F2 Spagna | Lindblad domina la feature Race, a Verschoor la Sprint. Dunne torna in testa alla classifica

Tanti colpi di scena nel Round di Spagna della F2 2025. Arvid Linblad ha ottenuto la sua prima vittoria in una Feature Race, mentre Richard Verschoor ha completato una grandissima rimonta per vincere la Sprint. Entrambi hanno guadagnato punti fondamentali nella lotta al titolo, così come Alex Dunne, che è tornato leader della classifica. Weekend nero per Leonardo Fornaroli (Invicta Racing), che ha raccolto solo 2 punti.

F2 Spagna 2025, Verschoor vince in rimonta la Sprint Race

Browning subito davanti

Al via, Luke Browning ha avuto un ottimo spunto dalla terza casella, sfilando davanti sia a Leonardo Fornaroli (che partiva dalla P1) che a Joshua Duerksen e portandosi in testa prima di curva 1. Anche Jak Crawford è partito forte: dal quarto posto si è subito messo in seconda posizione, superando Fornaroli all’uscita di curva 3.

Nel frattempo, Ritomo Miyata si è lanciato in una rimonta furiosa: partito 13°, era già 6° all’inizio del secondo giro grazie a un attacco deciso su Roman Stanek. Al quarto giro, Crawford ha attaccato e superato Browning tra curva 4 e 5, prendendosi la leadership della corsa. Da lì in avanti la gara è entrata in una fase più strategica, con tutti i piloti ancora vicini ma impegnati nella gestione gomme.

A metà gara, però, il primo colpo di scena: Duerksen ha rallentato improvvisamente nel settore finale ed è dovuto rientrare ai box, perdendo ogni possibilità di risultato. Poco dopo c’è stato un contatto tra Verschoor (MP Motorsport) e Arvid Lindblad (Campos Racing) in curva 1: il britannico è finito in testacoda e ha perso terreno dal gruppo, mentre il suo compagno di squadra Martí ne ha approfittato per superare entrambi.

Safety Car decisiva

Il momento chiave della gara è arrivato al giro 18: un contatto tra i due compagni di squadra in Prema, Montoya e Minì, ha mandato entrambi in testacoda in curva 1. Il colombiano è riuscito a proseguire, ma per l’italiano è arrivato il ritiro. È entrata così in pista la Safety Car, rimescolando le carte.

Diversi piloti – da Verschoor in decima posizione fino a Duerksen – hanno colto l’occasione per montare le gomme soft, puntando tutto su un finale arrembante. Alla ripartenza (giro 21 di 26), Crawford ha mantenuto il comando, ma alle sue spalle la tempesta era pronta a scatenarsi. Verschoor e Dunne (Rodin Motorsport), rispettivamente 10° e 11° al restart, hanno iniziato a divorare la concorrenza: nel giro di due tornate erano già 3° e 4°.

Verschoor ha superato Browning in curva 7, poi si è liberato anche di Crawford nel giro successivo, con Dunne abile a seguirlo da vicino e a passare il pilota DAMS in curva 4.

Vince Verschoor. Villagómez, da P22 al podio

Non solo Verschoor e Dunne: anche Rafael Villagómez ha approfittato delle soft per compiere una rimonta straordinaria. Il messicano ha superato Browning e Crawford nelle ultime due tornate, prendendosi il 3° posto e salendo per la prima volta sul podio in Formula 2.

Verschoor ha poi respinto l’assalto finale di Dunne e ha tagliato il traguardo per primo, festeggiando una vittoria costruita con strategia, decisione e velocità. Grande risultato per Dunne, 2°: l’irlandese partiva dalla P19 a seguito di due penalizzazioni per altrettanti incidenti con Victor Martins (uno nella gara di Monaco, uno nelle libere di Barcellona).

Richard Verschoor taglia il traguardo a Barcellona (© Formula 2)

Alle loro spalle, quarto ha chiuso Crawford davanti a Montoya, che però è stato penalizzato per la collisione con Minì e ha chiuso in P11. Victor Martins ha completato il recupero fino alla 5ª posizione, mentre Browning (dopo una partenza brillante) è scivolato in P6. 7° Leonardo Fornaroli, che ha perso una buona occasione dopo essere partito davanti a tutti.

