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Formula 1

Ipse dixit – John Elkann nel 2022: «Ferrari da mondiale entro il 2026», il tempo passa…

«Ferrari da mondiale entro il 2026», parole che sembravano quasi pessimistiche, ma ora? Manca poco, molto poco.

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John Elkann e Lewis Hamilton (© Scuderia Ferrari)
John Elkann e Lewis Hamilton (© Scuderia Ferrari)

Poco più di 3 anni fa la Scuderia di Maranello, dopo anni bui, sembrava finalmente essere tornata una rivale credibile per tornare a vincere. Con il passare della stagione 2022 però i sogni si spensero, la Red Bull e Max Verstappen si dimostrarono superiori. Alla vigilia del GP di casa a Monza, John Elkann profetizzò il ritorno al successo della Ferrari entro il 2026. Parole che sentite oggi, fanno riflettere.

Ferrari, il 2026 è ormai alle porte

Quella stagione cominciò nel segno della Rossa. I grandi proclami e le grandi aspettative dell’inverno, sul fatto che a Maranello fossero stati tra i più bravi ad interpretare i nuovi regolamenti, sembravano essere rispettati. La Ferrari in effetti fu competitiva per metà stagione, ma concretizzò solo in piccola parte il grande potenziale, tra caos ai box e qualche errore dei piloti.

zandvoort partenza 2022

L’arrivo in curva 1 dei piloti nel GP d’Olanda 2022 (© F1)

Poi arrivò l’estate, la Red Bull portò grandi aggiornamenti e venne emanata la famosa TD39 dalla FIA. Da lì in poi, il buio. Tanto che alla vigilia del GP d’Italia, nonostante mancassero ancora tante gare, le chance di titolo erano ormai ridotte quasi a zero. A girare il coltello nella piaga ci pensò lo stesso Elkann, che mostrò sì fiducia nel ritorno alla vittoria della Ferrari, ma solo entro il 2026.

Parole che all’epoca suonavano come una coltellata: ma come, potrebbero esserci altri 4 anni di bocca asciutta? Una previsione che sembrava troppo larga, quasi a voler essere sicuro di non sbagliarsi…

Il calvario, per ora, continua

Il 2022 passò in cavalleria col dominio di Max Verstappen, che vinse il 2° dei suoi 4 titoli mondiali consecutivi, e il successo della Red Bull anche nel mondiale costruttori. Poi le dimissioni di Binotto, la scelta di sostituirlo con Vasseur e il funesto 2023. L’unica gioia fu la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, veramente troppo poco per sognare.

La foto di "famiglia" con Hamilton, Fred Vasseur e Leclerc (© Ferrari)

La foto di “famiglia” con Hamilton, Fred Vasseur e Leclerc (© Ferrari)

Un 2024 molto più positivo, con 5 vittorie tra Leclerc e Sainz, ma il titolo piloti rimase una chimera. Molto più vicino quello costruttori, giocatosi punto a punto con la McLaren fino all’ultima gara, ma il team di Woking ebbe la meglio. Vista la grande crescita però, per il 2025 c’erano grandi aspettative. Soprattutto perché al fianco di Charles Leclerc stava arrivando il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Il calvario invece per ora continua e soprattutto, vista la grande confusione interna, anche sul futuro viene difficile sbilanciarsi. Ferrari ha ancora il 2026 per rispettare le parole di Elkann, una previsione che all’epoca sapeva quasi infallibile. Poi chissà, magari tra un anno, rileggendo questo pezzo, mi dirò: vedi? eri stato troppo pessimista!

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