Formula 1GP Imola
Si fa di tutto per dare un futuro al GP di Imola: alleanza tra tre circuiti storici
Il futuro del GP di Imola è sempre più incerto. Spuntano però i fondi del governo e una storica alleanza tra Imola, Spa e Barcellona

Il GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è passato agli archivi con la grande vittoria costruita in partenza da Max Verstappen e con il record di pubblico. Ben 242.000 presenze nei tre giorni, dato mai raggiunto nella storia della F1 sul Santerno. Che, paradossalmente, nonostante la gara divertente, è più in pericolo che mai.
Fondi del Governo per garantire un futuro al GP di Imola
Già, perché non esiste un contratto oltre il 2025 per vedere il Gran Premio in Romagna. E la domanda sarebbe: perché non esiste un contratto dal 2026? Non ci è dato sapere se la proposta di contratto ci sia, ma manchi la firma da chi ne ha titolo, oppure se Liberty Media non abbia sottoposto agli organizzatori l’accordo per il rinnovo.
Da parte sua, ieri il Governo ha annunciato di aver stanziato i fondi per ACI per i contratti di Imola e Monza per gli anni dal 2026 al 2032. Nel comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, però, non si capisce quanti siano. Si parla infatti di «5,25 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni per ogni anno dal 2026 al 2032 a favore della Federazione sportiva nazionale-ACI per la realizzazione dei Gran Premi di Formula 1 che si svolgeranno negli autodromi di Monza (Lombardia) e Imola (Emilia-Romagna)».
Da ciò, si comprende che siano 5 milioni per entrambi i Gran Premi. Se non arrivano altri fondi da altre parti, è però un importo del tutto insufficiente per coprire la tassa richiesta dalla Formula 1.

La partenza del GP del 2025 (© Autodromo Imola)
L’alleanza storica tra Imola, Spa e Barcellona
In pista e sui social intanto è spuntato l’hashtag #keepimola, per convincere Liberty Media a confermare il tracciato della Motor Valley nel calendario della F1. E se i tifosi italiani stanno facendo sentire la propria voce per garantire un futuro nella F1 al GP di Imola, anche tramite la petizione lanciata da GPKingdom, i piloti hanno fatto la loro parte. Da Max Verstappen, che ha detto che sono tracciati come questi che lo hanno fatto innamorare delle corse, a Oscar Piastri, che ha detto che è uno dei suoi tracciati preferiti.

Max Verstappen (© Autodromo Imola)
A Imola però si è consapevoli che sia difficile ottenere un prolungamento annuale. Da quanto raccolto da 1000 Cuori Motori durante il Gran Premio, sarebbe in atto un’alleanza tra piste storiche per attuare una rotazione. Si tratta di Imola, Spa-Francorchamps e Barcellona, che stanno attuando una sorta di coalizione per garantirsi, anche se non continuativamente, un posto all’interno del calendario.
I tre autodromi, infatti, si stanno dando manforte tra di loro e stanno studiando iniziative di autopromozione, appoggiandosi tra di loro, negli anni di assenza dalla Formula 1. Attualmente Spa ha già un accordo non continuativo, mentre Barcellona è in scadenza nel 2026. A Imola erano presenti rappresentanti del comitato organizzatore catalano, mentre sui propri canali social l’autodromo belga ha mostrato il suo sostegno all’Enzo e Dino Ferrari.
È indubbio che si stia facendo di tutto per mantenere il tracciato in calendario. Ora la palla passa a Stefano Domenicali e a Liberty Media. Il fatto che il CEO della F1 sia imolese non deve però trarre in inganno. Farà semplicemente ciò che è meglio per il suo datore di lavoro.