Formula 1
GP Cina | Vince Piastri, è doppietta McLaren. Leclerc 5° davanti a Hamilton, 8° Antonelli
McLaren domina in lungo e in largo, da rivedere Ferrari dopo il successo nella Sprint di ieri. Ancora a podio Russell, 8° Antonelli

Oscar Piastri vince il GP di Cina 2025 di F1! Gara dominata in lungo e in largo dall’australiano e da McLaren, con Lando Norris che chiude 2°. Il team di Woking completa così la doppietta: nello scorso GP a Melbourne era sfumata proprio per un errore del #81.
Altro podio per George Russell su Mercedes, P3 come in Australia; segue Max Verstappen su Red Bull. 5° e 6° posto per le Ferrari: Charles Leclerc precede Lewis Hamilton. Passo indietro per le Rosse dopo la vittoria dell’inglese nella Sprint di ieri.
Ottima gara per Haas, che mette entrambe le vetture nella top 10: 7° Esteban Ocon, 10° Oliver Bearman. A punti anche Andrea Kimi Antonelli, 8°.
F1 GP Cina 2025, la cronaca della gara
Partono bene le Rosse
Buono spunto al via di George Russell, partito 2°. Il poleman Oscar Piastri però non ci sta: chiude la porta e rallenta l’azione del pilota Mercedes, che viene attaccato all’esterno da Lando Norris. Il #4 di McLaren riesce a passare all’esterno di curva 1: è 1-2 Papaya.
Ottimo scatto dei piloti Ferrari: partiti dalla terza fila, entrambi infilano Max Verstappen all’interno di curva 1. Lewis Hamilton sale in 4ª piazza davanti a Charles Leclerc. Il monegasco però ha un leggero contatto con il compagno di squadra: la sua SF-25 subisce un lieve danno all’ala anteriore.
Dal box lo informano che avrà a che fare con una perdita di carico. Sceglie però di non rientrare subito, ma di aspettare la prima sosta programmata per apportare regolazioni all’ala. Buona partenza per Andrea Kimi Antonelli che passa Isack Hadjar in curva 1 e sale in 7ª.
Gabriel Bortoleto commette un errore al via e rimane molto indietro. Dopo pochi giri di gara, Fernando Alonso riporta la sua Aston Martin ai box: è costretto al ritiro per un problema ai freni.
Il gruppetto di testa rimane molto compatto nelle prime fasi: dopo 8 tornate, i primi 5 piloti sono racchiusi in poco più di 5”. Più lontano Verstappen in P6. Leclerc non sembra risentire del danno all’ala: è attaccato al compagno di squadra e fa registrare tempi competitivi.
Giro di soste
Dopo 11 giri arriva il primo pit stop della gara. A fermarsi ai box è l’Alpine di Pierre Gasly, partito con gomma gialla come quasi tutti i piloti; monta un set di dure. Seguono, nei giri successivi, il compagno di squadra Jack Doohan, Yuki Tsuno, Andrea Kimi Antonelli e Isack Hadjar.
Queste prime soste evidenziano la potenza della strategia di undercut: Tsunoda rientra in pista davanti ad Antonelli e al compagno di team. Al giro 14 si ferma Hamilton: gomma dira per lui; segue Verstappen. Un giro dopo reagiscono McLaren e Mercedes: richiamati Piastri e Russell. Quest’ultimo mantiene la posizione su Hamilton, disturbato dal traffico nell’out lap.
Al termine del giro successivo effettuano il cambio gomme anche Norris e Leclerc. Il britannico al rientro in pista perde la posizione su Russell, mentre il ferrarista rimane davanti a Verstappen. Tutti i top team si copiano: nessuno sembra voler tentare una strategia a una sosta.
Ordini di scuderia per le Ferrari
Leclerc è incollato al posteriore della SF-25 di Hamilton. Il britannico è rallentato dal traffico, e Leclerc tenta il sorpasso alla fine del rettilineo: Hamilton difende la posizione. Intanto Norris ripassa Russell in curva 1: si trova ora alle spalle di Albon, che però non si è ancora fermato. Più avanti c’è il leader Piastri, che ha circa 3” di vantaggio sul compagno.
Leclerc è più veloce di Hamilton in questa fase di gara, tant’è che dal muretto ordinano un cambio di posizioni al giro 19. Hamilton chiede prima che il compagno di avvicini, poi obbedisce nel corso del giro 21. I tempi delle Rosse sono ottimi: sono anche più bassi di quelli delle McLaren.
Leclerc mangia il terreno su Russell, e in un paio di giri si fa ingombrante negli specchietti del britannico. Il ferrarista sembra averne di più, ma la Mercedes ha ottima trazione e non riesce a superarla. Leclerc commette anche un bloccaggio, dopo il quale alza un po’ il piede. Intanto è in difficoltà Antonelli, 11° alle spalle delle Haas.
Dopo 38 dei 56 giri previsti Hamilton effettua anche la seconda sosta; monta un altro set di dure e rientra 6°, dietro a Verstappen. Fa registrare subito il giro più veloce della gara: è il più veloce in pista. Ora però, piloti davanti però sono decisi a non fermarsi più fino alla fine. Bella rimonta intanto di Bearman, che entra in zona punti.
Ferrari sotto attacco
La strategia a due soste non paga. Hamilton non ha un vantaggio di ritmo così significativo sugli altri piloti. Non sembra neanche in grado di accorciare il gap su Verstappen. L’olandese adesso ha un buon ritmo e si avvicina a Leclerc. Il monegasco a sua volta è distante da Russell.
A 5 giri dal termine Verstappen ha ripreso Leclerc: è in zona DRS ed è nettamente più veloce. La lotta entra nel vivo al giro 53: Max imposta il sorpasso in curva 1 e lo completa alla 3; Leclerc prova il contrattacco alla 6, ma senza successo. Intanto Antonelli è risalito fino all’ottava piazza.
Doppietta Papaya nel GP di Cina 2025
Piastri completa una gara dominata in lungo e in largo da McLaren: è lui il vincitore del GP di Cina 2025 di F1; è la terza vittoria in carriera per l’aussie. Norris è alle prese con un problema ai freni nelle battute conclusive, ma porta a termine la gara e completa la doppietta per il team Papaya.
Russell chiude in P3: ancora sul podio l’inglese di Mercedes, come in Australia. Non vanno il 5° e il 6° posto le Ferrari, con Leclerc davanti a Hamilton. Ottimo risultato per Haas, che va a punti con entrambi i piloti: P7 Ocon, P10 Bearman.
Punti anche per Antonelli, 8°, e per Albon, 9° su Williams. Fuori dalla top 10 le Racing Bulls, per cui non ha pagato la strategia a due soste. Appuntamento tra due settimane a Suzuka per il GP del Giappone.
F1 GP Cina 2025, i risultati della gara

La classifica finale del GP Cina 2025 (© F1)