Formula 1
Ancora Ferrari contro la stampa italiana. Hamilton: «La negatività dei media pesa sulla Ferrari»
Lewis Hamilton denuncia il peso delle critiche dei media sulla Ferrari mediatica sul team di Maranello, confermando le critiche di Vasseur contro parte della stampa italiana.
Durante il weekend del Qatar, Lewis Hamilton è tornato a parlare dei rapporti dei media con la Ferrari. Il sette volte campione del mondo, come riportato dall’edizione internazionale Motorsport.com, ha puntato il dito contro la pressione mediatica che colpisce il team di Maranello.
Le parole dell’inglese riprendono e rafforzano le critiche già espresse mesi fa da Frederic Vasseur contro parte della stampa italiana.
Hamilton: «La negatività che arriva dai media sulla Ferrari pesa sui membri del team»
Secondo Lewis Hamilton, la stagione 2025 della Ferrari non è stata condizionata solo dalla mancanza di risultati, ma anche da un clima esterno pesante. Il pilota britannico ha spiegato che la pressione generata da certe narrazioni ha un impatto reale sulle persone che lavorano in fabbrica.
Il sette volte iridato ha raccontato come i membri del team si trovino spesso a dover gestire gli effetti di ciò che leggono sui giornali: «La negatività che arriva costantemente dai media li colpisce. Tornano a casa e le loro famiglie dicono “hanno detto questo sul tuo lavoro”, ed è dura. C’è un effetto enorme su tante persone».
Hamilton ha poi difeso la scelta di interrompere presto lo sviluppo della SF-25 per concentrarsi sul 2026: «Volevo che passassero alla macchina dell’anno prossimo. Era importante partire in anticipo».
Lewis Hamilton (© Ferrari)
Vasseur: «Le critiche non aiutano, ma è il nostro lavoro»
Quando i commenti di Hamilton sono stati sottoposti a Frederic Vasseur, il team principal ha riconosciuto che le pressioni esterne non facilitano il lavoro quotidiano. Ma ha ribadito la necessità di mantenere lucidità.
«Non aiuta, ma questo è il nostro lavoro», ha spiegato il francese in Qatar, secondo Motorsport.com. «Ci sono alti e bassi. È successo anche a Max: era ottavo in qualifica a Budapest, nono in gara, poi ha ricominciato a vincere. Si può sempre tornare competitivi».
Il riferimento al percorso di Verstappen serve a ricordare che la squadra deve lavorare senza farsi condizionare dal rumore esterno.
Vasseur a giugno sui media italiani: «Con questi giornalisti Ferrari non può vincere un mondiale»
Le parole di Hamilton riprendono un tema già sollevato da Vasseur a giugno. In quell’occasione, il manager francese aveva criticato apertamente una certa parte della stampa italiana, accusata — secondo lui — di creare un ambiente nocivo.
Vasseur, alcuni mesi fa, dichiarò che alcuni giornalisti avevano «buttato mer** sulla squadra» e che la pubblicazione dei nomi di tecnici dati “sul punto di essere rimpiazzati” aveva creato insicurezza interna. «Con questo tipo di giornalisti attorno non si può vincere un mondiale», aveva aggiunto. Il fatto che Hamilton si sia schierato sostanzialmente sulle stesse posizioni, ma con parole diverse, evidenzia un malessere condiviso nel team.
Fred Vasseur a Baku (© Ferrari)
Una pressione inusuale per Hamilton e Vasseur
È evidente che in Ferrari vorrebbero una stampa che non parli dei problemi della Scuderia di Maranello. Sarebbe più gradita una stampa che sostenga il team anche in tempi difficili. Il 2025, con ogni probabilità, si chiuderà senza vittorie. Nella prima stagione di Hamilton, iniziata con i proclami di voler lottare per entrambi i titoli, è sicuramente una sconfitta.
È molto semplice usare la stampa italiana quando fa comodo avere un megafono per i propri messaggi. Sia Vasseur che Hamilton non sono abituati a ricevere un’attenzione simile da parte della stampa. È comprensibile che, su questo, siano rimasti spiazzati. Ma, nonostante i segnali, difficilmente le cose cambieranno.
