Leclerc eliminato in Q2 ad Abu Dhabi: «Ho fatto track limits, ma ci proverò fino alla fine»

Charles Leclerc è stato eliminato al termine della Q2 ad Abu Dhabi. Il pilota monegasco aveva fatto siglare il miglior tempo della sessione. Questo è però stato eliminato dagli steward FIA.

Leclerc in uscita di curva 1, infatti, ha superato, sebbene di pochissimo, con tutte e quattro le ruote della sua SF-24 la linea bianca che delimita la pista.

Leclerc dopo la Q2 di Abu Dhabi: «Sono sette posizioni in più da recuperare»

Una violazione dei track limits che fa male. Con le dieci posizioni di penalità, Leclerc partirà ultimo domani. Con ogni probabilità Ferrari potrebbe pensare di sostituire tutta la power unit, avendo così un motore fresco. Ai fini della posizione di partenza, nulla cambierebbe.

«Se fa più male per i progressi nel weekend? Vediamo con Carlos cosa succede, spero abbiamo fatto gli step attesi in qualifica. Comunque mi aspetto una McLaren molto forte, spero di sbagliarmi (non si è sbagliato, ndr). Non voglio minimizzare il mio errore, ho fatto track limits e lo paghiamo.

Invece di partire in tredicesima o quattordicesima posizione partiremo in ventesima, sono sette posizioni in più da recuperare. Però sono sempre fiducioso e ci proverò fino alla fine. Già dopo le FP1, sapere di partire dieci posizioni indietro, era un duro colpo. Spero di rifarmi domani. Ho sempre intenzione di fare primo e secondo, come ho detto ci proverò fino alla fine.

Cambio di motore? È da discutere, ne parleremo ma non so se ne vale la pena. Dobbiamo rimanere ottimisti e non discostarci troppo dall’ottimale, anche se l’ottimale è già lontano».

La violazione dei track limits vista dall’onboard di Leclerc (© x.com F1)

Leclerc sta avendo un weekend difficile ad Abu Dhabi: iniziato ieri con un’intossicazione alimentare, proseguito con la sostituzione del pacco batterie sulla sua Ferrari. Oggi questo. Il mondiale costruttori per Ferrari sembra ormai una chimera.

Un weekend perfetto, con una doppietta e il giro più veloce, potrebbe non bastare. Con le McLaren che partiranno in prima e seconda posizione, servirebbe un autentico miracolo per riportare il mondiale costruttori a Maranello, che manca dal 2008. Dieci anni meno che a McLaren: è dal 1998 che il titolo team non prende la direzione di Woking.