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Formula 1GP Belgio

GP Belgio | Piastri guida la doppietta McLaren, podio Leclerc! Super rimonta Hamilton: dalla pit lane al 7° posto

L’australiano supera il compagno di squadra al via e gestisce il vantaggio fino al traguardo. Bravo Leclerc, 3°; gran rimonta di Hamilton

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Oscar Piastri e Lando Norris in pista a Spa (© McLaren F1)

Oscar Piastri vince il GP del Belgio 2025 di F1! L’australiano di McLaren beffa il compagno di squadra Lando Norris al via e mantiene la leadership fino al traguardo, in una gara condizionata dal meteo variabile.

Ferrari sale sul podio con Charles Leclerc, autore di un’ottima difesa su Max Verstappen. Spettacolare rimonta di Lewis Hamilton: partito dalla pit lane, guadagna il 7° posto a suon di sorpassi.

F1, la cronaca del GP Belgio 2025

Diluvio a Spa, ritardata la partenza

Diversi piloti partono dalla pit lane: tra questi c’è Lewis Hamilton, che oltre a montare nuovi componenti sulla power unit della sua Ferrari ha anche apportato modifiche di setup. Fanno lo stesso Carlos Sainz, Kimi Antonelli e Fernando Alonso. In mattinata ha diluviato; ora l’intensità della pioggia è diminuita, ma la pista è molto bagnata.

Per questo la direzione gara opta per una partenza lanciata dopo un giro alle spalle della Safety Car; tutte le monoposto montano gomme intermedie. Tuttavia, durante il giro di formazione, diversi piloti si lamentano per le scarse condizioni di visibilità: viene esposta la bandiera rossa e interrotta la procedura di partenza.

Nel frattempo la pioggia torna a cadere con insistenza. Va sottolineato che, non avendo dato bandiera verde, non è ancora scattato il limite del tempo massimo di gara.

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La Safety Car davanti alle monoposto prima del giro di formazione, poi abortito (© F1)

Finalmente si parte: Piastri subito in testa

Dopo circa un’ora e 20 minuti finalmente si torna in pista. Le condizioni sono nettamente migliorate e non piove più, ma si decide comunque per un rolling start dopo qualche giro alle spalle della Safety Car. Sono varie le opinioni dei piloti: alcuni valutano che la visibilità sia ancora pessima, mentre altri la reputano buona.

La Safety Car rimane in pista per 4 giri, poi rientra ai box: comincia la gara. Piastri reagisce alla grande allo strappo dato dal leader Norris: in curva 1 rimane incollato al retrotreno del compagno di team. All’uscita di Eau Rouge-Raidillon è vicinissimo, e completa il sorpasso sul rettilineo.

L’australiano di McLaren va subito così in testa alla gara, e nel corso della prima tornata prende già oltre 1” di vantaggio su Norris. Max Verstappen mette sotto grande pressione Charles Leclerc: il ferrarista è già abbastanza lontano dalle McLaren, ma per ora non commette errori e rimane in P3.

Intanto Russell supera Albon a Les Combes e sale in P5. Nelle retrovie, Hamilton guadagna diverse posizioni nei primi giri: dopo aver superato Stroll, Sainz, Colapinto e Hulkenberg sale al 15° posto. La Ferrari di Leclerc, a differenza delle altre vetture di testa, ha un assetto scarico; è veloce sul dritto, ma paga molto nella parte guidata: perde oltre 1” dalle McLaren solo nel settore centrale.

Al 10° giro Leclerc ha ben 7” di ritardo da Norris, e si lamenta del degrado degli pneumatici. Verstappen però non riesce a trovare un varco: ci prova a Pouhon ma deve alzare il piede; poco dopo Leclerc va leggermente lungo in curva 1, ma l’olandese non riesce a infilarsi. Davanti, Piastri ha circa 2” di vantaggio sul compagno di squadra.

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Charles Leclerc inseguito da Max Verstappen durante il GP Belgio (© Scuderia Ferrari)

Tutti ai box: la pista è asciutta

La pista si asciuga molto velocemente: alla fine dell’11° giro Hamilton è il primo a tornare ai box per montare gomma media. La scelta del muretto Ferrari è giusta: l’inglese guadagna molto sul gruppo. Subito dopo rientra anche Piastri, seguito da Leclerc, Verstappen e Russell. 

