Formula 1GP Spagna
Nel GP di Barcellona c’è tutto Verstappen: velocità e colpi di testa
A Barcellona, Max Verstappen ha perso il podio negli ultimi giri, dopo un’ottima gara. L’olandese ha dato poi in escandescenza.

Il GP di Spagna è andato in archivio con la terza doppietta in stagione delle McLaren, Piastri davanti a Norris. Sul podio, per l’andamento della corsa di Barcellona, meritava di andarci Max Verstappen. Il campione del mondo però ha avuto degli ultimi giri complicati a causa sia di una strategia Red Bull molto conservativa che di un paio di episodi accaduti con Leclerc e Russell. In particolare, il fallo di reazione nei confronti dell’inglese gli è costato 10 secondi di penalità, che l’hanno fatto retrocedere fino al 10° posto.
Verstappen, l’unico in grado di impensierire McLaren a Barcellona
E non solo in Spagna, ma proprio in tutta la stagione. Contro le fortissime macchine di Woking, il campione del mondo in carica è stato fin qui l’unico in grado di farsi valere per davvero. L’unico pilota della griglia ad essere riuscito a vincere delle gare oltre a Oscar Piastri e Lando Norris, grazie a prestazioni ai limiti della perfezione a Suzuka e a Imola.
A Barcellona, in teoria, avrebbe dovuto avere anche un ulteriore alleato: l’irrigidimento delle ali anteriori. Alla fine però, il tanto atteso cambio che avrebbe dovuto limare il dominio McLaren, si è rivelato un buco nell’acqua, come dimostrato dai risultati del weekend. Quindi, alla fine, l’olandese, per provare a mettere i bastoni tra le ruote a Piastri e Norris, ha dovuto fare di nuovo i salti mortali.

Max Verstappen sulla griglia di Barcellona (© Oracle Red Bull Racing)
Massimo piazzamento possibile nelle qualifiche del sabato (3°), partenza ottima per mettersi subito in mezzo ai due rivali e ottimo ritmo. Neanche il tentativo disperato di fare una sosta in più però è bastato a Max per tenersi almeno il 2° posto. Anche prima della Safety Car infatti sembrava ormai essere destinato a chiudere il podio alle spalle dei due piloti McLaren.
Ultimi giri folli, soprattutto per lui
Nel corso degli ultimi 5 giri della corsa a Barcellona, Max Verstappen ha visto sgretolarsi la buona prestazione fatta fin lì. Alla ripartenza dopo la Safety Car, una netta perdita di aderenza in uscita dall’ultima curva lo ha messo sotto attacco da parte di Leclerc. Il monegasco lo ha affiancato, dandogli anche un leggero colpo, prima di rifinire il sorpasso. Come se non bastasse, Russell, in fondo al dritto, lo ha toccato a sua volta, costringendo l’olandese a tagliare la chicane.
I due episodi, avvenuti a pochi secondi di distanza l’uno dall’altro, hanno fatto arrabbiare particolarmente Max, come dimostrato dai suoi team radio. La consapevolezza di non essere più in lotta per le posizioni che contano ha fatto il resto. Per questi motivi, al momento di ridare la posizione a Russell, Verstappen ha ingenuamente colpito l’inglese, beccandosi 10 secondi di penalità. Un fatto che lo ha fatto scivolare dal 5° al 10° posto in classifica.

Il contatto che ha causato la penalità (© F1)
Max Verstappen ha così mostrato a 360 gradi il proprio repertorio. Una velocità impressionante, che lo pone da anni come principale riferimento della Formula 1, ma anche una certa fragilità emotiva quando le cose non si mettono per il verso giusto. A causa della collisione finale inoltre, Verstappen ora è a rischio squalifica. Se dovesse perdere un altro punto sulla patente in Canada, sarebbe costretto a saltare l’Austria.