Formula 1
Formula 1, Alpine resta: l’annuncio del CEO Renault
Il CEO Renault Francois Provost conferma Alpine in Formula 1 «per molto tempo». Dal 2026 power unit Mercedes, mentre Gasly ha rinnovato fino al 2028

Renault ha confermato la sua presenza in Formula 1 attraverso Alpine: il nuovo CEO Francois Provost ha chiarito che l’impegno nel circus sarà «per molto tempo», inaugurando una fase all’insegna della stabilità, con l’obiettivo di recuperare competitività. Una notizia importante per un marchio come Renault, che ha una storia molto discontinua in F1, fatta di grandi trionfi, clamorosi ritiri e sorprendenti ritorni. Un annuncio che smentisce le diverse speculazioni degli ultimi mesi.
Renault–Alpine: continuità e visione di lungo periodo
Al GP d’Italia di Monza, alla sua prima apparizione nel paddock, Provost ha raffreddato le speculazioni sul futuro del progetto Alpine F1, alimentate anche dalla decisione presa nel 2024 di ritirare il proprio impegno da motorista. Ai microfoni di Canal+, come riportato da Autosprint e da Reuters, il manager francese ha spiegato: «Il principale obiettivo della mia visita è ribadire che resteremo in Formula 1. Resteremo in Formula 1 per molto tempo».

Il CEO Renault Francois Prevost (© Renault)
Una linea di continuità rispetto al percorso impostato negli ultimi mesi e che ribadisce il ruolo centrale della F1 per l’immagine globale del marchio.
Dopo la chiusura del programma di power unit proprietarie a Viry-Châtillon, Alpine adotterà dal 2026 la PU Mercedes. Una scelta dettata da valutazioni tecniche ed economiche: ridurre i costi e puntare su un riferimento del nuovo ciclo regolamentare, massimizzando la competitività del pacchetto.
Rinnovo Pierre Gasly fino al 2028: il segnale della stabilità
Nel weekend di Monza è arrivato anche il prolungamento di Pierre Gasly fino al 2028, tassello chiave della nuova fase. Il francese ha ribadito il forte legame con il progetto: «Da francese, guidare per una casa francese mi rende molto orgoglioso. Da quando sono arrivato nel 2023 ho sempre sentito che questo è il posto giusto per il mio futuro». Per Provost, l’accordo è la prova concreta dell’«era di stabilità» che Alpine vuole inaugurare.

Flavio Briatore con Pierre Gasly (© Alpine)
L’organigramma si è rafforzato anche con l’arrivo di Steve Nielsen nel ruolo di managing director, figura di grande esperienza in F1, mentre prosegue il supporto dell’executive adviser Flavio Briatore. «La nomina di Steve è un altro passo avanti: abbiamo compiuto molte tappe», ha sottolineato Provost, rimarcando l’obiettivo di costruire un futuro solido.
Presente complesso, obiettivo rilancio
La stagione in corso resta impegnativa: Alpine è in coda tra i costruttori e cerca punti pesanti per invertire la rotta. Ma i movimenti al vertice, la partnership Mercedes dal 2026 e il rinnovo di Gasly delineano un progetto che punta a tornare competitivo nel medio periodo.
Le parole di François Provost fissano la rotta: «Stiamo entrando in una nuova era, che sarà un’era di performance ma soprattutto di stabilità». Con la power unit Mercedes, il rinnovo di Gasly e il rafforzamento manageriale con Steve Nielsen, Alpine mette le basi per il rilancio sportivo e industriale in Formula 1.