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Formula 1

Test Pirelli all’Hungaroring, deliberate le costruzioni 2026. Incidente per Colapinto

Si è svolta all’Hungaroring una due giorni di test Pirelli per sviluppare gli pneumatici 2026. Incidente per Colapinto. Mario Isola: «Test utili»

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Charles Leclerc in pista all'Hungaroring per i test sulle Pirelli 2026
Charles Leclerc in pista all'Hungaroring per i test sulle Pirelli 2026 (© Pirelli)

Martedì e mercoledì si è svolta una due giorni di test Pirelli all’Hungaroring, fondamentali per lo sviluppo degli pneumatici da 18″ del 2026. Come da regolamento tecnico le misure saranno misure riviste, 25 mm in meno all’anteriore e 30 mm in meno al posteriore, ma avranno la stessa filosofia progettuale della gamma attuale.

Al martedì sono scese in pista McLaren, Racing Bulls e Alpine, rispettivamente con Lando Norris, Liam Lawson e Paul Aron. Ieri sono stati invece impegnati Franco Colapinto su Alpine e Charles Leclerc su Ferrari.

Martedì: test comparativi e stint lunghi con Norris, Aron e Lawson

McLaren e Alpine hanno schierato delle mule car derivate dalle vetture 2023, mentre Racing Bulls ha adattato la sua monoposto del 2024. Pirelli ha fatto sapere che, quello del tracciato ungherese, è un banco di prova impegnativo, scelto proprio per le sue caratteristiche tecniche. Con curve lente, cambi di direzione e un asfalto ad alta severità termica, è perfetto per mettere sotto pressione le mescole centrali della gamma 2026, che manterrà l’attuale scala da C1 a C6.

Lando Norris durante i test all'Hungaroring

Lando Norris durante i test all’Hungaroring (© Pirelli)

La giornata si è svolta con temperature ambientali tra i 21°C e i 31°C e picchi di 56°C sull’asfalto. In mattinata i piloti si sono concentrati sulla comparazione delle mescole C3, C4 e C5 in run brevi, mentre nel pomeriggio si è passati a stint più lunghi per valutarne la costanza e il degrado.

A livello di prestazioni, Aron ha firmato il miglior tempo in 1’18’’789, davanti a Norris (1’19’’272) e Lawson (1’19’’510). Numeri fini a sé stessi, considerando che non si conoscono le mescole utilizzate. Degno di nota il chilometraggio complessivo: 159 giri per Aron, 144 per Norris e 143 per Lawson. Tutti e tre i piloti hanno completato il loro programma di prove.

Paul Aron impegnato nei test Pirelli all'Hungaroring

Paul Aron impegnato nei test Pirelli all’Hungaroring (© Pirelli)

Test Pirelli 2026 Hungaroring, mercoledì: Ferrari e Alpine in pista, ma Colapinto si ferma

Nella seconda giornata il test è proseguito con l’Alpine e con la Ferrari. Per la scuderia di Enstone era in programma un’alternanza tra i due piloti titolari, Colapinto al mattino e Pierre Gasly al pomeriggio. L’argentino è però incappato in un incidente in curva 11 dopo soli 25 giri percorsi.

La sua vettura, che da Pirelli fanno sapere fosse una A525 adattata alle nuove misure di pneumatici, non ha potuto essere riparata in pista. Alpine è quindi stata costretta a interrompere il test. Colapinto, invece, non ha riportato conseguenze fisiche. Nessun problema invece per Leclerc, che ha portato a termine il programma con 144 giri e il miglior tempo del giorno in 1’19’’407.

Sono stati effettuate le stese prove del giorno precedente. Unica variazione l’utilizzo della mescola C2 durante le comparative sui long run nel pomeriggio. Le temperature si sono mantenute elevate, con picchi di 53°C sulla pista.

Charles Leclerc in pista all'Hungaroring per i test sulle Pirelli 2026

Charles Leclerc in pista all’Hungaroring per i test sulle Pirelli 2026 (© Pirelli)

Isola: «Due giorni utili. Incidente di Colapinto non legato alle gomme»

Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport, ha tracciato un bilancio finale: «Sono stati due giorni utili per proseguire nello sviluppo delle mescole per il prossimo anno, visto che ormai ci avviamo alla stretta finale. L’Hungaroring è un tracciato impegnativo per le sue numerose curve lente e per la densità d’energia cui sono sottoposti i pneumatici in un giro piuttosto corto.

È un banco di prova probante in particolare per le mescole centrali della gamma 2026 – che andrà da C1 a C6, come quest’anno. Abbiamo raccolto tanti dati. Peccato per i chilometri che sono mancati oggi a causa dell’uscita di pista di Colapinto, peraltro non legata in alcun modo alle gomme.

Per quanto riguarda le costruzioni, abbiamo validato le soluzioni finali in vista della loro omologazione, prevista dal regolamento per il prossimo 1° settembre».

Le mescole dovranno essere deliberate invece entro il prossimo 15 dicembre. Isola ha confermato ulteriori test programmati a Monza, Mugello e Città del Messico.

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