Formula 1
L’andamento dei rookie dopo Suzuka. Antonelli da sogno, Doohan già a rischio
Suzuka è stato banco di prova per i rookie: Andrea Kimi Antonelli, Isack Hadjar e Oliver Bearman a punti. Weekend difficile per Doohan, che deve guardarsi da Colapinto, e Bortoleto

Il Gran Premio del Giappone a Suzuka ha segnato una tappa importante per il mondiale F1 2025. Max Verstappen si è preso la scena, ma la terza gara del mondiale è stata indicativa per i rookie Andrea Kimi Antonelli, Isack Hadjar, Oliver Bearman, Jack Doohan e Gabriel Bortoleto.
Tra i rookie del campionato F1 2025, i primi tre sono arrivati a punti al loro esordio a Suzuka, mentre per Doohan e Bortoleto il weekend nipponico è stato tutt’altro che semplice.
Il bilancio dei rookie F1 2025 dopo Suzuka
Andrea Kimi Antonelli
Il giovane bolognese continua a stupire. Dopo i primi punti mondiali in Australia e una solida prestazione in Cina, Antonelli ha consolidato la sua crescita con un weekend da record a Suzuka, chiuso in sesta posizione. Il bolognese ha addirittura guidato la corsa per qualche tornata grazie a una strategia allungata, diventando il più giovane leader di sempre in un GP e firmando anche il giro più veloce.
La sensazione è che l’apprendimento di Kimi in Mercedes possa essere veloce, un po’ come ci si aspettava. Dopo tre gare a questo livello, il prossimo passo che ci si può attendere è che Antonelli inizi a star davanti a George Russell. L’italiano è il miglior debuttante in Formula 1 dai tempi di Lewis Hamilton. Per quanto veloce, sembra però difficile che Kimi riesca a emulare le gesta del 2007 del suo predecessore in Mercedes.

Kimi Antonelli (© Mercedes AMG F1)
Isack Hadjar
Il francese ha finalmente trovato il weekend perfetto per accendersi. Con tutti i riflettori puntati su Yuki Tsunoda e sul nuovo compagno di squadra in Racing Bulls Liam Lawson, Hadjar ha fatto il suo lavoro in silenzio, mettendo insieme un sabato sorprendente, chiuso in settima posizione in qualifica, e una domenica solida che gli ha consegnato i primi quattro punti iridati della carriera.
Un segnale forte in casa Racing Bulls, soprattutto considerando che Hadjar ha battuto sul campo Hamilton in qualifica, reggendo bene il confronto con avversari ben più esperti in gara, in uno dei tracciati più complessi del calendario. Il franco-algerino, nonostante il passo falso di Melbourne, è indubbiamente il debuttante più sorprendente della stagione.
Considerando il caos piloti nella famiglia Red Bull, non sarebbe da sorprendersi se Helmut Marko decidesse, ad un certo punto dell’anno, di promuoverlo nella scuderia maggiore. E potrebbe non essere una buona notizia.

Isack Hadjar mostra i muscoli (© Red Bull Content Pool)
Oliver Bearman
Il pilota britannico è ormai una certezza per Haas. Quattro presenze a punti in sei GP disputati (incluso il debutto straordinario a Jeddah nel 2024 con Ferrari), tra 2024 e 2025, un rendimento costante e una lucidità che raramente si vede in un rookie.
A Suzuka ha sfruttato al meglio la sua Haas, battendo sul campo il compagno di squadra Esteban Ocon. Un decimo posto che vale molto più del singolo punto: Bearman ha dimostrato di saper gestire un intero weekend senza sbavature, segnando la sua gara più completa in F1 finora.

Oliver Bearman (© Haas F1 Team)
Jack Doohan
Se Antonelli, Hadjar e Bearman brillano, il bilancio di Jack Doohan è decisamente in rosso. Il suo 2025 è iniziato in salita e rischia di concludersi in anticipo. L’incidente nelle FP2 a Suzuka, figlio di un tentativo azzardato alla curva 1 con DRS aperto, ha distrutto la A525 e ha lasciato anche qualche strascico fisico all’australiano.
Ma più dei dolori alla mano e alla gamba, a far male potrebbero essere le conseguenze sportive. Flavio Briatore, consulente esecutivo Alpine, non ha mai nascosto le riserve sul giovane australiano, e voci di paddock parlano di un ultimatum: cinque gare per convincere, ma l’addio, secondo qualcuno, potrebbe persino arrivare prima del Bahrain.
Intanto, Franco Colapinto si è allenato a Monza con una vettura del 2023. Le ultime ore hanno tolto un possibile contendente al sedile di Doohan: Ryo Hirakawa, a cui ha ceduto la monoposto in FP1 a Suzuka, ha appena firmato per essere il pilota di riserva Haas. Nonostante ciò, considerando gli investimenti di Alpine per assicurarsi il prestito di Colapinto da Williams, Doohan è a forte rischio.

Jack Doohan durante il GP del Giappone (© Alpine F1)
Gabriel Bortoleto
Il brasiliano, campione in carica di F2, sta affrontando una curva di apprendimento più lenta rispetto agli altri colleghi rookie. In un team poco competitivo come Sauber, non ha gli stessi mezzi degli altri rookie della F1 2025. A Suzuka non ha mai trovato il ritmo, chiudendo diciannovesimo, davanti solamente a Lance Stroll.
Va però detto che Bortoleto, alla prima stagione in F1, non ha un grande bagaglio di test alle spalle. Anche il suo compagno di squadra Nico Hulkenberg è in grande difficoltà e solo nel corso del tempo potremo vedere il potenziale del brasiliano. Prestazioni della Sauber permettendo.

Oliver Bearman e Gabriel Bortoleto (© Stake F1 Sauber)