FIA F3
Silverstone: storica vittoria di Inthraphuvasak al sabato, Boya domina sotto l’acqua della domenica
Inthraphuvasak e Boya sono stati i vincitori della F3 a Silverstone. Successo storico per il thailandese, Boya si avvicina nella generale.

Il weekend di Silverstone ha visto in pista anche le vetture di FIA F3. Nella Sprint Race del sabato, si è riscritta la storia della categoria, con la vittoria di Tasanapol Inthraphuvasak, primo thailandese della storia a riuscirci in F3. La domenica invece è stata caratterizzata da un violento scroscio di pioggia poco prima del via. Vittoria pesantissima per Mari Boya, che ha guadagnato punti pesanti anche in ottica mondiale.
Inthraphuvasak domina la Sprint Race
La gara svoltasi sabato non ha mai realmente avuto storia. Il pilota thailandese della Campos Racing ha concretizzato al meglio la pole position, ottenuta in virtù della canonica inversione della griglia. Inthraphuvasak ha letteralmente dominato la corsa, senza perderne quasi mai la testa ed entrando così nell’albo d’oro dei vincitori di FIA F3.
Al via, il thailandese prende subito la testa, con Nael che dopo poche curve riesce a issarsi in seconda posizione. Subito Safety Car in pista a causa di un contatto tra Tsolov e Badoer, con l’italiano che ha avuto la peggio e si è dovuto ritirare. Al momento della ripartenza, Inthraphuvasak ha tenuto la sua posizione fino al giro 6, quando Nael lo ha sorpassato. Nel farlo però ha superato i limiti della pista, motivo per cui ha dovuto restituire la posizione al rivale thailandese poco dopo.

Inthraphuvasak al parco chiuso (© FIA Formula 3)
La gara di Nael è poi precipitata. A pochi passaggi dalla fine, un errore a Copse gli ha fatto perdere la seconda posizione ai danni di Stenshorne. Van Hoepen, fiutando la possibilità di prendersi il podio, non si è fatto pregare e, nelle ultime curve, ha provato a sua volta ad infilarlo. I due però sono entrati in contatto favorendo l’ingresso di Boya proprio all’ultima curva, che si è preso il podio.
Il sabato nero del francese si è concluso con una doppia penalità. La prima, di 10 secondi, dovuta proprio alla lotta finale con Van Hoepen; la seconda, di 5, dovuta al fatto che ha restituito troppo tardi la prima posizione a Inthraphuvasak dopo l’infrazione commessa.
A Boya la pazza (e accorciata) Feature Race
La gara della domenica ha avuto il primo colpo di scena prima della partenza. Un violento scroscio d’acqua si è abbattuto sulla pista a pochi minuti dal via. Questo ha fatto sì che alcuni piloti abbiano messo le gomme da bagnato, senza prendersi rischi, mentre altri, dato che nel frattempo aveva smesso, hanno montato quelle da asciutto, facendo affidamento su una rapida asciugatura della pista.
Risultato? La lotteria è stata vinta da quei piloti che hanno deciso di non prendersi rischi. Fin dalla partenza è stato subito chiaro che la vittoria sarebbe stata una questione tra i piloti dotati con gomme da bagnato. Tra questi Mari Boya, che si è messo subito davanti a tutti a dettare il passo. Lo spagnolo si è portato dietro nei primi giri Nael e Leon, in lotta per la seconda posizione. Gara subito in salita invece per molti big, come Tsolov e Camara, partiti con le gomme d’asciutto.

Boya sul podio della Feature Race (© FIA Formula 3)
Mentre davanti la gara prosegue in modo piuttosto regolare, alcuni dei piloti con gomme da asciutto cominciano dopo qualche giro a cambiare strategia, passando a quelle da bagnato e sperando in qualche colpo di scena che possa rimetterli in corsa. Al giro 11 in effetti viene fatta uscire una Safety Car per l’incidente di Louis Sharp. Peccato che tre passaggi più tardi venga anche esposta la bandiera rossa, a causa dell’aumento della pioggia.
La corsa non riprende più e si conclude quindi con il podio formato da Boya, Nael (che riscatta il sabato da dimenticare) e Leon. Dietro di loro bene Bilinski 4°, mentre Van Hoepen, 5° sul traguardo, viene penalizzato di 5 secondi per un’infrazione in regime di Safety Car e viene classificato 7°. Camara, Tsolov e Tramnitz arrivano molto indietro, consentendo a Boya di avvicinarli. La classifica di F3 dopo Silverstone si è accorciata, soprattutto dietro Camara.
La classifica di FIA F3 dopo Silverstone 2025
- Rafael Camara (Trident) – 120 punti
- Tim Tramnitz (MP Motorsport) – 93 punti
- Nikola Tsolov (Campos Racing) – 91 punti
- Mari Boya (Campos Racing) – 85 punti
- Martinius Stenshorne (Hitech TGR) – 76 punti
- Noah Strømsted (Trident) – 62 punti
- Théophile Naël (Van Amersfoort Racing) – 58 punti
- Alessandro Giusti (MP Motorsport) – 54 punti
- Tuukka Taponen (ART Grand Prix) – 52 punti
- Roman Bilinski (Rodin Motorsport) – 49 punti