Formula 1GP Singapore
La FIA lancia l’allerta: GP di Singapore a rischio caldo estremo, autorizzato l’utilizzo dei kit di raffreddamento
I piloti avranno a disposizione un kit di raffreddamento per combattere caldo e umidità, l’obiettivo è evitare un Qatar 2023-bis

Le temperature elevate e i valori estremi di umidità del sud-est asiatico rendono la tappa di Marina Bay una delle più fisicamente provanti del calendario. L’imminente GP di Singapore dovrebbe rispettare le attese: ecco perché la FIA ha diramato in mattinata un avviso di caldo estremo.
GP Singapore, la FIA avverte: rischio caldo estremo
«In conformità con l’Articolo 26.19 del Regolamento Sportivo, avendo ricevuto una previsione dal Servizio Meteorologico Ufficiale che indica come l’Indice di Calore supererà i 31,0 °C in un momento qualsiasi della gara di questo evento, viene dichiarato un pericolo di caldo estremo», recita il comunicato della Federazione, firmato dal Direttore di gara Rui Marques.
Non è una novità per la tappa asiatica, ritenuta una delle più dure della stagione di Formula 1 proprio per questo motivo. Alle condizioni estreme si aggiunge il tortuoso layout del circuito cittadino di Marina Bay, che rende il GP di Singapore una vera sfida al limite.

GP di Singapore 2024 di F1 (© Red Bull Content Pool)
Sistemi di raffreddamento per evitare un Qatar-bis
La nozione di “heat hazard” è stata introdotta quest’anno dalla FIA. Ora, in caso di temperature limite, i team possono utilizzare una serie di sistemi di raffreddamento per aiutare i propri piloti. Tra questi c’è il gilet refrigerante, che assorbe il calore del loro corpo per tenere sotto controllo la temperatura. Viene alimentato attraverso una piccola unità di climatizzazione integrata nel cockpit della vettura.
Sarà inoltre autorizzato l’utilizzo di un’ulteriore presa d’aria supplementare fino a 1000 mm², volta a dirigere il flusso d’aria verso i piloti.
Queste misure hanno l’obiettivo di evitare una ripetizione del GP del Qatar 2023. La tappa di Lusail, come quella di Singapore, è caratterizzata da altissimi livelli di caldo e umidità. Nel corso della gara di due anni fa diversi piloti non si sentirono bene: Esteban Ocon vomitò nell’abitacolo della vettura, Fernando Alonso riportò leggere ustioni al fianco destro, e Logan Sargeant fu costretto a ritirarsi, non essendo più in condizione di guidare.

Il GP del Qatar 2023 di F1 (© Red Bull Content Pool)
Uno spettacolo terribile che non può capitare di nuovo e per cui è stato necessario prendere provvedimenti. Fa quindi storcere il naso l’assegnazione a Singapore di uno dei weekend Sprint per la stagione 2026.
Normalmente, le qualifiche e la gara del GP di Marina Bay vanno in scena di sera, proprio per sfruttare il calo delle temperature. Con questo format però, i piloti scenderanno in pista per la gara corta alle ore 17:00 locali, quando il caldo potrebbe essere insopportabile.
Tra i piloti del circus, il primo a parlarne è stato Gabriel Bortoleto: «Potrebbero esserci difficoltà. Il prossimo anno non sarò più un rookie, ma resta comunque una complicazione. Gareggiare a Singapore durante il giorno non è l’ideale».