Formula 1
Gianpiero Lambiase verso Aston Martin? L’ingegnere di Verstappen potrebbe lasciare Red Bull
Lo storico ingegnere di pista di Max Verstappen nel mirino di Aston Martin: possibile ruolo di spicco accanto ad Adrian Newey
Il mercato dei tecnici di Formula 1 potrebbe presto vivere uno dei suoi scossoni più significativi degli ultimi anni. Gianpiero Lambiase, storico ingegnere di pista di Max Verstappen e figura chiave dell’era dominante Red Bull, è finito nel mirino di Aston Martin per un ruolo di vertice all’interno della struttura di Silverstone.
Secondo quanto rivelato da The Race, nelle ultime settimane ci sarebbero stati contatti concreti tra Lambiase e il team britannico, interessato a inserirlo in una posizione manageriale di alto profilo, potenzialmente a livello di team principal o CEO, nell’ambito di una profonda riorganizzazione in vista del nuovo ciclo regolamentare 2026.
Lambiase potrebbe lasciare Red Bull e Verstappen: è in trattativa con Aston Martin
L’interesse di Aston Martin per Lambiase si inserisce in un contesto di forte ambizione. Dal 2026 Adrian Newey assumerà ufficialmente il ruolo di team principal, dopo il passo indietro di Andy Cowell. Tuttavia, lo stesso Newey ha più volte sottolineato la volontà di non distogliere il proprio focus dalla progettazione della vettura.
Inserire una figura come Lambiase accanto a lui rappresenterebbe una soluzione ideale: esperienza, leadership, conoscenza dei processi vincenti Red Bull e un rapporto professionale già rodato con lo stesso Newey. Non è escluso che, in caso di accordo, Newey possa ricoprire inizialmente un ruolo di team principal “ad interim”, per poi ridistribuire le responsabilità una volta completato l’ingresso dell’ingegnere anglo-italiano.

Adrian Newey (© Aston Martin F1)
Le voci sul futuro di Lambiase hanno cominciato a circolare dopo l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi. Al termine della corsa “GP” era visibilmente emozionato e si è rivolto così a Verstappen via radio: «Puoi essere orgoglioso di te, tieni la testa alta». «Abbiamo mostrato un’ultima volta chi comanda», ha risposto Max.
L’olandese ha anche sottolineato come questi ultimi mesi siano stati duri a livello personale per Lambiase. Molti addetti ai lavori hanno interpretato queste parole come l’epilogo di un rapporto professionale e umano cominciato nel lontano 2016 e diventato uno dei più solidi e vincenti all’interno del paddock.
Lambiase e Verstappen prima dell’ultima gara del 2025 ad Abu Dhabi (© Red Bull Content Pool)
Chi al muretto nel 2026?
Red Bull, dal canto suo, difficilmente lascerebbe partire a cuor leggero una risorsa del calibro di Lambiase. L’ipotesi più accreditata fino a poche settimane fa era un suo spostamento interno verso un ruolo differente, ma l’apertura di uno scenario esterno cambia radicalmente le carte in tavola.
Il tutto avviene in un momento molto delicato per il team. Helmut Marko ha dato le dimissioni, e altre figure chiave stanno per lasciare Milton Keynes. Tra questi ci sono Matt Caller, capo meccanico, che passerà ad Audi, e gli ingegneri Tom Hart (vicino a Williams), Michael Manning e David Mart.
Nel caso di un’uscita o di un cambio di ruolo di Lambiase, l’opzione più logica per Red Bull sarebbe sostituirlo con Simon Rennie. L’ex ingegnere di pista di Daniel Ricciardo ha già sostituito “GP” in Austria e a Spa nella scorsa stagione.

Daniel Ricciardo e Simon Rennie nel 2015 (© Red Bull Content Pool)
Il futuro di Gianpiero Lambiase resta dunque uno dei temi più caldi dell’inverno 2025-2026. Aston Martin sogna il colpo grosso, Red Bull prova a blindare un pilastro della propria struttura, mentre Max Verstappen osserva da vicino l’ennesima possibile rivoluzione attorno a sé.