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La crescita inarrestabile di Doriane Pin: dalla velocità delle GT al titolo nelle monoposto

Dal Ferrari Challenge alle monoposto, passando per l’endurance: Doriane Pin sta costruendo una carriera atipica e sorprendente, trasformando ogni salto di categoria in un passo deciso verso il successo.

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Doriane Pin dopo la vittoria del titolo
Doriane Pin dopo la vittoria del titolo (© F1 Academy)

Doriane Pin è una delle rivelazioni degli ultimi anni nel motorsport. Giovane, talentuosa ed eclettica. Venuta alla luce con le Iron Dames e le corse di durata, è riuscita ora ad affermarsi nelle monoposto, vincendo il titolo della F1 Academy 2025. Un traguardo che la lancia verso nuove sfide con l’ambizione di puntare in alto.

Un percorso “anomalo”

La carriera di Doriane Pin è l’esempio di come il talento possa emergere anche seguendo strade poco convenzionali. A differenza della maggior parte dei giovani piloti, la francese non è cresciuta nel mondo delle monoposto, ma ha costruito la propria reputazione nelle competizioni GT, dove ha dimostrato la capacità nell’adattarsi a vetture complesse e potenti.

La vittoria nel Ferrari Challenge, il passaggio nel WEC con l’Iron Dames e le prestazioni tra i prototipi LMP2 e GT avevano già indicato che Pin possedeva abilità sopra la media. Ma nessuno immaginava che il salto nelle formule minori potesse essere così immediato e di impatto.

Dalle GT alle monoposto

Il trasferimento dalla guida di vetture gran turismo a quella delle monoposto rappresenta uno degli ostacoli più difficili per qualsiasi pilota. Eppure alla sua prima esperienza in F4, Pin ha subito ribaltato le aspettative: la capacità di gestire una vettura più leggera, più nervosa e più sensibile all’aerodinamica è arrivata in tempi sorprendentemente brevi.

I primi podi e la prima vittoria con Prema nella F4 del sud-est asiatico nel 2023 e poi la vittoria anche nella F4 degli Emirati Arabi sono stati la conferma che la scelta effettuata da Deborah Mayer fosse quella indirizzata alla strada giusta. Poi l’ingresso nella F1 Academy sotto l’ala del programma junior Mercedes e la benedizione di Toto Wolff.

Doriane Pin con Toto e Susie Wolff

Doriane Pin con Toto e Susie Wolff (© F1 Academy)

Un impatto immediato nelle serie propedeutiche

La prima stagione completa nelle monoposto ha confermato che Pin non aveva bisogno di periodi di adattamento. Rispetto alle colleghe con background più tradizionali, ha portato in pista un approccio maturo, simile a quello che aveva affinato nelle gare endurance.

Il risultato è stato un ingresso fulmineo nel gruppo di testa, con podi, vittorie e una costanza che ha impressionato team e addetti ai lavori. Ogni weekend di gara è diventato una dimostrazione di tecnica, aggressività controllata e capacità di gestione sotto pressione.

Già a Gedda nel primo weekend del 2024 del campionato tutto al femminile di Liberty Media ha firmato una vittoria. Alla fine delle stagione invece si è laureata vice campionessa, dopo un anno da protagonista.

La stagione della consacrazione: il titolo F1 Academy 2025

Il 2025 ha rappresentato il passaggio definitivo verso un ruolo di riferimento. La conquista del titolo F1 Academy 2025, arrivata al termine di un anno intenso e combattuto, è stata il coronamento di un percorso costruito gara dopo gara.

La sua stagione non è stata perfetta, ma proprio nelle difficoltà Pin ha mostrato la differenza: la capacità di reagire agli errori, di trasformare le battute d’arresto in motivazione e di non mollare mai fino all’ultima curva.

Il colpo decisivo di Las Vegas, con la gestione impeccabile di un weekend caotico e la lucidità nell’approfittare degli errori altrui, ha evidenziato quanto il suo profilo sia ormai quello di una pilota completa.

Doriane Pin con Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat sul podio LMP2 del WEC nel 2023

Doriane Pin con Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat sul podio LMP2 del WEC nel 2023 (© F1 Academy)

Tenacia, freddezza e leadership naturale

Il punto di forza di Pin non è soltanto la velocità pura. Ciò che emerge, osservando la sua crescita, è la tenacia con cui ha affrontato ogni sfida. L’esperienza nelle GT le ha dato una maturità strategica rara per una pilota della sua età. L’arrivo nelle monoposto ha rafforzato la sua aggressività nei duelli; la F1 Academy ha messo in luce la sua capacità di reggere la pressione dei momenti decisivi.

Questi elementi, combinati, rendono Doriane Pin una delle figure più interessanti della nuova generazione del motorsport internazionale.

Una carriera appena iniziata

La vittoria della F1 Academy 2025 non rappresenta un punto d’arrivo, ma un trampolino. Pin ha dimostrato di poter eccellere in contesti molto diversi tra loro e di avere la mentalità necessaria per puntare ancora più in alto.

Ora l’opportunità per lei arriverà nelle categorie superiori. La possibilità di mettersi alla prova e far splendere ancora di più il suo talento. Capiremo nei prossimi mesi quale strada prenderà, con la speranza di rivederla nelle corse di durata, per vedere come le abilità maturate nelle monoposto possano riflettersi anche in altri contesti.

Che il suo futuro passi dalle formule, dall’endurance o da programmi ufficiali, una cosa è chiara: la sua traiettoria è in piena ascesa.

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