Hamilton farà i primi test con Ferrari a fine gennaio, guiderà la SF-23 a Fiorano e Barcellona

È iniziato il 2025 e Lewis Hamilton è ufficialmente un pilota Ferrari. La Scuderia di Maranello ha pensato a come integrare al meglio il pilota inglese nella sua nuova realtà, dopo dodici stagioni in Mercedes. E non c’è cosa migliore che mettere subito Hamilton su una Ferrari per un test.

Per Hamilton i primi test su Ferrari a Fiorano, poi si volerà a Barcellona

Da quest’anno, i TPC, Test of Previous Cars, sono stati contingentati, per evitare che queste prove, pensate per affinare i metodi di lavoro, possano trasformarsi in prove tecniche. I regolamenti 2025 permettono di svolgere fino a 1000 km di test, spalmati su un massimo di quattro giorni, per i piloti iscritti al campionato di F1. La vettura dovrà essere quella del 2023, la SF-23, o più vecchia, come da definizione di Previous Cars, ovvero auto precedenti, di due o più stagioni fa.

Secondo quanto riportato da it.motorsport.com, Ferrari ha programmato test con date “flessibili” per il suo nuovo pilota. Hamilton scenderà in pista il 20 o il 21 gennaio a Fiorano, a seconda del meteo, per la prima presa di contatto con i metodi di lavoro della Casa di Maranello.

La SF-23 a Fiorano nel giorno della presentazione (© Ferrari)

Successivamente, il team dovrebbe trasferirsi a Barcellona nell’ultima settimana di gennaio. Ferrari avrebbe infatti prenotato il tracciato spagnolo per quattro giorni, in modo tale da poter disporre delle migliori condizioni metereologiche possibili. Sul Circuit de Catalunya, Hamilton avrà la prima possibilità di confrontare le sue sensazioni al volante di una Ferrari rispetto alla Mercedes, oltre ad aumentare l’affiatamento con la sua squadra.

Ogni chilometro sarà prezioso: per il sette volte campione del mondo sarà tutto nuovo, compreso il proprio “scudiero”: Peter Bonnington nel 2025 rimarrà a Brackley. Il nuovo ingegnere di pista di Hamilton sarà Riccardo Adami. L’ingegnere bresciano ha grande esperienza in Formula 1 e in Ferrari. In più, ha già lavorato con un iridato del calibro di Sebastian Vettel, in Toro Rosso prima e in Ferrari poi. Di fatto, è stato un diretto rivale di Hamilton, prima di abbracciarlo ora in rosso.

L’alchimia tra i due sarà fondamentale per trarre il massimo dalla partnership tra Hamilton e Ferrari. Un matrimonio sportivo da sogno, che sembrava quasi non dovesse più realizzarsi. Il fuoriclasse di Stevenage ha invece deciso, alla soglia dei quarant’anni, di provare a diventare una leggenda, cercando di vincere l’ottavo iride con la Rossa.

Riccardo Adami in griglia con Oliver Bearman in Arabia Saudita (© Ferrari)