Hamilton esordisce in Ferrari in Australia: «Un’occasione sprecata»

L’esordio di Lewis Hamilton in rosso non è stato degno delle migliori fiabe. Il sette volte campione del mondo ha concluso il GP d’Australia 2025 in fondo alla zona punti, al decimo posto. Una gara nella quale si è trovato per lungo tempo dietro la Williams di Alex Albon, senza riuscire a sorpassare il pilota thailandese.

Hamilton: «La SF-25 ha più potenziale di questo»

Hamilton ha avuto un debutto assolutamente difficile. L’inglese si è trovato per la prima volta a guidare una Ferrari in condizioni di bagnato. Nonostante stiamo parlando di un campione, anche per Hamilton prendere confidenza con una nuova realtà in un contesto insidioso come quello del GP d’Australia 2025 è un’impresa ardua.

«È stata una delle giornate più dure», ha dichiarato il neo pilota di Maranello a Sky Sport F1. «Essere in queste condizioni, per la prima volta sotto la pioggia, con questa macchina e con la power unit Ferrari, tutte le comunicazioni nuove e le impostazioni nuove del volante… È stata una sfida enorme, devo dire».

Hamilton ha concluso il GP Australia 2025 anche dietro al suo compagno di squadra Charles Leclerc. In queste condizioni non è comunque un passo indietro che ridimensiona l’inglese, che ha tutte le attenuanti del caso. «È un grande peccato perchè speravo in qualcosa di più per la gara di oggi, ho tenuto duro fino a che potevo. A un certo punto ci eravamo trovati in una posizione utile per lottare per il podio, ma con il ritorno della pioggia la situazione è peggiorata nuovamente».

Il baronetto ha comunque lasciato speranza per il futuro, non bocciando assolutamente la sua nuova monoposto: «Non abbiamo sfruttato il potenziale della macchina nella finestra di utilizzo. Non penso che la macchina sia questa, credo ci sia del potenziale da poter estrarre dalla SF-25».

Hamilton durante il GP Australia 2025 (© Ferrari)

Hamilton: «Per parte del GP Australia 2025 pensavamo che il 5° posto fosse nostro»

Nel ring delle interviste, Hamilton ha analizzato anche il momento dell’ultimo scroscio di pioggia, durante il quale è stato in pista con le slick per un giro in più del dovuto: «La pioggia si è intensificata un po’ nell’ultimo settore, ma il resto della pista era buona. Ovviamente non sapevo dove fossero tutti gli altri, sapevo che alcuni si erano fermati.

Poi ha iniziato a piovere di più, e nessuno mi ha detto che altrove stava piovendo più forte, quindi all’improvviso me la sono trovata nel resto del tracciato. Un’occasione un po’ sprecata, ma sono contento di aver tenuto la macchina in pista».

«Per gran parte della gara pensavamo che la quinta posizione fosse assicurata» ha commentato. «Poi, ovviamente, è arrivata la pioggia e tutto è cambiato. Il primo da incolpare sono io, dopo l’errore che ho commesso all’uscita della curva 11.

Abbiamo perso tre o quattro posizioni, che poi sono state molto difficili da recuperare. Abbiamo sorpassato uno o due piloti in pista, ma poi siamo rientrati un po’ troppo tardi ai box e abbiamo perso altre posizioni».

Lewis Hamilton sotto la pioggia australiana (© F1)