Le posizioni sono invariate al rientro in pista, ma Leclerc viene rallentato da Ocon, ancora su gomme intermedie. Verstappen e Russell quindi si avvicinano molto; ne approfittano anche Albon e lo stesso Hamilton, già salito in P7 e a ridosso del gruppo in lotta per il podio. Si ferma anche Norris, che mantiene la P2; è l’unico a optare per la gomma dura, tutti gli altri scelgono la media.

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Lewis Hamilton in azione a Spa (© Scuderia Ferrari)

Norris, complice un pit stop non perfetto, ha 8” di ritardo dal leader e 6” di vantaggio su Leclerc dopo 17 giri. Il ferrarista si trova molto più a suo agio sull’asciutto, e costruisce un margine di 2” su Verstappen. L’olandese deve anche guardarsi le spalle da un arrembante Russell.

Il giro di pit stop ha penalizzato molto Hadjar: il pilota di Racing Bulls si trova ora in P19, mentre il suo compagno Lawson è in ottava posizione davanti alle Sauber di Bortoleto e Hulkenberg. Complicata rimonta per Kimi Antonelli: il bolognese di Mercedes supera Colapinto, ma è ancora 15° dopo 21 giri.

Il leader gestisce il vantaggio

Piastri continua a gestire il vantaggio: Norris si porta a 7” di distanza, ma poi commette un piccolo errore a Pouhon e torna a 9”. Leclerc ora è distante dalle McLaren, ma mantiene un buon margine su Verstappen, che ora ha messo Russell a distanza di sicurezza.

La SF-25 di Hamilton ora paga la scelta dell’assetto carico: l’inglese non riesce a passare Albon. Antonelli si trova dietro a un trenino DRS, ma riesce a superare Alonso per salire in P14.

Tutti sembrano orientati verso una gara a una sosta, ma alcuni piloti nelle retrovie provano qualcosa di diverso. Si fermano Antonelli, Alonso, Sainz, Colapinto e Hadjar: con gomma nuova girano più veloci delle McLaren, ma mancano solo 12 giri alla fine. Intanto Hamilton si è portato a ridosso di Albon.

Anche Hulkenberg, a sorpresa, si ferma per montare gomme nuove. Lascia così la zona punti (era 10°) e rientra in P14, puntando tutto sulla performance della mescola fresca. Gasly sale così in P10, seguito da vicino dalla Red Bull di Tsunoda.

Piastri rallenta, Norris si avvicina

Nella fase finale di gara Norris fa registrare degli ottimi tempi: a 6 giri dalla fine si porta a 5” dal leader. Leclerc commette un errore un curva 1 e Verstappen si avvicina: l’olandese ora ha poco più di 1” di ritardo.

L’inglese di McLaren guadagna quasi 1” al giro sul compagno di squadra, portando il ritardo a 3”. Leclerc per il momento riesce a tenere Verstappen fuori dalla zona DRS. Cade sul tracciato qualche goccia di pioggia, ma la situazione è stabile.

Norris sbaglia: vince Piastri!

Al penultimo giro Norris effettua un bloccaggio in curva 1: perde più di 1” da Piastri e saluta le chance di vittoria. Leclerc allunga leggermente su Max, mettendo al sicuro il podio.

Finisce così: Oscar Piastri vince il GP del Belgio! L’australiano rafforza la propria leadership in testa alla classifica mondiale: ora ha 16 punti di vantaggio sul compagno di squadra Norris, oggi 2° dopo essere partito dalla pole. Charles Leclerc completa il podio: ottima prova del ferrarista, in grado di resistere alla pressione di Verstappen, 4°.

Segue Russell, 6° un ottimo Albon su Williams. Hamilton non riesce a superare il thailandese, ma può dirsi soddisfatto: dopo la disastrosa qualifica di ieri, parte dalla pit lane e chiude in P7.

La Racing Bulls di Lawson chiude in una buonissima P8, seguito dalla Sauber di Bortoleto e dall’Alpine di Gasly. Il francese difende la zona punti respingendo nel finale gli assalti di Bearman, 11°. Fatica Antonelli: partito dal fondo non va oltre il 16° posto.

La classifica finale del GP Belgio 2025

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I risultati del GP Belgio 2025 (© FIA)

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