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Porsche raddoppia l’impegno in Formula E: dal 2026/27 schiererà due team ufficiali
In vista del debutto della nuova generazione di monoposto, la Casa di Stoccarda ha annunciato che schiererà quattro 99X Electric ufficiali

Porsche è pronta ad alzare l’asticella del proprio impegno del Campionato Mondiale di Formula E. La stagione 2025/2026 deve ancora cominciare, ma la Casa di Stoccarda pensa già all’annata 2026/27, quando si aprirà una nuova era con il debutto delle monoposto Gen4.
A sorpresa, Porsche ha annunciato che schiererà due team ufficiali a partire dalla Season 13. È un approccio rivoluzionario per la categoria, che prende spunto dal modello Red Bull in Formula 1, anche per quanto riguarda le prospettive di marketing. A differenza di quanto accade in F1 con Red Bull e Racing Bulls però, le quattro vetture schierate da Porsche saranno totalmente uguali; cambierà solo il personale che se ne occuperà.

Porsche schiererà quattro vetture ufficiali dalla stagione 2026/27 (© Formula E)
Porsche raddoppia il proprio impegno in Formula E: due team ufficiali dal 2026/27
Con due ulteriori vetture ufficiali e una formazione cliente già esistente, Porsche diventerà uno dei pilastri tecnici del campionato, contribuendo in modo significativo alla competitività della griglia e alla rapidità del progresso tecnologico.
Il programma Formula E di Porsche ha già dimostrato di avere ricadute dirette sulla gamma stradale. Soluzioni come il raffreddamento diretto dell’olio e l’ottimizzazione dei sistemi di recupero energetico, sviluppate nel contesto delle gare, sono oggi impiegate sui modelli più recenti del marchio, inclusa la Porsche Cayenne.
Sicuramente, la Formula E rappresenta anche buon investimento per la Casa tedesca, dato che i capitali richiesti per partecipare sono più ridotti rispetto ad altri campionati. Inoltre, le soluzioni tecniche sviluppate possono trovare impiego anche sui modelli stradali. Si spiega dunque perché Porsche abbia abbandonato il WEC, limitando all’IMSA gli impegni della 963, ma abbia deciso di puntare forte sul Mondiale elettrico.

La Gen3 Evo Porsche 99X Electric (© Porsche)
Laudenbach: «Vogliamo che il futuro di Porsche sia plasmato anche dall’elettrico»
Thomas Laudenbach, Vicepresidente di Porsche Motorsport, ha ribadito l’importanza strategica della categoria per il marchio: «Il motorsport plasma il nostro brand. La nostra tradizione nelle competizioni è unica, e in futuro vogliamo poter dire lo stesso del motorsport elettrico. Formula E offre un equilibrio ideale tra investimento e ritorno».
«Ci offre anche l’opportunità di sviluppare ulteriormente soluzioni tecniche rilevanti per le nostre auto sportive di serie. Tra le altre cose, vogliamo sfruttare questo adattamento per trovare e promuovere nuovi talenti a tutti i livelli, non solo piloti».
Il secondo team ufficiale non sarà quindi una squadra “B”, come ha rimarcato Laudenbach. Porsche mira a creare un’infrastruttura che possa offrire uno sbocco diretto in Formula E ai tanti giovani piloti che fanno parte del programma di Stoccarda, proprio come avviene in Formula 1 con Racing Bulls.
«Nella commercializzazione delle nuove vetture, vogliamo creare la massima indipendenza possibile e non limitarci ad ampliare la nostra presenza attuale. L’anno prossimo si festeggeranno i 75 anni di Porsche Motorsport: una storia di successo che sarà plasmata da una vasta gamma di storie del motorsport elettrico del futuro», ha concluso Laudenbach.
Tanti dettagli, come il partner che affiancherà Porsche in questo impegno, sono ancora in via di definizione. In ogni caso, è stato confermato che le 99X Electric continueranno a essere sei. Quattro saranno ufficiali, mentre le ultime due verranno affidate a un team cliente; probabilmente proseguirà il rapporto con Cupra Kiro.









