Lamborghini Super Trofeo
Lamborghini Super Trofeo Europa | Orudzhev vince Gara 2 a Jerez, Bonduel campione in classe Pro
Lamborghini Super Trofeo Europa, gara 2 di Jerez va a Orudzhev, Amaury Bonduel (#28 BDR Competition) è il campione di classe Pro. Pro-Am, campionato a Formanek e Rosina
Lamborghini Super Trofeo Europa, Egor Orudzhev (#57 Art-Line, classe Pro) vince gara 2 a Jerez mentre Amaury Bonduel (#28 BDR Competition by Grupo Prom) si laurea campione di classe Pro! Il pilota belga, terzo dietro a Leonardo Caglioni e Enzo Geraci (#61 Oregon Team), ha conquistato il campionato propiziato dall’errore di Oliver Soderstrom durante la prima Safety Car, che ha fatto scivolare i leader di classifica Soderstrom e Largim Ali (#9 Target Racing) dalla seconda alla dodicesima posizione.
In classe Pro-Am vincono Andrea Frassineti e Ignazio Zanon (#16 VSR) davanti a Alberto Clementi Pisani e Edoardo Liberati (#172 US Racetronic) e ai vincitori di ieri Alex Au e Frederik Schandorff (#81 Target Racing). Il campionato Pro-Am è stato vinto dai cechi Branek Formanec e Stefan Rosina (#11 Micanek Motorsport).
La cronaca di Gara 2
Bonduel spinge per la rimonta
Su Jerez splende il sole e il tracciato è asciutto, con qualche chiazza umida fuori traiettoria. Alla prima curva Soderstrom infila Orudzhev all’interno, ma il russo incrocia e riprende la leadership. Bonduel è costretto alla rimonta e infila subito Ericsson (#31 Target Racing, classe Pro), mentre Orudzhev si porta a oltre un secondo e mezzo dagli inseguitori. Mattia Michelotto (#6 VSR, classe Pro) è costretto a rientrare subito ai box per un problema, perdendo quasi un giro.
Bonduel sorpassa Caglioni all’ultima curva a 45′ dal termine, ma l’italiano incrocia e si riprende il terzo posto. Il belga cerca ancora di sopravanzare Caglioni per cercare di andare a caccia di Soderstrom, ma il campione mondiale 2023 fatica a imporsi, perdendo poi terreno quando mancano 37′ al termine. Al settimo posto Edoardo Liberati (#172 VSR) è il primo tra i piloti Pro-Am.
La prima Safety Car rimescola tutto
A 32′ dal termine Spinkiewicz (#25 Uniq Racing, classe Pro) viene toccato dalla #41 Iron Lynx, classe Pro e spedito in ghiaia in curva 2. Dopo due minuti viene stabilito l’ingresso della Safety Car per recuperare l’Huracán del polacco, mentre viene aperta la finestra dei cambi e tutti rientrano ai box per effettuare la sosta obbligatoria.
La girandola dei cambi premia Toth (#34 Oregon Team, classe Pro) che ha rilevato Levet, con Geraci che ha sostituito Caglioni sulla #61. Largim Ali, compagno di equipaggio di Soderstrom, in regime di Safety Car è scivolato al dodicesimo posto a causa dell’errore di Soderstrom, rientrato in pit lane a due secondi dall’apertura della finestra dei cambi e costretto a un secondo giro ai box per evitare la penalità. Bonduel, quarto, è quindi virtualmente campione. Gilardoni, che ha preso il posto di Perolini sulla #14 Oregon Team, è ottavo, primo di classe Pro-Am.
Ali tenta la rimonta, due Safety Car e la bandiera rossa incoronano Bonduel
Alla ripartenza è difficile capire le reali posizioni con tutti i doppiati, Orudzhev scavalca Toth che, dopo due giri, deve rientrare ai box per scontare un Drive Through per un’infrazione durante il pit stop, così come il compagno di team Gilardoni, che viene poi escluso con la bandiera nera per non aver scontato una penalità.
Papin (#76 Schumacher CLRT) finisce in ghiaia e rientra in pista la Safety Car. A otto minuti dal termine rientra la Safety Car con Orudzhev davanti a Geraci, Bonduel e Ericsson. Missione impossibile per Ali quella di recuperare le posizioni necessarie, dal momento che il danese è nono.
Frassineti (#16 VSR) è in testa alla classifica Pro-Am mentre la Safety Car rientra in pista per l’incidente della vettura #10 del Target Racing, con Guido Luchetti fermo in mezzo alla pista dopo un contatto con le barriere. Dopo un paio di minuti la Direzione Gara decide di fermare la gara con la bandiera rossa. Bonduel, terzo, è campione di classe Pro.