Formula 1
Le nuove regole sui sorpassi in F1 2025 danno ragione a Piastri su Verstappen
Le nuove regole sui sorpassi in F1, in vigore dal 2025, hanno cambiato le norme d’ingaggio. Giusta la penalizzazione a Verstappen nella battaglia con Piastri a Jeddah

L’incidente controverso alla curva 1 tra Oscar Piastri e Max Verstappen nel Gran Premio dell’Arabia Saudita è ancora uno degli argomenti più dibattuti della stagione di Formula 1. Le opinioni sono tuttora divise su chi avesse ragione, ma ciò che ha davvero fatto la differenza nel giudizio dei commissari è passato in secondo piano: le nuove regole sui sorpassi introdotti in F1 a partire dal 2025.
Cosa è successo tra Piastri e Verstappen
Nella manovra di curva 1 a Jeddah, Piastri ha soddisfatto tutti i requisiti: era allineato prima e all’apice, ha tenuto la vettura sotto controllo e ha completato il sorpasso restando in pista. Il tentativo di Red Bull di giustificare Verstappen con un’immagine che lo vede davanti all’apice è irrilevante secondo le nuove regole, che non riconoscono più al difensore il diritto allo spazio in uscita.
Verstappen, finito largo e rientrato tagliando la pista con un vantaggio maggiore, ha violato la norma secondo cui un pilota non può trarre un “vantaggio duraturo” uscendo dai limiti. La guida ai commissari ribadisce che chi difende una posizione ed esce fuori pista per mantenerla, dovrebbe restituirla.

Verstappen e Piastri a colloquio a Jeddah (© Red Bull Content Pool)
I precedenti del 2024 e le vecchie norme
Molti hanno paragonato la penalizzazione di Verstappen a episodi simili del 2024, come quelli accaduti ad Austin e Città del Messico. Tuttavia, il quadro normativo è cambiato. Le modifiche concordate tra FIA e piloti al Gran Premio del Qatar hanno introdotto un approccio radicalmente nuovo nel valutare i duelli in pista.
Il documento originario delle linee guida, nato nel 2024, richiedeva che una vettura in fase di sorpasso all’interno dovesse:
- Avere l’asse anteriore almeno allineato con lo specchietto dell’altra vettura al più tardi all’apice della curva;
- Essere condotta in modo sicuro e controllato;
- Lasciare spazio adeguato in uscita di curva;
- Rimanere all’interno dei limiti della pista.
Questi requisiti, però, venivano aggirati da chi effettuava “dive-bomb” tardivi pur di risultare “in testa” secondo la definizione letterale delle regole. I piloti hanno quindi chiesto una revisione.
Le nuove regole sui sorpassi in F1 nel 2025
Nonostante le linee guida sui sorpassi non siano di dominio pubblico, la testata inglese The Race è riuscita a scoprirne il contenuto. Il regolamento 2025 ha introdotto tre nuovi criteri fondamentali per giudicare correttamente un sorpasso all’interno:
- L’asse anteriore dell’auto in attacco deve essere almeno allineato con lo specchietto dell’altra auto prima e all’apice della curva;
- Il sorpasso deve essere eseguito in modo pienamente controllato, senza dive-bomb;
- La traiettoria deve essere ragionevole, con il sorpasso completato restando nei limiti della pista.
Secondo queste regole, se il pilota in attacco rispetta i criteri sopra, non è più tenuto a lasciare spazio all’esterno. Una modifica fortemente voluta anche da George Russell, che nel 2024 aveva subito una penalità ad Austin per aver spinto Valtteri Bottas fuori pista.
Un cambiamento che farà discutere
Il nuovo approccio ai sorpassi mira a favorire l’aggressività controllata e a chiarire le responsabilità in curva. Tuttavia, come dimostrato dal caso Piastri–Verstappen, potrebbe generare nuove controversie. Ma le regole sono ora chiare: chi attacca ha più margine, chi difende deve saper cedere.
Le nuove linee guida sono frutto di un accordo unanime tra FIA e piloti. E, come spesso accade in Formula 1, quando cambiano le regole, cambiano anche i confini tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato in pista. A Jeddah Chris Horner, ha portato alla stampa le immagini per dimostrare l’ingiustizia, a suo avviso, subita da Verstappen. Insomma, nonostante tutto, in F1 ognuno continuerà sempre a tirare l’acqua al proprio mulino.

Verstappen, Piastri e Leclerc sul podio di Jeddah (© Red Bull Content Pool)