Formula 1
Perez a rischio, chi guiderà per Red Bull nel 2025?
Perez e Red Bull sempre più lontani: Tsunoda sarebbe pronto a prendere il suo posto, ma non è l’unico candidato.
Resta avvolto nel dubbio il futuro di Sergio Perez, tutt’altro che sicuro di rimanere in Red Bull per il 2025. Scalpita Yuki Tsunoda, che non vede l’ora di salire al volante al fianco di Max Verstappen.
Red Bull, a rischio il sedile di Perez: i possibili sostituti
Nei giorni di preparazione al GP d’Ungheria, diversi protagonisti hanno rilasciato dichiarazioni da non sottovalutare rispetto alla situazione in casa Red Bull: Perez ha firmato un contratto per l’anno prossimo, ma l’accordo potrebbe diventare nullo in virtù di una clausola legata alle sue performance.
Innanzitutto, non ha usato mezzi termini Yuki Tsunoda nella conferenza stampa del giovedì. Al giapponese è stata accennata la possibilità di vedere Liam Lawson al fianco di Max Verstappen nel 2025, eventualità poco probabile secondo il pilota VCARB.
Tsunoda ha infatti detto che crede di essersi meritato la promozione in Red Bull, e ha aggiunto che troverebbe molto strano se Helmut Marko e Christian Horner gli preferissero Liam Lawson. Di vere e proprie conversazioni con i vertici di Milton Keynes riguardo al futuro però, Yuki ha ammesso di non averne avute; prova del fatto che in casa Red Bull non abbiano fretta di decidere.
Perez non sembra particolarmente influenzato da queste voci, rispetto alle quali si è detto ignaro. Il messicano però deve trovare ritmo e farlo in fretta, dato che il suo futuro sembra sempre più lontano da Milton Keynes.
Nel frattempo, Tsunoda è salito per la prima volta al volante di una Red Bull, anche se solo per qualche giro; il giapponese ha portato in pista la RB18 del 2022 durante il Goodwood Festival of Speed: chissà che anche questo non sia un segnale.
E Max? La suggestione Mercedes
Red Bull potrebbe andare incontro a una clamorosa quanto inaspettata rivoluzione totale della propria line-up. Secondo alcune voci interne al paddock infatti, non sarebbe da escludere la possibilità di vedere Max Verstappen in tuta Mercedes già nel 2025.
Sempre a detta di queste teorie, sarebbe per questo che Mercedes non ha ancora annunciato il successore di Lewis Hamilton, diretto verso Maranello. E con Andrea Kimi Antonelli pronto ad essere accolto nel team, si dice anche che George Russell si sarebbe coperto avviando i contatti con Audi per il 2026.
È però un’eventualità altamente improbabile, tant’è che il Team Principal di Red Bull continua a non dare credito a questi rumors. A Milton Keynes la permanenza dell’olandese a lungo termine è data per scontata. Toto Wolff, dal canto suo, non ha mai chiuso la porta a un possibile approdo del 3 volte campione del mondo quando gli sono state fatte domande a riguardo.
Largo ai giovani
Helmut Marko ha dichiarato fallito l’esperimento di ingaggiare piloti esperti in Racing Bulls. Il secondo team del gruppo austriaco ha sempre lanciato i promettenti giovani dell’Academy Red Bull, almeno fino a un paio d’anni fa.
Non è più stato così infatti dopo l’addio di Pierre Gasly: a partire dal 2023, Yuki Tsunoda è stato affiancato da piloti più esperti, come Nyck De Vries e Daniel Ricciardo. Solo per qualche gara, il volante è passato al giovane Liam Lawson, subentrato nel 2023 all’infortunato Daniel Ricciardo.
Marko e Horner non vogliono perdere Lawson, e per questo sarebbero intenzionati a offrirgli un sedile per il 2025; in caso contrario, il neozelandese sarebbe libero di lasciare la famiglia austriaca. La soluzione più probabile lo vedrebbe alla guida di una Racing Bulls; più complicata la pista che porta al team principale.
Da tenere d’occhio anche Isack Hadjar e il giovanissimo Arvid Lindblad, entrambi dell’Academy di Milton Keynes. Negli scorsi giorni, Horner ha parlato di entrambi, elogiando le loro prestazioni rispettivamente in F2 e in F3.
Hadjar si trova al comando della classifica di F2, e ha già guidato per Red Bull in diverse sessioni di libere. Horner si è detto soddisfatto del suo percorso di crescita, e non ha escluso la possibilità di vederlo in F1 nel 2025, quasi certamente con il team di Faenza. Sicuramente rientrerebbe nel piano di svecchiamento auspicato da Helmut Marko.
Arvid Lindblad si sta mettendo in mostra in F3. In questa prima metà di stagione ha stupito tutti, sfoderando prestazioni notevoli, soprattutto per un esordiente. Red Bull segue attentamente la sua crescita, e non è impossibile che il britannico faccia il doppio salto, arrivando direttamente in F1. Pur non avendo neanche 18 anni infatti, grazie un recente cambiamento regolamentare potrebbe comunque guidare in top class.
Il mercato piloti sembra destinato a intrattenere i tifosi ancora per un po’. Le incertezze continuano a essere tante, e anche diversi top team sono tutt’ora in attesa di definire i loro piani per la prossima stagione.