Formula 1
Jochen Mass, pilota gentiluomo tra F1 e Le Mans
Pilota tedesco che ha vissuto momenti di gioia assoluti e altri tragici sulle piste della Formula 1. Vincitore del GP di Spagna 1975 e della 24 Ore di Le Mans, Jochen Mass è uno dei personaggi più importanti del panorama motoristico.

Il mondo del motorsport ha recentemente salutato Jochen Mass, scomparso il 4 maggio 2025 a Cannes all’età di 78 anni, a seguito di complicazioni dovute a un ictus subito a febbraio. La sua carriera, iniziata negli anni ’70, è stata caratterizzata da una presenza costante e affidabile sia in Formula 1 che nelle competizioni di endurance.
Gli esordi e l’approdo in Formula 1
Nato a Dorfen, in Baviera, nel 1946, prima di intraprendere la carriera automobilistica, Jochen Mass prestò servizio nella marina mercantile. Questa esperienza gli permise di sviluppare disciplina e resistenza, qualità che si rivelarono preziose nel mondo delle corse. Durante le pause tra le stagioni, amava navigare sull’Atlantico con il suo vecchio schooner, mantenendo vivo il legame con il mare,
Iniziò la sua carriera nel motorsport partecipando a gare di turismo e cronoscalate. Dopo aver vinto il Campionato Europeo Turismo nel 1972 con una Ford Capri, passò alla Formula 2, dove si distinse con il team Surtees, conquistando il secondo posto nel campionato europeo del 1973.
Il suo debutto in Formula 1 avvenne nello stesso anno con la Scuderia Surtees, ma fu con McLaren che ottenne i suoi migliori risultati. Del suo GP d’esordio in Gran Bretagna a Silverstone purtroppo ci ricordiamo solo la collisione di massa al primo giro, che mise fine prematuramente alla sua corsa.
La vittoria al Gran Premio di Spagna 1975
Il momento più significativo della carriera di Jochen Mass in Formula 1 fu la vittoria al Gran Premio di Spagna del 1975 sul circuito di Montjuïc a Barcellona. La gara fu segnata da un tragico incidente che causò la morte di cinque spettatori, portando all’interruzione anticipata della corsa. Mass, che era in testa al momento della sospensione. Il tedesco fu così dichiarato vincitore, ma ricevette solo metà dei punti previsti.

Jochen Mass in azione con la McLaren M23 (© formula1.com)
Dall’addio alla F1 al trionfo a Le Mans
Dopo nove stagioni in Formula 1, durante le quali partecipò a 105 Gran Premi e ottenne otto podi, Jochen Mass si ritirò nel 1982. La sua decisione fu influenzata da due gravi incidenti: la collisione con Gilles Villeneuve durante le qualifiche del GP del Belgio e un incidente al GP di Francia che coinvolse alcuni spettatori.
Successivamente, il pilota tedesco si dedicò con successo alle gare di endurance. Nel 1989 vinse la 24 Ore di Le Mans con il team Sauber-Mercedes, condividendo la guida con Manuel Reuter e Stanley Dickens.
Durante questo periodo, fu anche mentore di giovani talenti come Michael Schumacher, Karl Wendlinger e Heinz-Harald Frentzen. Dopo aver lasciato la Formula 1, Jochen rimase l’unico vincitore tedesco fino all’arrivo del Kaiser che conquistò la sua prima vittoria nel 1992.
Un ambasciatore del motorsport
Oltre alla sua carriera agonistica, Jochen Mass fu un apprezzato commentatore televisivo per RTL e partecipò a numerosi eventi di auto storiche, mantenendo vivo il legame con il mondo delle corse. La sua passione per il motorsport e il suo approccio professionale lo resero una figura rispettata e amata nel paddock.
Jochen Mass rappresenta l’archetipo del pilota gentiluomo: talentuoso, rispettoso e appassionato. La sua carriera, segnata da successi e momenti difficili, è una testimonianza concreta di dedizione e amore per le corse.