Formula 1
Verstappen trionfa in Qatar davanti a Leclerc e a Piastri. Penalizzato Norris, Ferrari riapre il costruttori
Max Verstappen vince il GP del Qatar davanti a Leclerc e Piastri. Decimo Norris, penalizzato con uno stop and go. Ferrari si riavvicina a McLaren nel costruttori
Max Verstappen vince il GP Qatar 2024 davanti a Charles Leclerc e a Oscar Piastri. Sesto Carlos Sainz, solo decimo Lando Norris, a lungo secondo, penalizzato con uno stop and go di dieci secondi per non aver rispettato le bandiere gialle durante una fase di gara.
Ottimo quinto posto per Pierre Gasly. Primi punti per la Sauber con Zhou Guanyu, ottavo. Per la classifica costruttori, Ferrari recupera punti su McLaren nella classifica costruttori: con il risultato di oggi il distacco è di ventuno punti, a una gara dal termine.
La cronaca del GP Qatar 2024
Partenza
Al via scatta bene Russell ma Verstappen riesce a portarsi all’interno in curva 1 affiancato poi da Norris. L’inglese della McLaren cerca di sopravanzare all’interno ma nella frenata di curva 2 Verstappen si prende la leadership. Tra Leclerc e Piastri c’è una grande battaglia con una piccola toccata in curva 2, il monegasco riesce a sopravanzare l’australiano che non molla.
Hamilton è protagonista di un’infrazione in partenza, muovendosi prima del via. Il suo comportamento è stato notato dai commissari, probabilmente arriverà una penalità.
Nelle retrovie succede di tutto: in fondo Hulkenberg in curva 1 sbaglia leggermente la frenata in ingresso curva 1, colpendo Ocon e Colapinto, che si devono ritirare. Qualche curva più tardi è Stroll a colpire la posteriore destra dell’altra Williams di Albon, mandando l’anglo-thailandese in testacoda.
Quasi alla conclusione del primo giro viene mandata in pista la Safety Car, per permettere il recupero delle due auto incidentate. Al termine del giro 4, riprende la corsa.
Riparte la corsa, Piastri supera Leclerc
Alla ripartenza dopo la Safety Car, Piastri prende la scia a Leclerc, infilandolo senza grossi problemi in curva 1. Dietro, Lawson colpisce Bottas, mandandolo largo e andando in testa coda. Per questo, viene sanzionato con dieci secondi di penalità.
Leclerc e Sainz sono in evidente gestione gomme, con Leclerc quinto e attardato di tre secondi da Piastri. Al giro 14 arrivano i cinque secondi di penalità per Hamilton, da scontare al primo pit stop utile. Leclerc, al termine del giro 14, fa siglare il miglior tempo, che gli viene tolto da Norris al passaggio successivo.
All’ultima curva del 16esimo giro, Piastri va lungo, perdendo più di mezzo secondo nei confronti di Leclerc. Il monegasco chiede al suo ingegnere di pista di controllare le pressioni delle gomme, lamentando una possibile foratura, scongiurata dai dati.
Norris e Verstappen alzano il ritmo
Verstappen gira sul passo dell’1’25″3, con un giro veloce di 1’24″896 al giro 20 che replica al millesimo il giro più rapido ottenuto in precedenza. Norris lo migliora di 31 millesimi al giro 22, mentre Verstappen lo ritocca ancora, con un 1’24″856.
Piastri riesce ad andare all’attacco di Russell, che rientra ai box al termine del 23esimo passaggio ed è vittima di un pit stop lento, perdendo sette secondi per colpa della posteriore destra che non usciva dal mozzo. I ritmi sono molto alti e Leclerc si avvicina a Piastri. Il monegasco non può bere per tutta la gara, a causa della rottura della cannuccia nella balaclava prima del via.
Russell ha problemi nel far funzionare gli pneumatici hard, mentre Albon perde uno specchietto che rimane in pieno rettilineo. Viene esposta la bandiera gialla, impedendo quindi il sorpasso sul rettilineo. Segnalazione che viene tolta dopo due giri. Norris si è nel frattempo avvicinato fino a 1″5 da Verstappen, perdendo poi quasi un secondo tra il trentaduesimo e trentatreesimo giro.
Seconda Safety Car, tutti ai box
Al giro trentaquattro Bottas centra in pieno lo specchietto nel rettilineo, spargendo detriti ovunque. Detriti che, con ogni probabilità, vengono toccati da Hamilton e Sainz, che accusano entrambi una foratura all’anteriore sinistra. Il pit stop di Sainz è però lento, il ferrarista rientra in ottava posizione.
Al trentacinquesimo passaggio viene inviata in pista la Safety Car: Verstappen, Norris, Leclerc e Piastri rientrano ai box per montare le gomme hard. Il gruppo passa più volte in corsia box, per lasciare modo ai commissari di percorso di pulire la pista.
Norris attacca Verstappen, problemi per Hulkenberg e Perez. Nuova Safety
Alla ripartenza Norris attacca Verstappen all’esterno di curva 1, l’olandese riesce a mantenere la leadership. Dietro Piastri attacca Leclerc, che rimane al terzo posto, rintuzzando ben tre attacchi del pilota McLaren. Hulkenberg, dietro, è finito in ghiaia, mentre ancor prima della ripartenza Checo Perez ha accusato un guasto alla sua Red Bull ed è costretto al ritiro. Terza Safety Car per rimuovere le due vetture.
Durante la neutralizzazione viene investigato Norris per non aver rallentato in occasione di una bandiera gialla. Alla ripartenza Leclerc si mette in scia di Norris, che copre l’interno costringendo Leclerc all’esterno. Il monegasco non riesce a portare un attacco deciso.
Drive through per Norris. Leclerc resiste a Piastri
Al giro 44 arriva la comunicazione di uno stop and go di dieci secondi comminato a Norris per non aver rispettato le bandiere gialle. L’inglese è così fuori dai giochi. Un’ottima notizia per la Ferrari in ottica mondiale costruttori. Norris rientra ultimo. Hamilton viene invece sanzionato con un drive through per aver superato il limite di velocità in pit lane.
Negli ultimi giri Norris riesce a rientrare nella zona punti sorpassando Valtteri Bottas. Leclerc lotta per mantenere Piastri sotto il secondo, mentre Sainz cerca di portare l’attacco a Gasly. Verstappen vince indisturbato la gara davanti a Leclerc e a Piastri.
Norris riesce a far siglare il giro più veloce della gara, recuperando un altro punto utile per il titolo costruttori. Dopo la bandiera a scacchi viene sanzionato con cinque secondi anche Russell per un infrazione durante la Safety Car. Non cambia però il risultato.