Michael Schumacher durante il GP della Malesia 1999 (© F1)

Le motivazioni delle squalifiche in Cina

Non ci saranno ricorsi questa volta. A Shanghai le due SF-25 sono state escluse per problematiche differenti tra loro: sottopeso la numero 16 di Charles Leclerc, mentre sulla 44 di Hamilton è stato riscontrato un’usura del pattino sul fondo superiore al consentito in tre punti di misurazione diverse.

Per quanto riguarda la problematica del peso, inferiore di un chilo rispetto al minimo, non è da imputare alla rottura dell’ala anteriore. La misurazione è stata svolta montando un’ala sostitutiva. La problematica, secondo la Ferrari, è stata originata da un’usura eccessiva degli pneumatici. Un errore di calcolo, quindi.

Stessa cosa per quanto riguarda la SF-25 di Hamilton. Dopo la Sprint Race è stata alzata l’auto rispetto al piano dell’asfalto, considerando il maggiore carico di benzina in gara. Non abbastanza per rimanere all’interno del range previsto dal regolamento tecnico.

Charles Leclerc (© Ferrari)

Charles Leclerc (© Ferrari)

Una SF-25 ancora da capire

All’origine soprattutto della squalifica della monoposto di Hamilton, sembra ci sia un problema nella delibera del setup ideale. Probabilmente originata dalle nuove sospensioni anteriori, che hanno la necessità di essere ancora interpretate al meglio dagli ingegneri del Cavallino Rampante.

È curioso però anche pensare alle parole dell’inglese nel post gara quando, interrogato da Mara Sangiorgio di Sky Sport F1 sul setup della sua vettura, ha dichiarato: «Ma chi lo dice che l’abbiamo alzata? Abbiamo fatto altri cambiamenti, anche l’altezza da terra certo, ma una cosa piccola».

È lecito pensare che sia stata un’indicazione dello stesso Hamilton quella di evitare di alzare troppo l’auto, per non perdere troppo tempo sul giro. Si parla infatti di circa due decimi persi a ogni millimetro in più di altezza.

In F1 si vince sul lavoro di fino, andando al limite in tutto. Non c’è quindi malafede nella prima volta di una doppia squalifica Ferrari, ma un progetto ancora da capire al 100%. Così come un’amalgama, tra team, nuovo pilota e nuove figure strategiche, come il direttore tecnico Loic Serra, ancora da trovare. E alcune decisioni assolutamente sbagliate, da non ripetere.

Ci sono ancora ventidue gare a disposizione per migliorare. A Maranello devono capire in fretta come raddrizzare una stagione iniziata con il piede sbagliato. Anche perchè i proclami erano quelli di lottare per entrambi i titoli iridati. Al momento, non ci siamo.

Nel GP della Cina, per la prima volta nella storia Ferrari è arrivata una doppia squalifica (© Ferrari)

Nel GP della Cina, per la prima volta nella storia Ferrari è arrivata una doppia squalifica (© Ferrari)

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *