Formula 1
McLaren non cambia rotta: Zak Brown conferma le papaya rules nonostante Verstappen
Zak Brown ha confermato che la McLaren manterrà le “papaya rules” tra Norris e Piastri anche dopo il titolo Costruttori 2025. Anche se il manager statunitense ritiene ancora Verstappen una minaccia concreta nella corsa al Mondiale

Il CEO della McLaren, Zak Brown, ha confermato che la squadra continuerà a utilizzare le famose (e famigerate) papaya rules. Si continuerà quindi a lasciare liberi Lando Norris e Oscar Piastri di lottare tra loro, anche dopo aver conquistato il titolo Costruttori 2025 con sei round d’anticipo. Con il rischio di lasciare spazio al terzo incomodo: Max Verstappen.
McLaren resta fedele alla filosofia papaya rules
Nonostante la conquista del titolo costruttori al termine del weekend di Singapore, la McLaren non intende modificare la propria strategia interna. I due piloti, Norris e Piastri, continueranno a correre con le stesse regole di inizio stagione, le cosiddette papaya rules, che permettono il duello diretto purché resti entro i limiti del rispetto reciproco.
L’approccio, che ha funzionato per gran parte dell’anno, è stato messo alla prova solo in rare occasioni: come nel Gran Premio del Canada, quando Norris è finito a muro dopo un contatto con il compagno di squadra. A Singapore, invece, un nuovo attacco di Lando per la terza posizione su Piastri ha riacceso i riflettori sul tema della gestione piloti in casa McLaren.

I festeggiamenti McLaren sul podio del GP del Bahrain 2025 (© McLaren)
Brown: «Max è ancora in partita»
Intervistato dal sito ufficiale McLaren, Zak Brown ha chiarito che non ci sarà alcun ordine di squadra fino alla fine del campionato. Tutto ciò nonostante Verstappen sia ancora in gioco per il titolo. «Vorremmo che il titolo si decidesse solo tra i nostri due ragazzi, ma Max è ancora pienamente in corsa», ha spiegato il manager americano. «La chiave del nostro successo è stata restare concentrati e umili. Non cambieremo strategia solo perché abbiamo vinto il Costruttori. Continueremo ad affrontare i weekend con lo stesso approccio di sempre».
Brown ha poi aggiunto: «Siamo qui per vincere gare e campionati. Non potremmo avere più fame di così».

Max Verstappen stringe la mano ad Andrea Stella, team principal McLaren, dopo il GP di Singapore (© Red Bull Content Pool)
Una lotta a tre per il titolo piloti
Quando mancano sei appuntamenti alla fine della stagione, Oscar Piastri guida la classifica con 336 punti, davanti a Lando Norris a 314 e Max Verstappen a 273. Il quattro volte campione del mondo olandese resta quindi una minaccia concreta, anche se la McLaren appare oggi come la squadra da battere.
Il team di Woking può permettersi di gestire l’ultimo quarto di stagione con la serenità di chi ha già centrato l’obiettivo costruttori, ma senza rinunciare allo spettacolo. Le papaya rules restano in vigore, e la sfida interna tra Norris e Piastri promette di animare fino all’ultimo il Mondiale 2025. Max permettendo.