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FRECA | Le parole dei piloti prima del round di Zandvoort 2024

Le parole di 11 protagonisti della FRECA al microfono di Chris McCarthy per un’anteprima del round di Zandvoort 2024.

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I piloti della FRECA si preparano al round di Zandvoort 2024
I piloti della FRECA si preparano al round di Zandvoort 2024 (© x.com @FRegionalAlpine)

Il weekend di Zandvoort della FRECA 2024 si apre come da tradizione con le parole dei protagonisti nel Paddock Live. Al microfono di Chris McCarthy, i piloti raccontano le impressioni dell’ultimo weekend a Spa e guardano alle sfide di quello di Zandvoort.

Le parole dei piloti della FRECA nel venerdì di Zandvoort 2024

Prema

James Wharton (5°): «Dopo ieri è stato bello avere due sessioni asciutte, con le stesse condizioni della pista. Non so Ugo [Ugochukwu], ma è molto meglio l’asciutto del bagnato. [A Spa] avevamo entrambi il passo. Sento che come team stiamo andando nella giusta direzione. Per motivi diversi abbiamo avuto degli alti e bassi quest’anno, ma credo che abbiamo il passo per recuperare.

Ovviamente il nostro compagno di squadra [Rafael Camara] sta facendo un buon lavoro, essendo in testa al campionato a miglia di distanza, quindi si tratta di raggiungerlo e lavorare per fare quello che fa lui. Per lui è il secondo anno, per me e Ugo si tratta più di imparare e sfruttare al meglio l’avvio di stagione per avere un gran finale di stagione».

Ugo Ugochukwu (17°): «Il circuito è divertente. Ho cambiato un po’ l’assetto stamattina e vediamo come va domani. Spa non è stato il miglior weekend per me, quindi cercherò di recuperare il più possibile e con i colori arancioni sembra che io riceva molta attenzione nel paddock. Vedremo, spero di ottenere un buon risultato domani e domenica».

R-ACE GP

Tuukka Taponen (4°): «È un bel circuito, tutti dicono che è super difficile, che è vero, ma l’ho trovato comunque gestibile e mi piace molto. È molto diverso da molti altri circuito, quindi è abbastanza bello. È un circuito vecchia scuola».

Enzo Deligny (10°): «È molto bella la FRECA, mi piacciono i circuiti. È un calendario molto lungo rispetto alla F4. Zandvoort questo weekend è un circuito molto bello da guidare con le sopraelevate, molto impegnative e uniche, non si vedono negli altri circuiti. Sarà divertente, non vedo l’ora.

È un circuito che presenta sfide uniche, come ho detto, con le sopraelevate. Non si vedono da nessun’altra parte, quindi devi aggiustare un po’ lo stile di guida e provare nuove traiettorie, ma è molto divertente. Questo round gli spettatori dovranno guardare più la qualifica che la gara, è la Monaco della FRECA».

Zachary David (11°): «È bello aver ottenuto un podio presto, sto cercando di prendere lo slancio e mantenerlo per il resto della stagione. Non sono salito realmente sul podio, sono arrivato quarto, ma c’era una penalità e ho avuto la terza posizione. Non è l’ideale, ma lo accettiamo comunque. Credo che sia un grande iniezione di fiducia per me e per il team, ma credo che ne avessimo bisogno per continuare in questo e tutti gli altri weekend».

Saintéloc Racing

Théophile Naël (13°): «Al momento va abbastanza bene, stiamo lavorando sulla macchina, proviamo a fare del nostro meglio, ma ci stiamo arrivando passo dopo passo. Vedremo, siamo qui a Zandvoort, al momento c’è il sole quindi sono contento, il passo non è sembrato male oggi, vedremo domani nelle Qualifiche 1 e Gara 1. Sono emozionato. Il circuito è molto bello con le sopraelevate e un po’ di cambi di elevazione. Lo adoro».

MP Motorsport

Nikhil Bohra (18°): «Curva 3 è la curva più difficile, vi si può guadagnare un sacco di tempo ed è molto difficile da affrontare nel modo giusto. Con il banking non capisci pienamente se perdi tempo o no, perché c’è molto più grip di quanto pensi. Devi continuare a buttare la macchina in curva, ma il problema è che c’è un muro a meno di una macchina di distanza. Quindi è una curva molto difficile, ma dove puoi guadagnare molto tempo. È molto difficile mentalmente e fisicamente».

Iron Dames

Marta Garcia (22ª): «A Spa l’ultima gara è andata abbastanza bene, sono partita 19ª e ho terminato 15ª, quindi sono abbastanza contenta. Zandvoort è un circuito molto difficile, lo sappiamo, ieri abbiamo avuto un problemino con un piccolo incidente. Ha portato via un po’ di fiducia, provi a fare un passo indietro per non sbagliare di nuovo. Quindi penso che adesso stiamo provando a mantenere questo ritmo e domani credo che sarà migliore di oggi.

Ovviamente è sempre meglio avere una compagna di squadra, perché in fin dei conti ci sono i debrief, si parla del feedback della macchina ed è sempre meglio quando ci sono più informazioni. Ma sono contenta di essere da sola, sento come se mi mancasse qualcosa, mi sento molto sola.

Ma il team è grandioso, ci sono alcuni ancora molti meccanici di Doriane qui ad aiutare. Gran parte del team sta aiutando e sono concentrati su di me, quindi ho più pressione, perché se sbaglio qualcosa ho tutta l’attenzione su di me, essendo l’unica pilota. Perciò provo a non fare errori».

KIC Motorsport

Nandhavud Bhirombhakdi (28°): «Sto bene [dopo l’incidente in Gara 2]. Ho avuto un weekend difficile a Spa, ma ora sono concentrato su Zandvoort. Abbiamo avuto molti problemi ieri, ma abbiamo concluso abbastanza bene l’ultima sessione, quindi sono molto contento. Continuiamo a migliorare e speriamo di avere una bella giornata domani».

Alex Sawer (31°): «Mi sto divertendo nel campionato, è una grande sfida per essere il mio primo anno nelle auto formula, essendo venuto dai go-kart l’anno scorso e facendo un po’ di F4 nel mezzo. È molto divertente, mi sono piaciuti i [due] round finora. Sento che sto imparando al ritmo che volevo. Credo che stia andando più o meno come io e tutti gli altri si aspettavano».

John Bennett (NC): «Un settimo posto per finire la giornata, sono molto contento. Mi piacciono le macchine, è una nuova sfida. La stagione sta andando bene in GB3, ma abbiamo ricevuto una chiamata all’ultimo minuto per disputare questo round perché [Costa Toparis] ha dovuto rinunciare.

Abbiamo pensato che fosse una grande esperienza guidare con i ragazzi in Europa e la GB3 correrà qui tra un paio di settimane, quindi è una buona esperienza anche per questo. Mi sto divertendo, è una nuova sfida ed è bello essere qui.

La griglia è enorme: 30? 31 macchine in griglia? Ci sono molti piloti junior della F1, è una griglia molto competitiva. Le macchine sono molto diverse da guidare, mi piace questa nuova sfida, mi piace lavorare con un nuovo team e non vedo l’ora di vedere cosa ci riserva il weekend.

Non ho aspettative, affronto il weekend sessione per sessione. La top 10 è il mio obiettivo e credo che sarebbe già ottimo per un weekend d’esordio. In fin dei conti siamo settimi, quindi non vedo perché non possiamo lottare per le prime posizioni».

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