Formula 1
Piastri all’attacco: «Troppo presto per accontentarsi dei punti» nella lotta per il titolo con Norris
L’australiano ha spiegato ad Austosport il suo approccio: non si accontenta, e punta sempre al bottino pieno

Oscar Piastri non vuole giocare in difesa: il protagonista della sfida per il Mondiale F1 contro il compagno di squadra Lando Norris, ha chiarito che in questa fase della stagione non ha alcuna intenzione di correre solo per “mettere in banca” punti, preferendo invece cogliere ogni opportunità di vittoria.
Papaya rules: Piastri e Norris liberi di lottare per il Mondiale F1
L’aussie di McLaren ha raccolto punti in tutte le gare finora disputate, costruendo un margine di appena nove lunghezze sul britannico in classifica piloti.
Un vantaggio minimo, che non gli consente di abbassare la guardia: «È ancora troppo presto per pensare solo a finire le gare e portare a casa punti. Devi sempre cercare di dare il massimo e di puntare al bottino pieno», ha dichiarato in un’intervista ad Autosport.
In casa McLaren vige ancora la legge delle famose e tanto discusse papaya rules. I due piloti sono liberi di lottare tra loro, facendo sempre attenzione a evitare contatti. Diverse volte si sono sfidati in pista quest’anno, entrando in contatto nel GP del Canada, in cui fu Norris ad avere la peggio. Ci sono andati vicini anche in Ungheria, con Piastri che ha evitato il compagno per un soffio.

Oscar Piastri e Lando Norris in lotta durante il GP d’Ungheria (© F1)
Rispetto agli anni scorsi la posta in gioco si è alzata: ora che si giocano il titolo piloti e non hanno rivali di altre squadre, Piastri e Norris hanno ancora più margine di manovra.
«In passato ci siamo concentrati molto sul portare più punti possibili al team. Ma se stai lottando per primo e secondo posto, il risultato per la squadra è lo stesso. Le regole d’ingaggio e la filosofia generale restano comunque simili», ha sottolineato Piastri.
«In Formula 1 devi sempre andare al massimo»
Il 24enne australiano non nasconde che affronta il mondiale con una mentalità di “gara per gara”, un approccio che può sembrare banale ma che a suo dire è imprescindibile. «Non puoi pensare ad Abu Dhabi e perdere concentrazione su quello che stai facendo in quel weekend. In Formula 1 devi sempre andare al massimo, ogni volta che scendi in pista», ha spiegato.
Da qui la ferma convinzione che accontentarsi non faccia parte del suo stile: «Potrei dire che mi servono 18 punti ogni weekend fino alla fine dell’anno, ovvero arrivare sempre 2°. Ma se hai una chiara occasione di vincere e non la sfrutti, non è un gran modo di correre. Io voglio lasciare ogni weekend con la certezza di aver dato tutto, che sia per un quinto posto, un secondo o una vittoria».
Gli imminenti cambi regolamentari del 2026 potrebbero sconvolgere i valori della griglia. Per questo il Mondiale di F1 2025 rappresenta una ghiotta occasione per Piastri e Norris. Con una McLaren finalmente tornata al vertice, il titolo costruttori ha già preso per il secondo anno di fila la via di Woking.
Verrà certamente seguito dal titolo piloti, ma la sensazione è che la battaglia per quest’ultimo potrebbe andare avanti fino all’ultima bandiera a scacchi.