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Formula 1

Toyota torna in F1 dopo 15 anni: sarà partner tecnico di Haas

Haas e Toyota annunciano un nuovo rapporto di partnership tecnica; l’ultima apparizione del marchio giapponese in F1 risale al 2009.

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Da sx: il Team Principal di Haas Ayao Komatsu, il presidente di Toyota Motor Corporation Akio Toyoda, e il presidente di GAZOO Racing Company Tomoya Takahashi (© global.toyota)

Haas ha annunciato di aver stretto un accordo di partnership pluriennale con Toyota Gazoo Racing: il marchio nipponico mancava in F1 dal 2009. Di seguito i dettagli della nuova collaborazione, con un occhio anche agli altri partner di Haas, ovvero Ferrari e Dallara.

Toyota-Haas, parte la collaborazione

In virtù dell’accordo pluriennale firmato dalle due parti, Toyota Gazoo Racing (divisione racing e R&D di Toyota) sarà nuovo «Partner tecnico ufficiale» di Haas in F1. Si tratta di un rapporto di collaborazione dinamico, in cui entrambe le parti condivideranno expertise e conoscenze.

Mentre Toyota GR offrirà ad Haas servizi di progettazione, tecnici e di produzione, Haas darà in cambio competenze tecniche e benefici commerciali. Con questa partnership, Haas auspica di diventare più competitiva e migliorare la propria posizione nel mondo del motorsport; Toyota invece persegue l’obiettivo di sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso la F1.

Il Team Principal di Haas Ayao Komatsu è fiducioso di poter fare grandi passi avanti in F1 grazie all’aiuto di Toyota: «La possibilità di attingere alle risorse e alle conoscenze Toyota GR, beneficiando al contempo dei loro processi tecnici e produttivi, sarà determinante per il nostro sviluppo e per il nostro chiaro desiderio di aumentare ulteriormente la nostra competitività in F1».

L’accordo è stato annunciato in mattinata al Fuji International Speedway, circuito di proprietà della Toyota. Il marchio dei nipponici sarà visibile sulle VF-24 di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg già a partire dal prossimo GP di Austin di F1, che andrà in scena nel weekend del 18-20 ottobre.

Ferrari e Dallara? Gli altri partner di Haas

Non cambia la posizione degli altri partner di Haas, Ferrari e Dallara, come specificato dallo stesso Komatsu. Il giapponese ha chiarito che il Cavallino non smetterà di fornire motore e cambio al team americano, che inoltre continuerà a usufruire della galleria del vento di Maranello. Toyota aiuterà in tutte quelle aree non toccate da Ferrari.

Anche la collaborazione con Dallara non è a rischio: «Dallara è un partner importante per noi. Sono stati con noi da sin dal primo giorno in F1, realizzando il telaio. Dunque per noi è un’altra partnership chiave. Le due case coesisteranno, abbiamo discusso di cosa si occuperà ciascuna delle due. Una non rimpiazzerà l’altra».

Un grosso aiuto che Toyota darà ad Haas sarà quello di fornire al team un simulatore da utilizzare nella propria sede di Banbury, in Inghilterra. Finora Haas si è sempre appoggiata a quello di Maranello, il cui accesso però è limitato, specialmente a stagione in corso. Inoltre, presenta grossi problemi logistici, dato che tutto il personale di Haas ha casa nel Regno Unito.

In ogni caso, Haas non abbandonerà del tutto il simulatore di Cavallino dato il suo alto livello di qualità. Gran parte del lavoro futuro però verra svolto su quello di Banbury, le cui tempistiche per l’arrivo non sono ancora state definite.

Toyota, ritorno in F1 dopo 15 anni

Il marchio Toyota tornerà a farsi vedere sui circuiti di F1, anche se solo in veste di partner. In precedenza, aveva partecipato al Mondiale per 8 anni, tra il 2002 e il 2009. Pur non riuscendo mai a centrare la vittoria, il team nipponico conquistò 3 pole position e 13 podi.

Il ritiro arrivò 15 anni fa a causa della crisi economica e degli scarsi risultati. Il team quindi manifestò l’intenzione di non partecipare al campionato di F1 nel 2010, nonostante fosse già stata realizzata la vettura TF110 per la stagione in arrivo. La macchina venne poi ceduta al team Stefan GP (che a sua volta non esordì mai in F1).

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