Formula 1
Sergio Perez torna in pista: concluso il primo giorno di test a Imola su una Ferrari SF-23
Il messicano si prepara al debutto con Cadillac nel 2026; Ferrari ha messo una SF-23 a disposizione del team americano per una due giorni di test

Sergio Perez è tornato al volante di una monoposto di Formula 1: il pilota messicano ha infatti iniziato una due-giorni di test a Imola al volante di una Ferrari SF-23, nell’ambito della sua preparazione al rientro nel circus con il nuovo team Cadillac nel 2026. Oggi ha completato la prima giornata di test; domani tornerà alla guida della monoposto di Maranello.
Il 35enne si è preso un anno di pausa dopo la chiusura dell’esperienza quadriennale con Red Bull. Ora è pronto a tornare in azione come uno dei volti del debuttante team americano, al fianco di Valtteri Bottas.
Cadillac si prepara al debutto: due giorni di test a Imola per Sergio Perez
In quanto nuova squadra, Cadillac non dispone ancora di un programma di “Testing of Previous Cars” (TPC). È stato quindi trovato un accordo con il fornitore di motori Ferrari per consentire a Checo di guidare una vettura di due stagioni fa. Il test di Imola rappresenta dunque un’occasione preziosa per il messicano di riacquisire sensibilità e ritmo su una monoposto di Formula 1, oltre a ritrovare le abitudini e le procedure di lavoro del paddock.
La vettura impiegata, una SF-23 completamente nera, è gestita dal team TPC del Cavallino. Ieri la Ferrari, con l’aiuto di Arthur Leclerc, ha provato la monoposto a Fiorano per assicurarsi che funzionasse correttamente. Perez, che ha effettuato la seduta di adattamento del sedile la scorsa settimana proprio a Maranello, ha affrontato oggi la prima giornata di prove, in completo e casco neri.
«È fantastico iniziare a correre. I tempi sono perfetti perché è appena prima dei test di gennaio», ha dichiarato Perez a F1.com. «Voglio capire a che punto sono fisicamente e dove devo lavorare in vista dell’inverno. Questi due giorni saranno una guida fondamentale per la mia preparazione invernale».
Non solo Checo: prove anche per tecnici e meccanici
Il test non è utile solo a Perez, ma anche a Cadillac. Diversi membri del team americano sono presenti a Imola per osservare da vicino il lavoro della Ferrari e prendere confidenza con i metodi operativi di una scuderia di vertice. Si tratta di un passo importante per una squadra che sta costruendo la propria infrastruttura tecnica tra il Regno Unito e gli Stati Uniti, in vista del debutto del 2026 con i nuovi regolamenti tecnici.
«È anche un’opportunità per cominciare a lavorare insieme al team, agli ingegneri, ai meccanici e iniziare a parlare la stessa lingua. È sicuramente un ottimo momento per noi», ha concluso Checo.
Da quando ha firmato con Cadillac durante la pausa estiva, Perez ha già partecipato a diverse sessioni al simulatore e a incontri tecnici presso le sedi della squadra. Solo pochi giorni fa si trovava a Silverstone per la prova del sedile della prima monoposto Cadillac di Formula 1.
Dopo Imola, il programma del messicano prevede ulteriori sessioni al simulatore e un intenso blocco di preparazione fisica invernale. L’obiettivo è presentarsi in perfetta forma ai test di gennaio, quando potrà finalmente salire sulla prima vettura del suo nuovo team.

Una showcar Cadillac esposta a Manhattan (© Cadillac of Manhattan)









