F1 | Ferrari, Vasseur prima del GP Canada: «Ci sono progressi, vogliamo massimizzare il risultato»

Le ultime due gare hanno dato linfa vitale alla Scuderia di Maranello, che grazie alle prestazioni di Charles Leclerc ha conquistato due podi e punti pesanti. Il Team Principal Fred Vasseur vuole continuare a vedere progressi, non lasciando punti per strada nell’imminente GP del Canada di F1.

Ferrari, Vasseur: «Preparati al meglio per GP Canada di F1, vogliamo continuare su questa strada»

Vasseur ha sottolineato i passi in avanti fatti da Ferrari negli ultimi weekend: «Nelle ultime gare gare abbiamo fatto progressi sia in termini di performance che di esecuzione, soprattutto la domenica. Vogliamo continuare su questa strada, massimizzando il nostro risultato anche in Canada e portando a casa il miglior bottino di punti possibile», ha commentato il Team Principal.

La Scuderia sta lavorando sodo per dare seguito al trend positivo: «Abbiamo lavorato con il massimo dell’impegno in fabbrica a Maranello per prepararci al meglio al GP del Canada, che si svolge su un circuito molto diverso rispetto a quelli su cui abbiamo corso di recente», ha proseguito il francese.

Monaco e Barcellona: c’è tanto Leclerc nei due podi

Analizzando però i due podi conquistati da Leclerc, emerge che forse i progressi fatti dal team non sono poi così evidenti. A Monte Carlo, il #16 ha conquistato una P2 grazie a un giro perfetto in qualifica sul circuito di casa, poi confermata in gara dove è quasi impossibile superare. Leclerc è sempre andato forte a Monaco, pista su cui il pilota fa tanta differenza e che non riflette in modo veritiero i valori delle vetture.

In Spagna, entrambi i piloti hanno lottato con una vettura nervosa. Leclerc ha fatto il massimo, tenendo un ritmo nettamente migliore rispetto a quello del compagno di squadra. Va però sottolineato come il podio sia arrivato grazie a una Safety Car nel finale che ha rovinato i piani di Red Bull e Verstappen, dando la possibilità al monegasco di superare il rivale.

La performance della SF-25 non aveva lasciato nessuno a bocca aperta. I problemi al retrotreno riscontrati in avvio di stagione sono stati confermati, e la nuova direttiva tecnica sulle ali non ha aiutato Ferrari a ridurre il gap dai top team. Come se non bastasse, anche l’esecuzione del team è stata tutt’altro che perfetta, con chiamate strategiche confusionarie e tardive.

Charles Leclerc sul podio di Barcellona (© Scuderia Ferrari)

Hamilton, a Montreal la svolta?

L’avvio di stagione di Lewis Hamilton, nel suo anno d’esordio in Rosso, è stato sotto le aspettative. Il 7 volte iridato sta soffrendo il confronto con il compagno di squadra, che nelle prime 9 gare ha battuto solo una volta. Solo le Sprint hanno finora sorriso all’inglese, vittorioso in Cina e sul podio a Miami.

Il Canada è per lui una buona occasione di riscatto: Sir Lewis ha vinto 7 volte sul circuito di Montreal, record condiviso con Michael Schumacher. Tra l’altro, proprio qui conquistò il suo primo successo in Formula 1 nel lontano 2007.

Per quanto Hamilton sia di casa in Quebec, c’è anche da considerare la natura del tracciato. Il circuito infatti non sembra sorridere a Ferrari: le sue caratteristiche di pista stop and go dovrebbero, sulla carta, evidenziare i punti deboli della SF-25. Come sottolineato da Vasseur quindi, l’obiettivo di Ferrari sarà sicuramente ottimizzare il bottino di punti. Questo però non significa che le Rosse lotteranno per la vittoria.

Comunque, anche gli altri non se la passano benissimo. Mercedes è in un pessimo momento di forma, mentre in casa Red Bull l’unico a portare punti in maniera costante è Verstappen. Anche per questo, Ferrari si trova in P2 nel Campionato Costruttori. Ora Il Cavallino avrà bisogno anche delle prestazioni di Hamilton per consolidare la posizione in classifica, con più di un occhio già sulla vettura 2026.

Lewis Hamilton sulla SF-25 prima del GP di Spagna (© Scuderia Ferrari)