Formula 1
Ufficiale: Colton Herta sarà il test driver di Cadillac F1. Per lui anche un sedile in F2?
L’americano ha firmato con Cadillac come collaudatore; potrebbe puntare a un sedile da titolare dopo un anno in F2

Dopo aver ufficializzato Valtteri Bottas e Sergio Perez come piloti titolari per il 2026, Cadillac compie un ulteriore passo nella costruzione del proprio progetto in Formula 1: sarà infatti Colton Herta a ricoprire il ruolo di test driver dell’esordiente team americano.
Cadillac, Colton Herta sarà il test driver dal 2026
Il nome del 25enne statunitense era già circolato nei giorni precedenti all’annuncio della line-up, e ora arriva la conferma. Herta non è un volto qualunque del motorsport: nel 2019 è diventato il più giovane vincitore della storia della IndyCar, trionfando al Circuit of the Americas. Dal 2018 a oggi, nella categoria americana ha raccolto 9 successi e 16 pole position in 116 partenze.

Colton Herta festeggia ad Austin la sua prima vittoria in carriera in IndyCar (© IndyCar)
Herta saluta dunque il team Andretti, che ha già scelto il suo sostituto: sarà il due volte campione IndyCar Will Power. Colton, figlio d’arte (suo padre Bryan è stato protagonista tra IndyCar e ChampCar), non ha nascosto l’entusiasmo per l’opportunità: «Questa è un’opportunità da sogno, a cui lavoro da molto tempo. Entrare in Formula 1 con Cadillac in un momento così cruciale è qualcosa che non potevo lasciarmi sfuggire».
«Il mio sogno è sempre stato correre in F1 e considero questo passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo. Ora la mia priorità è dare tutto al team per contribuire alla costruzione di una squadra competitiva», ha concluso.
Il Team Principal di Cadillac, Graeme Lowdon, ha sottolineato l’importanza di questa scelta: «Colton è un pilota eccezionalmente talentoso, con velocità, intelligenza in gara e una maturità ben oltre i suoi anni. La sua esperienza nel motorsport americano lo rende il profilo ideale per questo ruolo».
Ha aggiunto: «Avere un pilota americano in un team americano di Formula 1 è un momento storico, non solo per noi, ma per tutto il motorsport statunitense. Colton incarna passione, ambizione e spirito competitivo: siamo orgogliosi che porti la bandiera americana con noi nel mondo della F1».
Herta punta alla F1: per lui un sedile in F2?
Herta non è del tutto estraneo all’ambiente della F1: nel 2022 aveva testato una McLaren MCL35M a Portimão, convincendo per velocità e approccio professionale. Inoltre, il californiano ha già esperienza europea, avendo corso tra il 2015 e il 2016 nelle formule propedeutiche, anche da compagno di squadra di Lando Norris nella MSA Formula.
Con l’ingaggio di Herta, l’impressione è che Cadillac voglia riportare un americano sulla griglia di F1. Perez e Bottas saranno i titolari nel 2026, ma la durata dei loro accordi non è stata specificata. Non sarebbe dunque una sorpresa vedere uno dei due rimpiazzato per il 2027.

Valtteri Bottas e Checo Perez sono stati annunciati come piloti titolari di Cadillac (© Cadillac F1)
Per Herta c’è un ostacolo da superare: quello della Superlicenza. L’americano, dopo aver concluso al 7° posto la stagione di IndyCar 2025, ha 35 punti; ne servono 40 per guidare in F1. Il modo più semplice per guadagnarli sarebbe fare una stagione in F2: gli basterebbe concludere il campionato tra i primi 8 per accumulare i punti necessari. In aggiunta, potrà guadagnare 1 punto addizionale per ogni 100 km percorsi in sessioni di FP1.
Come riporta RACER, diversi team di F2 sono stati contattati riguardo la possibilità di schierare Herta. Non è ancora chiaro se le trattative si siano concretizzate in un accordo. Il suo addio ad Andretti e l’approdo in Cadillac possono però spianare la strada per il suo ingresso nella serie.
L’ipotesi di un futuro approdo in F2 per Colton Herta si intreccia con le dichiarazioni rilasciate dal CEO di TWG Motorsports (azienda che gestisce Andretti Global), Dan Towriss, in occasione della presentazione di Perez e Bottas. Towriss aveva sottolineato: «Per noi è fondamentale garantire che esista un percorso per portare un pilota americano in F1; è un obiettivo sul quale continueremo a lavorare».
Precisò che questo piano non prevedeva l’inserimento di Herta in F2. Ora però che il pilota si è liberato da Andretti e ha firmato con Cadillac, la situazione potrebbe essere cambiata.