Formula 1
Vasseur sulle qualifiche GP Cina: «Trovata tardi la prestazione, ma il passo c’è»
5° posto per Hamilton, 6° per Leclerc nelle qualifiche del GP della Cina 2025. Vasseur ha analizzato la prestazione delle due Ferrari

Frederic Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari, ha analizzato le qualifiche del GP della Cina 2025. Lewis Hamilton e Charles Leclerc si sono classificati rispettivamente alla quinta e alla sesta posizione. Un bel passo indietro, soprattutto per Hamilton, rispetto a quanto visto nella “parte sprint” di questo fine settimana.
Vasseur dopo le qualifiche del GP Cina 2025: «Siamo tutti vicini, siamo in gara»
Dopo le qualifiche del GP della Cina 2025, Vasseur si è concesso, come di consueto, alle domande dello studio di Sky Sport F1: «Siamo tutti compatti in questa sessione, tutti potevano immaginare di fare un lavoro migliore. Abbiamo faticato, ma abbiamo fatto un passo avanti rispetto al Q2. Non abbiamo avuto il tempo per ottimizzare il tutto, ma il passo c’è e nel complesso siamo in gara. Sappiamo che nella gara domani ci sarà tanto degrado che dovremo tenere sotto controllo».
Il dirigente francese è stato incalzato da Ivan Capelli, che gli ha chiesto se, dopo l’evento sprint, è stato cambiato qualcosa a livello di setup per trovare un compromesso per la gara: «Non entrerò in questo discorso», ha dichiarato Vasseur. «Si lascerebbe spazio a migliaia di commenti. Il degrado delle gomme è stato un po’ più alto rispetto alle aspettative, un po’ di più per alcuni e meno per altri. Però è stato molto elevato. Domani la gara si svolgerà su questo aspetto».

Lewis Hamilton nelle qualifiche del GP della Cina 2025 (© Ferrari)
Pirelli ha alzato di 1 psi la pressione degli pneumatici anteriori. Per Vasseur questo non ha dato problemi alle Ferrari: «Non ha influito, non è stato un problema per noi. Il fatto è che eravamo troppo indietro nella prestazione nel Q2. Abbiamo fatto un buon giro in Q1 con le gomme usate, poi abbiamo faticato. Nel Q3 ci siamo ritrovati, ma tardi per poter fare due giri buoni.
È difficile per tutti, da sessione a sessione, da set a set, ci sono enormi differenze, sia di classifica che nei tempi sul giro. Dobbiamo tenere tutto questo sotto controllo, perchè sarà un aspetto chiave per il futuro della stagione».