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Formula 1

Kimi Antonelli, la frase di Toto Wolff che spazza via tutti i dubbi

Toto Wolff, intervistato insieme a Kimi Antonelli da Sky Sport F1, ha confermato che il bolognese resterà in Mercedes anche nel 2026. La prossima stagione però potrebbe essere chiave per Kimi

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Kimi Antonelli abbracciato a Toto Wolff
Kimi Antonelli abbracciato a Toto Wolff (© Mercedes)

Nel weekend del GP di Baku, e Toto Wolff ha confermato che Andrea Kimi Antonelli rimarrà in Mercedes nel 2026. L’occasione è stata l’intervista nell’ambito della rubrica “4 amici al box” di Sky Sport F1, condotta per l’occasione da Roberto Chinchero e Vicky Piria. La chiacchierata è stata utile per ripercorrere il rapporto tra il team principal austriaco e il giovane talento italiano, ma soprattutto per chiarire il futuro del pilota bolognese in Mercedes.

La conferma di Wolff per il 2026: «Kimi Antonelli resta con noi»

La notizia più importante dell’intervista riguarda il futuro di Antonelli: «Non è vero che stiamo pensando di mandare Kimi alla Williams o alla Alpine il prossimo anno. Sono storie non sense e false. Kimi resta alla Mercedes il prossimo anno al 100%» ha dichiarato Wolff, chiudendo così le speculazioni sul possibile prestito del giovane pilota.

Chinchero ha poi chiesto a Wolff se, in passato, la valutazione fosse quella di far fare ad Antonelli un paio d’anni di apprendistato in Williams. Wolff non ha confermato, confessando però che il pensiero c’è stato: «Due anni fa con i genitori di Kimi ci siamo chiesti cosa fosse meglio per la sua crescita. Andare in un team minore o metterlo subito in Mercedes? Non sapevamo se ci sarebbe stato spazio. Poi Lewis ha preso la decisione di passare in Ferrari. Per me è stato chiaro che Kimi avrebbe preso il suo posto».

Una Mercedes difficile da domare

Uno dei passaggi più interessanti riguarda la competitività e la complessità della vettura: «Queste macchine hanno un grande difetto: sono difficili da guidare. Le nostre in particolare sono complicate da capire e soprattutto da portare al limite. Un pilota giovane non può sapere se sta guidando al 90% o al 110%» ha spiegato Wolff, sottolineando quanto sia impegnativo per Antonelli gestire il debutto in un contesto così complesso.

Il paragone con altri team non è mancato: «Se guardiamo i piloti Red Bull che fanno fatica e poi quando vanno in Racing Bulls migliorano, è anche perché quelle macchine sono più semplici da guidare. Per Kimi è il primo anno con la Mercedes e il primo anno in questo mondo, dobbiamo avere pazienza».

Kimi Antonelli a colloquio con Toto Wolff

Kimi Antonelli a colloquio con Toto Wolff (© Mercedes)

Toto Wolff: «Al momento per me non contano i risultati di Kimi»

L’intervista ha messo in luce anche il lato umano del rapporto tra Antonelli e Wolff. Il giovane pilota ha raccontato: «Abbiamo un bel rapporto professionale e anche al di fuori della pista. Quest’anno siamo andati insieme in Austria e abbiamo guidato sul ghiaccio. Ma la cosa che apprezzo di più è la trasparenza: Toto mi dice sempre in faccia quando sbaglio. Per me è fondamentale per crescere».

Un legame che lo stesso Wolff ha definito speciale: «Ho seguito Kimi dai kart, passo dopo passo. Per me non contano i risultati adesso, ma la traiettoria della sua carriera. Abbiamo davanti tanti anni di grandi successi».

Wolff su Kimi Antonelli: «Non si può accelerare l’esperienza»

Antonelli non ha nascosto di aver avuto momenti complicati, soprattutto dopo l’incidente di Monza nel 2024: «È stato come prendere uno schiaffo in faccia. Ho iniziato a guidare più teso e ho avuto qualche dubbio. Ma il team e Toto mi hanno sempre sostenuto e questo mi ha aiutato a ritrovare fiducia».

Kimi Antonelli in macchina a Monza nelle FP1 nel 2024

Kimi Antonelli in macchina a Monza nelle FP1 nel 2024 (© Mercedes)

Lo stesso Wolff ha evidenziato come la giovane età comporti inevitabilmente un percorso di crescita: «Kimi ha talento, velocità e intelligenza. C’è una cosa che non si può accelerare: l’esperienza. Entrare in Formula 1 a 18 anni significa affrontare un processo di crescita naturale. L’importante è che sappia imparare dagli errori e non perdere fiducia».

Wolff ha riassunto così il progetto su Antonelli: «È più facile calmare un purosangue che rendere veloce un asino. Kimi è un purosangue e deve solo imparare a gestire il proprio potenziale. Io credo in lui, non solo per oggi, ma per il futuro».

Le sfide di Kimi Antonelli per il 2026

Il 2026 segnerà l’introduzione del nuovo regolamento tecnico della Formula 1, con monoposto alleggerite e maggiore enfasi sull’efficienza aerodinamica. In più, ci sarà una nuova generazione di power unit ibride che avranno una componente elettrica molto più rilevante (quasi il 50% della potenza totale). Per Kimi Antonelli, che avrà solo 19 anni, la sfida sarà duplice: da un lato adattarsi a una Mercedes completamente nuova, dall’altro dimostrare di meritare il posto in un team che punterà a tornare ai vertici.

Il 2026 potrebbe diventare un anno spartiacque. Mercedes potrebbe infatti adottare diverse strategie: affiancarlo più a lungo a un compagno esperto come Russell, concedergli tempo senza pressioni di risultati immediati. Oppure Toto Wolff potrebbe valutare soluzioni temporanee, come un prestito futuro a un team cliente.

Tuttavia, le parole di Wolff («Credo in Kimi per il futuro») lasciano intendere che il team non intenda abbandonare facilmente il progetto Kimi Antonelli, anche oltre il 2026. È infatti da ricordare che la carriera del bolognese è stata interamente finanziata dall’Academy Mercedes. Un investimento milionario non semplice da accantonare. Anche se, a dire la verità, una delle fortune di Kimi è che Toto Wolff non è Helmut Marko. A Stoccarda la pazienza è di casa.

La prima volta di Kimi Antonelli su una F1 in Austria nel 2024

La prima volta di Kimi Antonelli su una F1 in Austria nel 2024 (© Mercedes)

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