Clamorosa indiscrezione: possibile terremoto in casa Ferrari? Anche Leclerc sembra avere i primi dubbi

La stagione 2025 della Scuderia di Maranello è molto lontana dall’essere positiva. Nonostante l’attuale 2° posto nel mondiale costruttori, le aspettative trionfanti della vigilia, per l’ennesima volta, non sono state rispettate. Secondo il Corriere della Sera, c’è il serio rischio che in casa Ferrari si scateni un vero e proprio terremoto: operato di Vasseur in discussione, Hamilton scontento e addirittura un Leclerc dubbioso. Il monegasco, nonostante il suo amore per la Rossa, potrebbe non esser stato mai così vicino alla volontà di cambiare aria.

Matrimonio Leclerc-Ferrari in bilico?

Tra le varie possibili uscite, questa sarebbe la più clamorosa. Charles Leclerc, per la prima volta dopo 7 anni, starebbe valutando seriamente la possibilità di dire addio alla Ferrari. Lui che, in tutti questi anni, prima ancora di entrare in F1, ha sempre giurato amore eterno alla Rossa, ma che adesso probabilmente, dopo stagioni cupe, si sta davvero cominciando a guardare intorno.

Charles Leclerc (© Scuderia Ferrari)

Il rischio concreto infatti è quello non solo di farsi battere continuamente dal coetaneo Verstappen (ormai quasi irraggiungibile), ma anche quello di farsi scavalcare da tutti i piloti della generazione immediatamente successiva. Il monegasco potrebbe sfruttare una clausola di uscita al termine della stagione. Sulle tracce di Charles c’è da un po’ di anni ormai la Mercedes. Nel 2023 l’affondo arrivò, con Charles che rispose in pista a Baku, indicando il simbolo della Scuderia sul suo petto dopo una pole position.

Adesso però l’occasione è ghiotta. Le indiscrezioni sul progetto Ferrari, in vista del 2026, sono tutt’altro che positive. Dall’altro lato invece, Mercedes probabilmente avrà un grande vantaggio di power unit. Il team inglese inoltre non ha ancora rinnovato ufficialmente il contratto a George Russell. Sullo sfondo resta sempre l’Aston Martin che, dopo le voci sul possibile ingaggio di Verstappen, resta alla finestra.

Hamilton molto cupo

Su questo non ci piove. Dal momento in cui Lewis ha messo piede a Maranello, il suo umore è peggiorato sempre di più. Tolta l’illusoria vittoria della Sprint corsa in Cina, Hamilton non può certo ritenersi soddisfatto del suo inizio di stagione. Un sentimento che ormai il 7 volte campione del mondo fatica a nascondere anche davanti alle telecamere, come testimoniato dalle sue risposte sempre più monosillabiche.

Lewis Hamilton a Barcellona (© Scuderia Ferrari)

Lewis era arrivato in Italia principalmente per coronare il suo sogno di correre per la Scuderia di Maranello. Implicitamente però, dava anche per scontato di ritrovarsi in una situazione tecnica migliore, vista la stagione 2024 conclusa dalla Ferrari. Invece il progetto rivoluzionario della SF-25 è attualmente uno dei più fallimentari degli ultimi anni. Lui stesso non sembra essere in grado di mettere una pezza per migliorare la situazione.

La mossa di portare il pluricampione in Rosso è stata sicuramente una grande azione di marketing, ma ad oggi non ha portato altri benefici. Se non quello forse di far capire a Leclerc una volta per tutte quanto vale.

Anche Vasseur vacilla?

Nella lista degli imputati c’è assolutamente anche il nome di Frederic Vasseur. Il team principal della Ferrari è alla sua terza stagione alla guida della Scuderia. Dopo un inizio tutto sommato non male, soprattutto visto il crescendo che ha portato la squadra a giocarsi il mondiale costruttori l’anno scorso, in questo 2025 è tutto andato per il verso storto.

Pare che l’accusa principale mossa a Vasseur sia quella di non conoscere molto l’ambiente interno. Una mancanza che, se confermata, sarebbe molto grave, vista l’importanza del suo ruolo. Per questo motivo, anche la sua posizione è stata recentemente messa in discussione, visto che non è riuscito nel compito di dare il cambio di passo decisivo alla squadra, nonostante i diversi cambiamenti apportati in molte aree.

In cima alla lista dei sostituiti ci sarebbe Antonello Coletta, responsabile dell’endurance Ferrari. Coletta aveva tempo fa declinato l’offerta fatta da Maranello di cambiare ambiente, ma il suo nome non è mai stato del tutto accantonato. In alternativa, ci sarebbe Christian Horner, team princial della Red Bull e da sempre pallino del Presidente Elkann.

Fonte: Daniele Sparisci e Giorgio Terruzzi, Corriere della Sera