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Formula 1

Haas F1 Team: un 2024 in crescendo

Una stagione iniziata con un grosso cambiamento e terminata con costanza in top ten. Un anno che sa di sollievo per la casa americana, pronta ora a fare l’ennesimo passo in avanti.

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Kevin Magnussen durante il GP del Messico 2024
Kevin Magnussen durante il GP del Messico 2024 (© Haas F1 Team Facebook)

Per la Haas il 2024 è stato il migliore anno dal 2018 ad oggi. Dopo anni difficili e in fondo alla classifica, in questa stagione sono partiti bene, con una vettura competitiva e alcuni cambiamenti che hanno permesso alla squadra di mantenere la zona punti con costanza.

Un po’ di luce dopo il buio

Un campionato iniziato con il cambio al timone. Fuori Gunther Steiner, Team Principal che ha guidato il team americano fin dal suo debutto nel 2016. Dentro Ayao Komatsu; il giapponese incaricato a ricoprire il ruolo lasciato dall’altoatesino. La prima parte di stagione ha dato ragione ai cambiamenti apportati nel metodo di lavoro e nelle figure scelte.

Per la seconda stagione consecutiva Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen sono partiti al volante della VF-24. Nelle prime gare il tedesco ha conquistato tre volte la zona punti e il danese una. Al giro di boa del 2024 si sono aggiunte altre due posizioni a punti per Nico e una per Kevin.

Il tedesco ha ottenuto anche una doppia sesta posizione che ha regalato punti preziosi alla squadra tra Austria e Inghilterra. Nella seconda metà della stagione la Haas ha preso parte agli eventi del campionato di Formula 1 avendo già scelto i suoi piloti per il 2025.

Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg in Messico durante il GP 2024

Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg in Messico durante il GP 2024 (© Haas F1 Team Facebook)

Magnussen e Hulkenberg, seppure non facessero più parte dei programmi della squadra americana, non hanno disatteso il loro compito. Da Zadvoort i due piloti sono andati a punti altre otto volte, senza contare i punti conquistati da Oliver Bearman a Baku, dove sostituiva il danese squalificato per aver accumulato 12 punti di penalità.

L’inglese, che sarà il prossimo pilota Haas nel 2025, ha preso parte anche al GP del Brasile. In quell’occasione ha sempre sostituito Magnussen, che a causa di una brutta influenza non era riuscito a salire in macchina. Il miglior risultato rimangono i due sesti posti ottenuti da Hulkenberg nella prima parte di stagione. Ora la Haas può guardare al futuro con positività.

Tante novità per il futuro

Due nuovi piloti e una linea tracciata, sulla base di una vettura competitiva che dovrà però fare un salto in avanti, se la casa americana vorrà ambire a risultati più ambiziosi.

Oliver Bearman durante il GP di Baku 2024 in cui ha sostituito Magnussen

Oliver Bearman durante il GP di Baku 2024 in cui ha sostituito Magnussen (© Haas F1 Team Facebook)

Bearman e Ocon saranno i due alfieri Haas per il 2025. Alla gioventù dell’inglese, sarà contrapposta l’esperienza del francese che sarà leader sulla carta della squadra, ma si dovrà conquistare il ruolo in pista. Il giovane talento della Ferrari Driver Academy sarà difficile da contenere. Anche perché per lui la Haas potrebbe essere il trampolino di lancio verso Maranello.

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