Formula 1
Dal podio del Canada agli esami: la maturità di Kimi Antonelli
Kimi è tra gli oltre 542 mila studenti che in questi giorni stanno affrontando gli esami di Stato; in pista però, la maturità è già stata raggiunta

Reduce dal suo primo, straordinario podio in Formula 1 a Montreal, Kimi Antonelli si è tolto il casco e ha fatto ritorno in patria per affrontare, come tutti i ragazzi della sua età, gli esami di maturità. Archiviato il tema di italiano di ieri, in queste ore sta affrontando la seconda prova di inglese all’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, nel bolognese.
La maturità di Kimi Antonelli
Nessun trattamento speciale per Kimi: in quanto studente-atleta avrebbe potuto svolgere la prova in solitudine, ma ha preferito condividere l’esperienza con i suoi compagni di viaggio. Sono giornate “normali” per un 18enne che vive una vita decisamente al di fuori dall’ordinario.
«Sono più teso per la maturità che per le gare – ha scherzato Antonelli, ai microfoni di Sky Sport, dopo la prima prova – è stato più difficile fare il tema che tenere dietro Piastri e Norris negli ultimi giri della gara». Un passo decisivo verso il coronamento di un percorso che Kimi non ha mai penato di abbandonare, nonostante tutti gli impegni in giro per il mondo.
In pista Kimi è già maturo: la gara di Montreal è la dimostrazione
Ancor prima di affrontare le prove d’esame, Kimi Antonelli ha dato un’impressionante dimostrazione di maturità nel GP di Montreal dello scorso weekend. Dopo un trittico di gare da dimenticare, in cui tra problemi tecnici ed errori ha raccolto 0 punti, la reazione del pilota bolognese in Canada è stata straordinaria.
Dopo aver fatto segnare il 4° tempo in Qualifica, Antonelli ha subito guadagnato la top 3 passando davanti a Oscar Piastri durante il primo giro. Hanno seguito 70 giri da vero campione, in cui Kimi ha prima messo sotto pressione Max Verstappen, e poi respinto nel finale la carica delle McLaren, culminata con l’incidente fratricida tra Norris e Piastri che ha decretato la fine del Gran Premio.

La McLaren di Lando Norris dopo lo scontro con il compagno di squadra a Montreal (© F1)
Antonelli ha sfruttato al meglio l’ottima macchina che Mercedes ha messo a disposizione sua e di George Russell, vincitore della corsa. Kimi è inoltre diventato il 3° pilota più giovane di sempre a salire sul podio in F1, ma al di là dell’ottimo risultato, a impressionare è stata la freddezza con cui il 18enne ha resistito agli attacchi dei due contendenti al titolo iridato.
Ora testa agli esami, prima di pensare alla prossima tappa del Red Bull Ring. Kimi conosce la pista austriaca, su cui ha già vinto nelle serie minori. Anche per questo, l’obiettivo sarà un altro piazzamento di prestigio: «Cento alla maturità o vittoria in Austria? Entrambe, perché no?».