Formula 1
Portimao può rientrare nel calendario di F1 nel 2027: «È tutto pronto per il ritorno»
La conferma arriva dal Primo Ministro portoghese, che avrebbe già formalizzato l’offerta per riportare la F1 in Algarve

È sempre caldo il tema del calendario di Formula 1, elemento chiave nella gestione di Liberty Media: con diversi contratti in scadenza a fine 2026, il futuro di alcuni circuiti è in bilico. In questo contesto, diverse nazioni e città stanno negoziando per trovare spazio nel campionato. Tra queste c’è Portimao, che ha già ospitato due GP e potrebbe diventare una presenza stabile in F1 dal 2027.
Il Primo Ministro: «Tutto pronto per il ritorno di Portimao in F1»
Il Primo Ministro portoghese Luis Montenegro è al lavoro per riportare la F1 sul circuito dell’Algarve. Portimao fece il suo debutto in Formula 1 nel 2020, quando la pandemia costrinse a ridisegnare il calendario.
L’anno successivo il tracciato fu nuovamente inserito, prima di scomparire dal calendario. Nonostante la breve esperienza, entrambe le edizioni furono accolte positivamente da tifosi e addetti ai lavori, grazie al layout tecnico e alle buone opportunità di gara offerte.

Lewis Hamilton e Max Verstappen in lotta durante il GP del Portogallo 2021 (© F1)
Montenegro ha dichiarato: «Uno degli elementi che più contribuisce alla promozione di questa regione sono i grandi eventi. Abbiamo già confermato Portimao in MotoGP, l’evento di punta del motociclismo mondiale, per il 2025 e il 2026».
Il Primo Ministro si è mostrato fiducioso riguardo al possibile rientro in F1: «Posso dirvi che abbiamo tutto pronto per formalizzare il ritorno della Formula 1 in Algarve nel 2027».
Ha poi aggiunto: «Questi eventi richiedono un certo impegno finanziario da parte del governo. Ma generano un ritorno, sia diretto che indiretto, attraverso la promozione, che vale davvero la pena».
La variabile Madrid e tutti i circuiti in attesa
La crescita vissuta dalla Formula 1 negli ultimi anni ha portato tanti paesi a presentare una candidatura per entrare in calendario. Il circuito cittadino di Madrid sarà la novità del campionato 2026: tante incognite però circondano ancora la tappa spagnola.
I lavori per il “Madring” sono cominciati, ma potrebbero non essere completati in tempo. In tal caso, sono diversi i circuiti pronti a prendere il suo posto. Imola ha dato la propria disponibilità, ma di recente si sarebbe inserita anche la Turchia, il cui piano per il rientro è ben più definito rispetto a quello del circuito del Santerno.
Come riportato dall’edizione turca di Motorsport.com, Istanbul Park, con il sostegno del presidente Erdogan, vorrebbe subentrare come riserva nel 2026 per poi diventare una presenza stabile nel calendario.
Inoltre, Stefano Domenicali ha più volte ribadito la volontà di organizzare un GP in Africa. Le proposte più quotate sono quelle del Sudafrica e del Ruanda, ma occhio anche alla candidatura del Marocco, pronto a costruire un circuito a Tangeri che potrebbe ospitare F1, WEC e MotoGP.
Il ritorno del Portogallo si inserisce quindi in un contesto di forte competizione tra circuiti per garantirsi un posto nel Mondiale. Con il calendario ormai vicino al limite massimo di gare consentite, ogni nuovo ingresso implica quasi sempre un’uscita.
Nel corso della prossima stagione si capirà meglio quali piste avranno futuro in F1, ma intanto Portimao prepara il proprio rientro in vista del 2027: un ritorno che, per i tifosi, sarebbe una gradita riscoperta di un tracciato spettacolare e impegnativo.