Mercedes-Verstappen no 2025. Wolff: «Voglio che funzioni con George e Kimi»

Mercedes-Verstappen, non nel 2025. Nel paddock di Zandvoort, Toto Wolff ha messo un punto sul mercato piloti della Mercedes. Intervistato da Erik Van Haren per De Telegraaf, il manager austriaco ha dichiarato di aver deciso di smettere di rincorrere Max Verstappen per la stagione prossima.

Wolff ha anche confermato, indirettamente, che Andrea Kimi Antonelli sarà il nuovo compagno di George Russell. Un pilota bolognese tornerà quindi in Formula 1 per la prima volta dal 1999, anno del ritorno di Alessandro Zanardi nella massima serie automobilistica.

Mercedes-Verstappen non ora. Nel futuro, chissà

Toto Wolff non nasconde di aver cercato di ottenere la firma di Verstappen. L’austriaco ha spiegato a De Telegraaf a Zandvoort: «Ho pensato tutto l’anno che fosse possibile. Mettiamola così: la possibilità non era nulla. La situazione alla Red Bull è stata incerta e lo è ancora. Non solo per le prestazioni in pista, ma come tutti sappiamo anche al di fuori. Sapevo che le possibilità erano basse, ma la porta non era mai completamente chiusa. Non volevo rinunciare.

In estate siamo arrivati insieme alla conclusione che non avremmo più aspettato. Non sarebbe successo nulla. Prenderemo le nostre decisioni e lo stesso farà Max».

Il team principal e socio al 33,33% del Mercedes-AMG F1 Team non ha però chiuso le porte per il futuro: «Se penso che le nostre strade si incroceranno mai? Sì, in qualche modo lo penso. Ma non so quando. Che sia nel 2026 o tre anni dopo, non lo so».

La conferma di Kimi in Mercedes

È arrivata quindi la parola fine a questo lunghissimo corteggiamento di Wolff a Verstappen, cominciato all’inizio della stagione nel bel mezzo del terremoto Red Bull innescato dall’indagine interna sull’operato di Chris Horner. Mercedes-Verstappen, non nel 2025. A questo annuncio è però arrivata anche una conferma. Andrea Kimi Antonelli sarà in Formula 1 dall’anno prossimo.

Al De Telegraaf, in conclusione alla sua intervista, Wolff ha dichiarato: «I due piloti che saranno sulla nostra macchina il prossimo anno hanno il nostro pieno sostegno. Voglio far funzionare le cose con George e Kimi». Un’ulteriore punto a quella che è stata la masturbazione italiana collettiva degli ultimi mesi.

Kimi Antonelli in Mercedes nel 2025. Basta pensare se sia troppo presto

Ora ne inizierà un’altra: è giusto che Antonelli faccia già il salto in Formula 1 o è troppo presto? La verità è che nessuno ha i dati per dirlo. La Formula 1 e l’arte del pilotaggio non sono scienze esatte. Non è aritmetica, 1+1+1 non fa sempre tre.

Non è detto che mettere un pilota con un curriculum vincente nelle formule minori sia garanzia di successo. Non è scientificamente provato che un pilota deve passare due o tre anni in Formula 2, vincendo il campionato, per poter essere veloce in Formula 1.

Anzi. Il recentissimo passato ci dimostra che la F2 non è un campionato semplice da vincere al primo o anche al secondo colpo. Il terzo anno può essere di troppo, considerando che i sedili in Formula 1 sono venti, la concorrenza è agguerrita e, ultimamente, i team sono alla ricerca di stabilità nella propria line-up.

Ormai si va a cicli almeno biennali, come dimostra la griglia di partenza a inizio 2024: una copia-carbone di quella della stagione precedente. Il 2025 vedrà una sorta di rivoluzione, con due debuttanti già annunciati, Oliver Bearman e Jack Doohan, e due con il comunicato già pronto: Antonelli, appunto, e Liam Lawson, con ogni probabilità prossimo pilota VCARB Racing Bulls.

Il primo assaggio di Mercedes per Kimi, in un weekend di gara, sarà a Monza, quando avrà compiuto i 18 anni da sei giorni. E da lì non resterà che lasciare la parola alla pista e al cronometro, supportando al 100% il pilota bolognese. Lasciandolo crescere, sbagliare e migliorare, come ha fatto Toto Wolff in questi anni.