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D’Ambrosio, vice Team Principal Ferrari, sul titolo F3 di Camara: «Non potevamo sperare di meglio. La F2 è il prossimo passo»
Il giovane della Ferrari Driver Academy si è laureato campione con un Round d’anticipo e ha ricevuto elogi da Maranello

Cinque pole position, quattro vittorie nelle Feature Race e il titolo blindato con un Round d’anticipo. Questo è il bilancio della dominante stagione di Rafael Camara in F3; il junior di Ferrari ha anche ricevuto i complimenti di Jerome D’Ambrosio, responsabile del programma giovani piloti di Maranello.
D’Ambrosio sulla crescita di Camara: «Ha gestito bene la tensione»
Il brasiliano classe 2005 della Trident ha chiuso la corsa al titolo in Ungheria, conducendo la gara bagnata della domenica dall’inizio alla fine. Il successo di Budapest è stato il coronamento di una splendida stagione che non è di certo passata inosservata in casa Ferrari.
Camara, che fa parte del vivaio di Maranello, ha impressionato Jerome D’Ambrosio, vice team principal e responsabile della Driver Academy: «Non potevamo sperare di meglio. La stagione è partita forte, e nei momenti di maggiore tensione ha gestito molto bene» ha commentato ai canali F1 dopo la Feature Race dell’Ungheria.

Rafael Camara dopo la vittoria del titolo a Budapest (© Formula 3)
Ha aggiunto: «Penso che la gara di oggi lo riassuma alla perfezione: lottare per un titolo sul bagnato, su una pista molto scivolosa. Poteva essere facile commettere un errore. Ha scelto quando spingere, quando aprire il gap, e questo dimostra che aveva tutto sotto controllo».
Camara è entrato nella FDA nel 2022 e da allora non ha mai concluso un campionato di monoposto fuori dalla top 5, vincendo nel 2024 la Formula Regional European Championship by Alpine. Per D’Ambrosio, l’ultimo biennio è stato la conferma di un talento in piena maturazione, non solo sul piano tecnico ma anche caratteriale.
Consapevolezza e maturità
Tra le qualità di Camara, D’Ambrosio ha voluto sottolineare la sua spiccata personalità nel relazionarsi con il team e l’Academy. Il belga ritiene che questo sia stato fondamentale nel suo processo di crescita: «Ha un modo unico di capire cosa vuole e cosa gli serve per rendere al meglio, ed è una qualità importantissima per un pilota. È impressionante».
«Durante l’inverno abbiamo avuto discussioni interessanti: l’Academy proponeva alcune cose, e lui ha detto ‘No, Jérôme, questo è ciò di cui ho bisogno, questo è ciò che voglio’. Ricordo di avergli detto: ‘Ok, allora è quello che avrai, e così ti supporteremo’. Sapere cosa ti serve per performare è segno di maturità e di forza», ha sottolineato.
Il salto di qualità è arrivato nel 2024, con la vittoria del titolo FRECA. Ora, le aspettative sul brasiliano sono alte: «Quando hai un talento come Rafa, può sembrare severo dirlo, ma è ciò che ti aspetti e che vuoi vedere. Il nostro compito è supportarlo al meglio per permettergli di esprimere tutto il suo potenziale».
Il futuro: il sogno è la F1, ma ora testa alla F2
La carriera di Camara è appena cominciata, ma i segnali sono promettenti e per questo è importante prendere le giuste decisioni per il proprio futuro. Prima dell’ultima gara a Monza, il brasiliano tornerà a casa per un po’ di meritato riposo; poi penserà a chiudere al meglio la stagione.
Per il campione di Formula 3, il salto alla categoria successiva è quasi scontato: «Per lui il prossimo passo sarà la Formula 2. È una sfida importante e dobbiamo affrontarla nel miglior modo possibile».
La strada che porta alla F1 è ancora lunga, ma Camara si sta muovendo nella giusta direzione: «Nel cercare di capire se i giovani piloti hanno ciò che serve per fare il salto – e per Ferrari significa un giorno guidare una nostra monoposto di F1 – avere qualcuno sicuro delle proprie scelte e consapevole di cosa gli serve per rendere è incoraggiante e rassicurante. Rafa ha queste qualità».
Camara sarà il profilo più ambito nel paddock di F2; si attendono notizie su quale team si assicurerà le sue prestazioni per il 2026. Gli ultimi due piloti che hanno vinto la F3, tutti e due con la Trident come Camara, sono stati Bortoleto e Fornaroli. Entrambi sono poi passati alla F2 con il team Invicta.
Bortoleto si è subito laureato campione ed è salito in F1 con la Sauber, Fornaroli è attualmente leader della classifica. Chissà se Camara seguirà il loro percorso, firmando proprio con il team Invicta. In ogni caso, la speranza è che il talento del vivaio Ferrari continui a confermarsi come uno dei talenti più caldi della new gen.