F2 Spagna 2025, la classifica della Sprint Race

F2 Spagna, i risultati della Sprint Race (© FIA)

F2 Spagna 2025, Lindblad domina la Feature Race

La partenza: scatto perfetto per Lindblad, crolla Maini

Lindblad è scattato alla perfezione al via, respingendo l’attacco di Montoya in curva 1. Dietro di loro, Kush Maini ha perso tantissime posizioni: partito 3°, è precipitato al 12° posto già nel primo giro.

Ottimo spunto anche per Verschoor, che ha guadagnato due posizioni ed è salito in terza piazza. Grande protagonista della prima fase anche il beniamino di casa Josep María Martí, autore di un gran sorpasso all’esterno su Duerksen in curva 7 per conquistare la sesta posizione, dopo essere partito 11°.

Dalla testa della corsa fino al settimo posto (Duerksen), i piloti su gomme soft avevano creato un piccolo vuoto rispetto a Jak Crawford, in difficoltà con le hard e sotto pressione da parte di Alexander Dunne.

Strategie alternate e penalità

Al quinto giro, Leonardo Fornaroli è stato costretto a scontare una penalità di 10 secondi stop&go per un’irregolarità nella procedura di partenza. Poco dopo, Duerksen è stato il primo tra i piloti con le soft a fermarsi per montare le Hard, mentre Lindblad aveva già accumulato un vantaggio di quasi 3” su Montoya.

Al giro 9 è toccato a Verschoor e Luke Browning rientrare ai box. Al rientro, si sono ritrovati appena davanti a Duerksen. Montoya ha effettuato il pit stop poco dopo, rientrando in pista davanti a Verschoor, mentre Browning è stato protagonista di un duello acceso con Duerksen per la posizione.

Quest’ultimo, però, ha superato i limiti della pista e ha ricevuto due penalità di cinque secondi: una per aver tratto vantaggio uscendo fuori dai limiti e l’altra per non aver rispettato le indicazioni del Direttore Gara.

Lindblad controlla, Montoya si avvicina

Lindblad è rientrato ai box nel giro 14 e ha mantenuto la leadership su Montoya e Verschoor. Martí ha effettuato la sua sosta il giro successivo, riuscendo a rientrare davanti a Duerksen e a completare l’overcut su Browning. Nel frattempo, Crawford si è ritrovato in testa sfruttando la strategia alternativa sulle hard.

Lindblad ha iniziato a superare i piloti su gomme hard che ancora non si erano fermati, ma il traffico ha permesso a Montoya di ridurre il gap da 2.6 a 1.5 secondi in un solo giro. Dietro, c’è stato un contatto tra Browning e Miyata in curva 4: l’ART è finita nella ghiaia, mentre il pilota Hitech ha rotto l’ala anteriore ed è stato penalizzato di 10 secondi.

Ultimi giri: rimonta su Soft e Safety Car finale

Crawford è stato il primo tra i piloti su hard a fermarsi per montare le soft al giro 23. La sua rimonta è stata rapida: nonostante un contatto con Duerksen, al giro 29 era già 6°, dopo aver superato Maini e Stanek. L’americano ha poi ridotto rapidamente il gap su Montoya e Verschoor (3°). Intanto, Dunne è risalito fino al 5° posto, superando Martí in curva 10 al giro 33.

L’azione si è intensificata, ma un imprevisto ha congelato tutto: mentre Crawford aveva il DRS su Verschoor, Fornaroli si è fermato nella ghiaia dopo curva 3, provocando l’ingresso della Safety Car a due giri dalla fine. Il recupero della vettura non è avvenuto in tempo utile per riprendere la gara, e il gran finale è stato neutralizzato.

Lindblad, classe 2007 dell’Academy Red Bull, ha così colto la sua prima vittoria in una Feature Race di F2, dominando la gara di casa del suo team (Campos Racing). P2 per Montoya, ancora sul podio dopo il 3° posto guadagnato a Monaco. 3° Verschoor: grazie a un ottimo weekend, l’olandese si è rilanciato nella lotta al titolo; ha soli 3 punti di ritardo dal vertice. Si fa minaccioso anche lo stesso Lindblad, a -8 dalla vetta.

Arvid Lindblad in pista a Barcellona (© Red Bull Content Pool)

Dunne, che ha chiuso con un 2° e un 5° posto, ha ripassato Browning in testa alla classifica piloti. L’irlandese dell’Academy McLaren è stato molto bravo a svoltare completamente un weekend cominciato malissimo a causa della doppia penalità. Solo 2 punti per Fornaroli, adesso a -21 dal leader della classifica.

F2 Spagna 2025, la classifica della Feature Race

F2 Spagna, i risultati della Feature Race (© FIA)