Formula 1
Il Presidente FIA Ben Sualyem apre al ritorno dei motori V10 in F1: «Dovremmo prendere in considerazione diverse direzioni»
Con l’adozione degli eco-carburanti, il Presidente della Federazione Internazionale non esclude un ritorno ai V10 come possibile soluzione futura
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Mohammed Ben Sulayem coglie tutti di sorpresa: commentando F1 75 Live, l’evento di lancio della stagione 2025 tenutosi alla O2 Arena di Londra, il presidente della FIA ha parlato del futuro dello sport, menzionando un ritorno ai motori V10 come una possibile strada da percorrere.
F1, possibile ritorno al V10: le parole del Presidente FIA
Nel 2026 avrà inizio una nuova era per la F1. Con il nuovo ciclo regolamentare però non spariranno i motori ibridi: l’eventuale ritorno al V10 non avverrebbe quindi prima del 2030. Il progetto tecnico però sta prendendo sempre più credibilità. Nei mesi scorsi, il CEO della F1 Stefano Domenicali si era detto favorevole a una semplificazione delle power unit.
Lo stesso concetto è stato ripreso da Ben Sulayem. Il Presidente della FIA si è espresso così tramite i propri canali social: «Il lancio della F1 a Londra di questa settimana ha generato molte discussioni positive sul futuro dello sport».
«Mentre attendiamo l’introduzione dei regolamenti 2026 su telaio e power unit, dobbiamo anche guidare il percorso verso le future tendenze tecnologiche nel motorsport. Dovremmo prendere in considerazione diverse direzioni, inclusa l’idea del rombo del V10 alimentato con carburante sostenibile».
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Il Presidente Fia Ben Sulayem e il CEO F1 Stefano Domenicali (© F1)
Il 2030 non è così lontano per gli addetti ai lavori, che stanno già pensando a come sostituire il regolamento tecnico che deve ancora entrare in vigore. La reintroduzione dei motori V10 è tra le possibilità, anche se sarà necessario tenere in considerazione molti altri fattori: «Qualunque sia la direzione scelta, dobbiamo sostenere i team e i costruttori nel garantire il controllo dei costi di ricerca e sviluppo», ha aggiunto Ben Sulayem.
La lezione di Vettel
Un altro protagonista che in passato ha portato l’argomento al centro della discussione è Sebastian Vettel. Il tedesco, molto sensibile a questioni legate alla sostenibilità, guidò una Williams FW14B prima del GP di Silverstone 2022. Per l’occasione, il V10 della vettura britannica fu alimentato proprio con carburanti ecologici.
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Silverstone 2022: Sebastian Vettel guida la Williams FW14B con cui Nigel Mansell vinse il Mondiale 1992 (© Williams)
F1 spense subito gli entusiasmi: «L’efficienza è ancora un fattore importante. Quindi, anche se si utilizzano carburanti completamente sostenibili, si vuole comunque mantenere l’efficienza. Per questo motivo, continueremo con una soluzione ibrida», dichiarò Ross Brawn, allora direttore generale e responsabile sportivo di F1.
I tempi però sono cambiati, e a tre anni di distanza le parole di Ben Sulayem fanno ben sperare gli amanti del sound dei V10. Non c’è però nulla di certo: l’unica cosa da fare è armarsi di pazienza e aspettare di capire quale direzione verrà scelta scelta per il futuro della F1.