Revocata la penalità a Kimi Antonelli, che conclude in P4 la sua gara d’esordio

Il pilota Mercedes aveva chiuso in quarta posizione in pista, poi trasformata in una quinta posizione dopo una penalità per unsafe release. Dopo il GP è stata revocata la penalità a Kimi Antonelli che quindi è confermato ai piedi del podio.

Kimi Antonelli, un esordio straordinario

Già la top five finale del pilota italiano era un risultato da debuttante incredibile. Anche se non veritiero. Infatti in pista Kimi aveva chiuso al quarto posto, ma aveva preso una penalità di cinque secondi  a causa di una ripartenza dopo un pit stop. Secondo gli steward il diciottenne era stato protagonista di un unsafe release.

In questo modo Kimi ha dovuto cedere la sua posizione a Alexander Albon sulla Williams. Dopo la gara però il team Mercedes ha esercitato il diritto di revisione. Utilizzando un video preso dalla telecamera del roll bar, hanno scagionato il giovane talento.

«È evidente che la vettura numero 12 non è entrata nella corsia veloce fino a una distanza significativa lungo la pit lane e solo dopo che il pilota ha controllato lo specchietto per confermare la presenza di spazio sufficiente rispetto alla vettura numero 27. Il video della telecamera del roll hoop mostra che aveva abbastanza spazio per passare in sicurezza davanti ai box della McLaren senza rischio per i meccanici della McLaren».

Questa è stato il verdetto finale emanato dalla FIA. Revocata quindi la penalità di Kimi Antonelli e gli restituisce il quarto posto ottenuto in gara. La FIA ha tenuto anche a specificare che tale revisione è stata accettata in quanto il video fornito non esisteva al momento dell’investigazione dei commissari sportivi.

Kimi Antonelli in azione durante il GP d’Australia 2025 (© Mercedes-AMG F1)

Un debutto da ricordare

Kimi con quanto ottenuto in pista a Melbourne riscrive le statistiche dei debuttanti. Era dal 1970 che un italiano non chiudeva così in alto il suo GP d’esordio. Al tempo fu Ignazio Giunti nel GP del Belgio ad ottenere il medesimo risultato.

Inoltre negli ultimi dieci anni nessun rookie aveva mai fatto così bene all’esordio in Formula 1. Un’altra testimonianza del talento del #12 di Mercedes che ci ha fatto divertire e che quest’anno si toglierà già moltissime gioie.