Formula 1
Ufficiale, firmato il Patto della Concordia 2026 tra FIA, F1 e gli 11 team
Firmato il Patto della Concordia 2026: FIA, Formula 1 e team trovano l’accordo sulla governance. Regole, stabilità e investimenti fino al 2030.
Il Patto della Concordia 2026 è stato ufficialmente firmato da Formula 1, FIA e da tutti gli 11 team iscritti al Mondiale, completando il quadro normativo e istituzionale che regolerà il campionato fino al 2030.
L’accordo rappresenta il nono nella storia della Formula 1. Definisce le basi di governance, regolamentazione e sviluppo del Circus nel nuovo ciclo tecnico che scatterà proprio nel 2026.
Che cos’è il Patto della Concordia 2026
Il Patto della Concordia 2026 nasce dalla combinazione di due accordi distinti: il Patto della Concordia commerciale, firmato a marzo, e il Patto della Concordia sulla governance, sottoscritto ora da FIA, Formula 1 Group e team. Insieme costituiscono il quadro contrattuale che disciplina i rapporti tra detentore dei diritti commerciali, federazione e squadre.
Quale sia il contenuto esatto dell’accordo, come accaduto in passato, non è stato rivelato. Quello che sappiamo è che non è solito arrivare così a ridosso di una stagione sportiva per la delibera dell’accordo. Questo significa che le trattative sono state prolungate su alcuni punti.
Introdotto per la prima volta nel 1981, il Patto della Concordia ha lo scopo di garantire equità sportiva, stabilità economica e chiarezza regolamentare, elementi considerati fondamentali per la crescita sostenibile del campionato.
Un accordo valido fino al 2030
La firma del nuovo accordo assicura la stabilità della Formula 1 per i prossimi cinque anni, coprendo l’intero arco regolamentare che accompagnerà l’introduzione delle nuove power unit 2026 e delle monoposto di nuova generazione.
Il Patto conferma inoltre la partecipazione di tutti gli 11 team, inclusa Cadillac, che entrerà ufficialmente in griglia nel corso del nuovo ciclo. Un passaggio chiave per la continuità sportiva e industriale del campionato.
Governance, controllo e investimenti FIA
Uno degli aspetti centrali del Patto della Concordia 2026 riguarda il rafforzamento del ruolo operativo della FIA. L’accordo consentirà alla Federazione di investire in modo strutturato su:
- Direzione gara
- Sistema di stewarding
- Regolamentazione sportiva
- Competenze tecniche e operative
L’obiettivo è migliorare l’affidabilità del campionato e la qualità delle decisioni, in una Formula 1 sempre più complessa e globalizzata.
La partenza del GP di Abu Dhabi 2025 (© Red Bull Content Pool)
Ben Sulayem: «Formula 1 come avanguarda, stabiliamo nuovi standard nello sport»
Il nono Patto della Concordia segna anche una fase di maggiore collaborazione istituzionale tra FIA e Formula 1 Group, dopo anni di rapporti spesso caratterizzati da tensioni. Le parti hanno lavorato a un modello condiviso che punta su trasparenza, responsabilità e obiettivi comuni.
Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA, ha dichiarato: «Il nono Patto della Concordia garantisce il futuro a lungo termine del Campionato del Mondo di Formula 1. Sono orgoglioso dell’impegno che è stato profuso in questo processo. Desidero ringraziare Stefano Domenicali e il suo team. È stata una collaborazione solida, volta a costruire un quadro fondato su equità, stabilità e ambizione condivisa.
Questo accordo ci consente di continuare a modernizzare le nostre capacità regolamentari, tecnologiche e operative; incluso il supporto ai direttori di gara, agli ufficiali e alle migliaia di volontari la cui competenza è alla base di ogni gara. Stiamo garantendo che la Formula 1 rimanga all’avanguardia dell’innovazione tecnologica, stabilendo nuovi standard nello sport globale».
Mohammed Ben Sulayem rieletto presidente della FIA (© FIA)
Domenicali: «Il Patto della Concordia 2026 garantisce che la F1 possa continuare a crescere»
Dal punto di vista commerciale e mediatico, il Patto arriva in un momento di forte espansione del campionato, con ascolti record, un calendario globale sempre più dinamico e un coinvolgimento crescente delle nuove generazioni.
Stefano Domenicali, CEO di Formula 1, ha sottolineato: «Oggi è un giorno importante per la Formula 1. Mentre celebriamo i 75 anni di questo sport straordinario, siamo orgogliosi di scrivere il prossimo capitolo della nostra lunga e incredibile storia. Questo accordo garantisce che la Formula 1 si trovi nella migliore posizione possibile per continuare a crescere in tutto il mondo.
Desidero ringraziare il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e tutti i team per la collaborazione e la determinazione dimostrate nel raggiungere i migliori risultati per l’intero sport durante le nostre discussioni. Abbiamo moltissimo di cui essere orgogliosi, ma siamo anche concentrati sulle opportunità e sull’entusiasmante potenziale della Formula 1 negli anni a venire».
Stefano Domenicali, CEO di F1 (© F1)


