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Piastri in affanno: serve una svolta per non far scappare Norris

In Messico, l’australiano ha perso la leadership del Mondiale dopo 15 gare: ora deve ritrovare la forma migliore per non far scappare il compagno di team

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norris piastri
Lando Norris e Oscar Piastri (© F1)

Il Mondiale di F1 2025 ha un nuovo leader: con la vittoria dominante conquistata in Messico, Lando Norris ha scavalcato Oscar Piastri in vetta alla classifica. L’inglese è tornato in testa dopo aver inseguito il compagno di squadra per 15 Gran Premi ed è in un momento di forma straordinario: servirà il Piastri di inizio stagione per non farlo scappare.

Piastri superato da Norris: com’è successo

Il GP d’Olanda sembrava poter essere un crocevia decisivo per il Mondiale: il Grand Chelem di Piastri, unito al ritiro per guasto tecnico di Norris, aveva messo ben 34 punti di distacco tra i due piloti McLaren. Tuttavia, nel momento più difficile della stagione, Norris è stato bravo a non perdersi d’animo: da lì in poi ha sempre recuperato punti su Piastri ed è arrivato a superarlo pochi giorni fa.

Il Gran Premio del Messico ha fotografato alla perfezione lo stato di forma dei due piloti. Mentre un Lando Norris in gran spolvero ha dominato dall’inizio alla fine, Oscar Piastri ha avuto tante difficoltà e non è andato oltre il 5° posto. Come se non bastasse, una sfortunata Virtual Safety Car nel finale gli ha impedito di lottare con Oliver Bearman per la P4, che gli avrebbe consentito di mantenere la testa della classifica.

Per certi versi però, questa può essere una fortuna per l’aussie. Vedere il suo compagno di squadra davanti a lui, anche se solo per un punto, può dargli la giusta carica per tornare a sfoderare le prestazioni fatte vedere a inizio stagione, quando le forze in gioco erano totalmente opposte.

Sulle piste di Città del Messico e di Austin, dove il grip era molto basso, Piastri non si è trovato a suo agio. Nel corso dei weekend ha comunque mostrato una buona crescita, come confermato dal suo Team Principal Andrea Stella. Nelle ultime 4 gare della stagione, probabilmente troverà condizioni ancora diverse. Riuscire ad adattare il proprio stile di guida sarà fondamentale per ritrovare il feeling con la vettura che sembra non avere più.

piastri norris ungheria

Oscar Piastri e Lando Norris in lotta durante il GP d’Ungheria (© F1)

Verstappen sullo sfondo

C’è solo un pilota che può rovinare la festa McLaren. Il team di Woking ha già blindato il Mondiale Costruttori, e anche il titolo piloti sembra un affare tutto Papaya. Max Verstappen però non conosce il significato della parola arrendersi, e il GP del Messico ne è l’ennesima dimostrazione.

Dopo il caos delle fasi iniziali, in cui Max è finito un paio di volte sull’erba, sembrava destinato a un weekend anonimo. Così non è stato. Grazie a una strategia alternativa e alla sua impressionante costanza nel secondo stint su gomma rossa, Verstappen è salito sul gradino più basso del podio, a un passo dalla P2 di Charles Leclerc.

Max Verstappen in pista nelle Prove Libere 2 a Città del Messico

Max Verstappen in pista a Città del Messico (© Formula 1)

Norris ha allungato sul pilota Red Bull, ma quest’ultimo ha a sua volta accorciato su Piastri. Max ha quindi ulteriormente ridotto il suo ritardo dalla vetta della classifica, che ora dista 36 punti. Non era così vicino al leader del Mondiale dal GP di Monaco, quando si trovava a -25.

La prossima tappa sarà Interlagos. Il weekend brasiliano sarà a formato Sprint, e anche per questo potrebbe rappresentare uno snodo decisivo. Lo fu l’anno scorso, quando con una magistrale guida sul bagnato, Verstappen spense le speranze di rimonta di Norris.

Le condizioni avverse sono quasi una costante a San Paolo, e questo giocherebbe decisamente a favore di Max, un maestro sotto la pioggia. Piastri non può più permettersi weekend sottotono, mentre Norris arriva con i favori del pronostico. Tuttavia, com’è già successo più volte in stagione, può bastare un solo Gran Premio per invertire il trend dell’ultimo periodo.

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