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Formula 1

Ferrari, ufficiale il rinnovo di Frederic Vasseur: Maranello sceglie la continuità in vista del nuovo ciclo tecnico

Prolungamento pluriennale per Vasseur: «Abbiamo gettato basi solide, ora dobbiamo costruire con costanza e determinazione»

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Fred Vasseur ha firmato un prolungamento pluriennale con il Cavallino (© Scuderia Ferrari)

Scuderia Ferrari ha ufficializzato in mattinata il rinnovo di Frederic Vasseur, che manterrà le sue mansioni di Team Principal nel 2026. L’accordo era nell’aria già da qualche giorno; il Cavallino punta sulla stabilità e sulla leadership del francese per affrontare la rivoluzione tecnica del 2026, occasione da non mancare.

Ferrari, prolungamento pluriennale per Vasseur

Come menzionato da noi ieri e ancor prima da Motorsport.comFerrari e Vasseur avevano già raggiunto un accordo; l’annuncio del rinnovo era solo una questione di tempo. Sono arrivate anche novità sulla durata del prolungamento: Vasseur, che era in scadenza a fine anno, ha firmato un contratto pluriennale. Non c’è alcuna menzione del ruolo di General Manager, diversamente da quanto accadde all’annuncio di fine 2022.

«Oggi vogliamo riconoscere ciò che è stato costruito e impegnarci per ciò che ancora deve essere realizzato. Questo riflette la nostra fiducia nella leadership di Fred, una fiducia radicata in ambizioni condivise, aspettative reciproche e chiare responsabilità. Andiamo avanti con determinazione e concentrazione, uniti nel perseguire il livello di performance a cui la Ferrari deve mirare», ha dichiarato l’AD Benedetto Vigna.

Vasseur ha commentato così il rinnovo del suo impegno con il Cavallino: «Sono grato alla Ferrari per la fiducia che continua a riporre in me. Questo rinnovo non è solo una conferma, ma una sfida a continuare a progredire, a rimanere concentrati e a dare il massimo. Negli ultimi 30 mesi abbiamo gettato delle basi solide e ora dobbiamo costruire con costanza e determinazione».

«Sappiamo cosa ci si aspetta da noi e siamo tutti impegnati al massimo per soddisfare queste aspettative e a compiere insieme il prossimo passo in avanti», ha concluso.

Stabilità e visione a lungo termine

Con la conferma di Vasseur, Ferrari sceglie una direzione strategica ben precisa: è un segnale forte in termini di stabilità tecnica e gestionale, in un momento chiave per il futuro del Cavallino. La continuità è sempre più sconosciuta nel mondo della F1: basti pensare che Toto Wolff è l’unico Team Principal del circus più longevo del francese, insieme ad Andrea Stella, TP in McLaren dal dicembre 2022.

Dopo una stagione d’esordio non semplice, Ferrari è tornata a competere per il titolo costruttori con la SF-24, prima vettura interamente nata sotto la gestione Vasseur. Nel 2025 è stato fatto un passo indietro, e il team ha perso molto terreno da McLaren. È anche vero che il gruppo di lavoro ha subito una forte riorganizzazione: il Direttore Tecnico Enrico Cardile ha salutato a metà 2024.

Al suo posto è subentrato Loic Serra, operativo dallo scorso ottobre. Il francese non ha lavorato allo sviluppo della SF-25, e il suo operato verrà valutato nel 2026. Non è stata l’unica mossa di Vasseur, che ha anche promosso Ravin Jain al posto di Inaki Rueda in qualità di capo stratega, e ha nominato l’ex-Mercedes Jerome D’Ambrosio come Vice Team Principal.

Per la stagione in corso ha poi ingaggiato il sette volte iridato Lewis Hamilton. Il colpo di mercato finora non ha dato i risultati sperati, anche per via della scarsa competitività della vettura. L’esperienza e il know-how dell’inglese però potranno sicuramente contribuire alla missione di Maranello.

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Lewis Hamilton e Fred Vasseur (© Scuderia Ferrari)

Appuntamento al 2026

Il progetto 678, nome in codice per la vettura 2026, è già entrato nel vivo. La rivoluzione tecnica della prossima stagione rappresenta un’occasione che Ferrari non può mancare: il lavoro dell’organigramma scelto da Vasseur verrà alla luce quando le monoposto della nuova era scenderanno in pista.

Il fatto che Vasseur abbia firmato un contratto pluriennale fa pensare che Maranello riponga molta fiducia in lui. I problemi che hanno frenato Ferrari in questi anni però potrebbero andare oltre l’operato e alle competenze del Team Principal.

Rispetto a quanto succede in altre scuderie, a Maranello non sono ben chiare le dinamiche del rapporto di collaborazione tra Amministratore Delegato e Team Principal. Per esempio, è molto stretto il rapporto tra il CEO di McLaren Zak Brown e il suo Team Principal Andrea Stella; probabilmente, anche questo è stato un fattore chiave nella rinascita del team papaya.

L’attività di Benedetto Vigna, AD del Cavallino, sembra più focalizzata sul brand Ferrari che sulla Formula 1. Di conseguenza non è così chiaro quali siano le competenze tra pista e azienda riservate al Team Principal. Quantomeno, con il rinnovo annunciato oggi, Vasseur e il suo gruppo di lavoro avranno la giusta tranquillità per affrontare al meglio l’avvento del nuovo ciclo regolamentare.

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