Formula 1GP Bahrain
Gare da mito – Qatar 2007: la prima vittoria di Stoner con Ducati, l’inizio di una stagione trionfale
Nel 2007 in Qatar nacque la stella Casey Stoner. L’australiano sconfisse Rossi al debutto su Ducati, dando il via a un’annata trionfale.

In Qatar, nel 2007, Casey Stoner sorprese tutti vincendo al debutto su Ducati. Arrivò a Borgo Panigale appena ventunenne proprio in quell’annata, reduce da una stagione da rookie tra alti e bassi nel team di Lucio Cecchinello (Honda). Sulla carta, il primo pilota della squadra doveva essere il ben più esperto Loris Capirossi, reduce da un 2006 che, senza l’infortunio di Barcellona, avrebbe potuto portarlo verso il titolo. L’australiano però mise subito tutti d’accordo.
Le Yamaha si illudono
Il 2007 fu anche l’anno del passaggio dalle moto 1000cc alle 800cc. Un cambiamento che, sulla carta, poteva scombinare un po’ le carte. In realtà Valentino Rossi e Daniel Pedrosa si dimostrarono velocissimi fin dai test, dando l’idea che il mondiale sarebbe stato nuovamente un affare tra Yamaha e Honda. Le qualifiche del Qatar però, dimostrarono solo in parte questa teoria.
La pole position venne conquistata da Valentino Rossi, con il compagno di squadra Colin Edwards 3°. In mezzo a loro? Proprio il giovanissimo Stoner su Ducati, che stampò un tempo appena 5 millesimi più lento rispetto a Valentino. Daniel Pedrosa, altro grande atteso della vigilia, chiuse in quinta posizione. Capirossi 7°, a otto decimi dal compagno di squadra; il campione del mondo in carica Nicky Hayden addirittura 9° a oltre un secondo di ritardo.
Il punto di forza della Ducati fu quello di essere riuscita a progettare un motore velocissimo, in grado di compensare le carenze di guidabilità, soprattutto nei confronti della Yamaha. Impossibile però prevedere quello che sarebbe successo la domenica.
La vittoria di Stoner su Ducati in Qatar nel 2007
Al via, fu subito chiaro che i più veloci in pista sarebbero stati proprio i primi due classificati nelle qualifiche. Valentino Rossi e il sorprendente Casey Stoner presero subito il largo sulla concorrenza. Il #46 dimostrò molta confidenza tra le curve di Doha, ma Stoner riuscì stoicamente a stargli vicino, nonostante una moto molto meno maneggevole, per poi sfruttare sempre la potenza del suo motore.
Il canovaccio della gara fu proprio questo: Valentino provò in ogni giro ad allungare più che poteva su Casey nel tratto misto, per poi essere puntualmente sorpassato in fondo al lunghissimo rettilineo dei box. Il GP del Qatar mostrò l’enorme differenza di cavalli tra la Yamaha e la Ducati in quella stagione. Una differenza che, in un rettilineo lungo come quello del Qatar, si tradusse in oltre 20 km/h.
A 5 giri dalla fine, Rossi si arrese, concedendo l’allungo decisivo a Stoner. Il #27 andò così a vincere incredibilmente al suo debutto con la Ducati, davanti proprio al pilota Yamaha e a Daniel Pedrosa. Successo che per Casey fu anche il primo nella massima categoria, anche se da quel giorno in poi di soddisfazioni se ne tolse molte nel corso della sua carriera.
Il preludio ad una stagione trionfale
Quella vittoria, tanto bella quanto inaspettata, mise dei seri dubbi anche sul futuro del mondiale. La Ducati e Stoner, fino a quel momento, non erano mai stati presi seriamente in considerazione per il possibile successo finale. Invece fu proprio questo binomio a dominare per tutta la stagione.
Dopo aver vinto 3 delle prime 4 gare, concedendo a Rossi solo il successo ad Jerez de la Frontera, Stoner chiuse il suo 2007 con ben 10 successi in 18 gare. Agli avversari lasciò poco o nulla, andando a vincere il mondiale con quattro gare di anticipo. La matematica arrivò nel GP di Motegi, proprio a casa dei rivali giapponesi, nella stessa gara in cui curiosamente arrivò anche l’ultima vittoria in carriera del suo compagno di squadra, Loris Capirossi.
La gara di apertura del 2007 in Qatar segnò l’inizio di una delle stagioni più memorabili per Casey Stoner e per la Ducati. Entrambi la chiusero vincendo il loro primo titolo.